Franco Califano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Bieco blu (discussione | contributi)
Annullata la modifica 138310939 di 151.52.237.172 (discussione)
Etichetta: Annulla
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Citazione|Sono sempre andato a letto cinque minuti più tardi degli altri, per avere cinque minuti in più da raccontare|Franco Califano}}{{Artista musicale
{{Artista musicale
|nome = Franco Califano
|tipo artista = Cantautore
Riga 55:
 
=== Il successo come autore ===
Le sue frequentazioni in ambito artistico lo portarono a collaborare con diversi artisti allora in voga che apprezzarono il suo stile disincantato e trasgressivo. I suoi primi testi di successo sono ''[[E la chiamano estate/La ragazza di Ipanema|E la chiamano estate]]'' scritta nel 1965 insieme a [[Laura Zanin]] per [[Bruno Martino]] che la presentò al [[Festival delle Rose 1965]], e ''[[La musica è finita/Un uomo|La musica è finita]]'' scritta nel 1967 insieme a [[Nisa (paroliere)|Nicola Salerno]] e musicata da [[Umberto Bindi]] per [[Ornella Vanoni]]. Quest'ultimo è uno fra i brani di maggior successo dell'artista lombarda e un classico della musica italiana.<ref>{{Cita web|url=https://www.rtr99.it/31997-2/|titolo=Sette anni senza Franco Califano, ma la sua musica non è finita.|data=30 marzo 2020|accesso=22 gennaio 2023}}</ref> La Vanoni interpretò una [[cover]] di ''E la chiamano estate'' seguita poi da [[Mina (cantante)|Mina]], con la quale Califano collaborò successivamente: nel 1973 infatti scrisse i testi dell'LP ''[[Amanti di valore]],'' e vent'anni dopo, nel 1990, la cantante fece una cover di ''[[Un'estate fa]]'', portata al successo da Califano un anno prima.
 
Nel 1970, grazie all'ottima fama acquisita come autore, firma un contratto con la [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] e nel 1972 esce il suo primo album ''[['N bastardo venuto dar sud]]'' che contiene il brano ''Semo gente de borgata'', cantato da [[I Vianella]]. Nello stesso anno viene arrestato per possesso di [[Sostanza stupefacente|stupefacenti]], venendo poi [[Assoluzione (diritto)|assolto]]: nel caso furono coinvolti anche [[Walter Chiari]] e [[Lelio Luttazzi]]. Comincia così una serie di problemi con la giustizia che lo accompagneranno nei successivi due decenni.
Riga 105:
|titolo=https://www.iodonna.it/spettacoli/tv/2023/03/31/mita-medici-si-racconta-amore-con-franco-califano/|pubblicazione=Io Donna|data=31 marzo 2023|accesso=18 ottobre 2013|formato=PDF}}</ref>.
 
Califano si è sempre presentato come un disincantato amante latino, cinico eppure romantico, vantando migliaia di conquiste femminili: lui stesso ha raccontato di aver avuto il suo primo [[Rapporto sessuale|rapporto]] in [[Preadolescenza|età preadolescenziale]],<ref>{{cita news|autore=Stefano Lorenzetto|url=http://www.stefanolorenzetto.it/pagine/interviste/califano.pdf|titolo=Tutto il resto è SESSO"|pubblicazione=[[Panorama (rivista)|Panorama]]|data=9 marzo 2006|accesso=11 aprile 2013|formato=PDF}}</ref> con la madre di un amico (in interviste diverse, l'età varia dagli 8 ai 13 anni). Califano aveva [[Tatuaggio|tatuato]] sull'avambraccio destro la frase ''Tutto il resto è noia''.<ref name=califfo-inter>{{cita news|url=http://www.gioia.it/Franco-Califano-noi-concepiti-a-Capodanno-nasciamo-folli-e-un-po-artisti#pag-1|titolo=Franco Califano: noi concepiti a Capodanno nasciamo folli e un po' artisti|pubblicazione=gioia.it|data=18 novembre 2011|accesso=11 aprile 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130304061725/http://www.gioia.it/Franco-Califano-noi-concepiti-a-Capodanno-nasciamo-folli-e-un-po-artisti#pag-1|dataarchivio=4 marzo 2013}}</ref>
 
Califano aveva [[Tatuaggio|tatuato]] sull'avambraccio destro la frase ''Tutto il resto è noia''.<ref name="califfo-inter">{{cita news|url=http://www.gioia.it/Franco-Califano-noi-concepiti-a-Capodanno-nasciamo-folli-e-un-po-artisti#pag-1|titolo=Franco Califano: noi concepiti a Capodanno nasciamo folli e un po' artisti|pubblicazione=gioia.it|data=18 novembre 2011|accesso=11 aprile 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130304061725/http://www.gioia.it/Franco-Califano-noi-concepiti-a-Capodanno-nasciamo-folli-e-un-po-artisti#pag-1|dataarchivio=4 marzo 2013}}</ref>
Era tifoso dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].<ref name=califfo-inter/>
 
Era tifoso dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].<ref name="califfo-inter" />
 
=== Politica ===
Politicamente [[Conservatorismo|conservatore]]<ref>{{cita web|url= http://www.lultimaribattuta.it/14037_franco-califano-un-cantante-politicamente-scoretto |titolo= Franco Califano: un cantante politicamente scorretto|sito=lultimaribattuta.it|data=2 aprile 2014|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20200302122326/http://www.lultimaribattuta.it/14037_franco-califano-un-cantante-politicamente-scoretto |sito= lultimaribattuta.it |data= 2 aprile 2014 |urlmorto= }}</ref>, da giovanissimo frequentò la sede del [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]] sita nel [[Quadraro]]<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-728995/franco-califano-era-politicamente-scorrettissimo|titolo=√ Franco Califano era politicamente scorrettissimo|autore=Rockol com s.r.l|sito=Rockol|lingua=it|accesso=2024-02-19}}</ref>. Quando fu arrestato nel 1984 scrisse una lettera per chiedere aiuto e sostegno a [[Bettino Craxi]]: il leader [[Partito Socialista Italiano|socialista]] gli fu vicino e, dopo questo episodio, i due divennero amici.<ref>{{cita news|autore=Gino Castaldo|url=http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/10/26/news/califano_docufilm-23869957/|titolo=Califano si racconta: "Così Craxi mi aiutò a uscire dal carcere"|pubblicazione=repubblica.it|data=26 ottobre 2011|accesso=9 aprile 2013}}</ref> Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] si è candidato con il [[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140327090755/http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|titolo=PSDI: rinunce illustri ma c'è Califano|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=3 marzo 1992|pagina=3|accesso=9 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140327090755/http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|urlmorto=sì|pagina=3}}</ref>, senza però essere eletto: ottenne infatti solo 198 preferenze nella [[circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone]].<ref>{{cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=05/04/1992&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=S&ms=S&ne1=19&lev1=19 |titolo= Area ITALIA Circoscrizione ROMA-VITERBO-LATINA-FROSINONE |sito= Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni }}</ref> Nel 2002 partecipò, cantando, al 40º compleanno, organizzato dalla moglie, Valeria Licastro Scardino, del coordinatore regionale di Forza Italia della Campania e sottosegretario all'Ambiente, [[Antonio Martusciello]]. Califano intervenne all'evento, svoltosi a [[Palazzo Ferrajoli]], insieme alla sua compagna di allora, Monica Ciccolini, già candidata alle elezioni regionali del Lazio nella lista di Forza Italia.
 
Nel 2008, in occasione del suo settantesimo compleanno festeggiato a [[piazza Navona]], ha affermato: "Io sono [[liberali|liberale]], [[anticomunismo|anticomunista]]. Ho chiesto al sindaco [[Gianni Alemanno|Alemanno]], mio caro amico, di poter cantare in qualche bella piazza. E lui mi ha fatto un meraviglioso regalo. Per 5 anni mi hanno impedito di cantare perché mi hanno bollato come uno di destra. Conoscevo bene sia [[Francesco Rutelli|Rutelli]] sia [[Walter Veltroni|Veltroni]]: il primo si è sempre comportato bene, il secondo mi ha ignorato. E non so perché…"<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|titolo=Califano, 70 anni in piazza Navona: grazie al sindaco, Veltroni mi ignorava|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=13 settembre 2008|pagina=11|accesso=9 aprile 2013|pagina=11}}</ref> Nel [[2007]], Franco Califano fu insignito della cittadinanza onoraria del comune di Pagani, sua città di origine, dal sindaco di Forza Italia di allora, Alberico Gambino<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2013/31-marzo-2013/morto-franco-califano-cantante-era-originario-pagani-212424955463.shtml|titolo=È morto Franco Califano: il cantante era originario di Pagani|sito=Corriere del Mezzogiorno|lingua=it|accesso=2024-02-19}}</ref>.
 
=== Religione ===
Nonostante si sia sempre considerato [[Chiesa cattolica|cattolico]],<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/405397/califano-tra-sesso-e-religione-.shtml|titolo=Califano: "Tra sesso e religione"|sito=Tgcom24|data=2008-03-17|lingua=IT|accesso=2024-03-16}}</ref> la religione ha avuto un ruolo importante soprattutto nell'ultima parte della sua vita quando è stato riavvicinato al mondo del [[cristianesimo]] da Papa Ratzinger che egli riteneva un importante punto di riferimento.<ref>{{Cita web|url=https://www.uccronline.it/2013/04/04/franco-califano-convertitosi-grazie-a-papa-ratzinger/|titolo=Franco Califano, convertitosi grazie a Papa Ratzinger|sito=UCCR|data=2013-04-04|lingua=it|accesso=2024-03-16}}</ref>
 
== Stile musicale e compositivo ==
Autore di testi, musiche, sonetti e colonne sonore, Califano si è dedicato all'interpretazione di numerosi brani provenienti dalla [[Canzone romana|tradizione romana]]. Va comunque ricordato che la maggioranza della sua discografia è composta da brani in [[lingua italiana]] mentre era solito prediligere il [[dialetto romanesco]] per le poesie.<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-736275/franco-califano-spiegato-alla-generazione-z|titolo=√ Franco Califano spiegato alla Generazione Z|autore=Rockol com s.r.l|sito=Rockol|lingua=it|accesso=2024-03-16}}</ref>
 
Dotato di una voce roca e [[Baritono|baritonale]] e di un timbro particolarmente cupo, soprattutto in età avanzata, Califano era anche un [[musicista]]. Oltre alla passione per la [[chitarra]] era anche un discreto [[pianista]] nonostante [[Pianoforte|tale strumento]] fosse da lui prediletto solo nella fase compositiva e quasi mai in quella esecutiva.<ref name=":1" />
{{Citazione|Se non amo grido abbasso/ anche se non mi è concesso/
Dico sempre quello che mi va|Franco Califano, dal brano "La mia libertà"}}
I temi delle sue opere erano spesso variegati e mai scontati e passavano da profonde analisi dei [[Sentimento|sentimenti umani]], a descrizioni di storie amorose fino [[Barzelletta|racconti a sfondo comico]]. Una caratteristica dei suoi testi, soprattutto quelli dialettali, è l'utilizzo di [[volgarità]]; queste erano però utilizzate consapevolmente dal Califfo che le adoperava rendendole parte integrante della cornice narrativa dell'opera.
 
== Come autore e poeta ==
Da sempre autore di testi e poesie, era famoso per canzoni spesso cantate in proprio, ma molto più frequentemente scritte per altri artisti:
* [[Mia Martini]] (''[[Minuetto/Tu sei così|Minuetto]]'', scritta in coppia con [[Dario Baldan Bembo]], ''[[La nevicata del '56]]'' scritta nel testo con [[Carla Vistarini]] e [[Luigi Lopez]] e ''[[Il giorno dopo (Mia Martini)|Il guerriero]]'', scritta con [[Maurizio Piccoli]]);
* [[Ornella Vanoni]] (''La musica è finita'', su musica di [[Umberto Bindi]], scritta con [[Nisa (paroliere)|Nisa]], ''[[Una ragione di più]]'', scritta con [[Mino Reitano]], ''Quando arrivi tu'' scritta con [[Mauro Pagani]], ''Sto con lui'' scritta con Ornella Vanoni);
* [[Peppino di Capri]] (''Un grande amore e niente più'', che vince il [[Festival di Sanremo 1973]]);
* [[Bruno Martino]] (''E la chiamano estate'', scritta in coppia con lo stesso Martino);
* [[I Vianella]] (''Semo gente de borgata'', ''Da molto lontano'');
* [[Caterina Caselli]] (''Le ali della gioventù'', ''Che strano amore'' e ''Un po' di te'');
* [[Ricchi e Poveri]] (''In questa città'', scritta con [[Edoardo Vianello]] e i fratelli Capuano, compose molte tracce dell'album di esordio del gruppo);
* [[Alice (cantante)|Alice]] (''La festa mia'', ancora col nome anagrafico [[Carla Bissi]]);
* [[Il Giardino dei Semplici]] (''Non si può leggere nel cuore'', scritta con [[Totò Savio]]);
* [[Loretta Goggi]] (''Le notti d'agosto'', ''Ce stanno altre cose'', ''M'ama non m'ama'');
* [[Daniela Goggi]] (''Tu e l'estate'');
* [[Mina (cantante)|Mina]] (''[[Amanti di valore]]'' (1973), scrisse l'intero album con musiche composte da [[Carlo Pes]]);
* [[Patty Pravo]] (''Io so amare così'' (2019), inedito lasciato in eredità alla cantante veneziana nel proprio testamento artistico e completato nella parte musicale da Frank Del Giudice);
* Suo è anche il testo di ''[[Un'estate fa]]'', ''[[cover|versione italiana]]'' di ''Une belle histoire'', del cantante [[Francia|francese]] [[Michel Fugain]] scritta per gli [[Homo Sapiens (gruppo musicale)|Homo Sapiens]] che l'hanno cantata nel 1972 e riprodotta in chiave moderna nel 1993.
 
=== Opere principali ===
Come cantautore sono da annoverare tra i suoi grandi successi:
* ''[[Tutto il resto è noia]]'' (su musica di [[Frank Del Giudice]]);
Riga 135 ⟶ 139:
* ''Io (per le strade di quartiere)'' con la quale partecipò a Sanremo nel 1988;
* ''[[Un tempo piccolo]]'',scritta con [[Alberto Laurenti]] ed Antonio Gaudino, brano reinciso dai [[Tiromancino]] e da [[Mina (cantante)|Mina]].
Come musicista, Califano firmò alcune [[Colonna sonora|colonne sonore]]: da ricordare ''[[Due strani papà]]'', film di cui fu anche protagonista con [[Pippo Franco]].
 
=== Come poeta ===
Franco Califano fu anche autore di molte composizioni poetiche, spesso in forma di [[sonetto]], tra cui ''Secondo me l'amore'', che dà il titolo a uno dei suoi album, ''Il gigante de casa'', ''Beata te, te dormi'', ''Nun me portà a casa''.
 
Riga 144 ⟶ 150:
* ''La seconda'' (moglie quasi ninfomane).
 
=== Per altri artisti ===
Come musicista, Califano firmò alcune [[Colonna sonora|colonne sonore]]: da ricordare ''[[Due strani papà]]'', film di cui fu anche protagonista con [[Pippo Franco]].
Da sempre autore di testi e poesie, era famoso per canzoni spesso cantate in proprio, ma molto più frequentemente scritte per altri artisti:
* [[Mia Martini]] (''[[Minuetto/Tu sei così|Minuetto]]'', scritta in coppia con [[Dario Baldan Bembo]], ''[[La nevicata del '56]]'' scritta nel testo con [[Carla Vistarini]] e [[Luigi Lopez]] e ''[[Il giorno dopo (Mia Martini)|Il guerriero]]'', scritta con [[Maurizio Piccoli]]);
* [[Ornella Vanoni]] (''La musica è finita'', su musica di [[Umberto Bindi]], scritta con [[Nisa (paroliere)|Nisa]], ''[[Una ragione di più]]'', scritta con [[Mino Reitano]], ''Quando arrivi tu'' scritta con [[Mauro Pagani]], ''Sto con lui'' scritta con Ornella Vanoni);
* [[Peppino di Capri]] (''Un grande amore e niente più'', che vince il [[Festival di Sanremo 1973]]);
* [[Bruno Martino]] (''E la chiamano estate'', scritta in coppia con lo stesso Martino);
* [[I Vianella]] (''Semo gente de borgata'', ''Da molto lontano'');
* [[Caterina Caselli]] (''Le ali della gioventù'', ''Che strano amore'' e ''Un po' di te'');
* [[Ricchi e Poveri]] (''In questa città'', scritta con [[Edoardo Vianello]] e i fratelli Capuano, compose molte tracce dell'album di esordio del gruppo);
* [[Alice (cantante)|Alice]] (''La festa mia'', ancora col nome anagrafico [[Carla Bissi]]);
* [[Il Giardino dei Semplici]] (''Non si può leggere nel cuore'', scritta con [[Totò Savio]]);
* [[Loretta Goggi]] (''Le notti d'agosto'', ''Ce stanno altre cose'', ''M'ama non m'ama'');
* [[Daniela Goggi]] (''Tu e l'estate'');
* [[Mina (cantante)|Mina]] (''[[Amanti di valore]]'' (1973), scrisse l'intero album con musiche composte da [[Carlo Pes]]);
* [[Patty Pravo]] (''Io so amare così'' (2019), inedito lasciato in eredità alla cantante veneziana nel proprio testamento artistico e completato nella parte musicale da Frank Del Giudice);
* Suo è anche il testo di ''[[Un'estate fa]]'', ''[[cover|versione italiana]]'' di ''Une belle histoire'', del cantante [[Francia|francese]] [[Michel Fugain]] scritta per gli [[Homo Sapiens (gruppo musicale)|Homo Sapiens]] che l'hanno cantata nel 1972 e riprodotta in chiave moderna nel 1993.
 
== ProduttoreCome produttore discografico ==
Califano è stato anche un [[produttore discografico]], scoprendo e lanciando tra gli altri i [[Ricchi e Poveri]]. La band venne presa in simpatia dal Califfo, suggerendo loro di adottare il nome che tuttora portano, il motivo è semplice: "Siete ricchi di idee e poveri di soldi", disse.<ref>{{cita web|url= http://www.ricchiepoveri.com/jmla/biografia.html |titolo= Il nome "Ricchi e Poveri" scelto da Califano |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131211150807/http://www.ricchiepoveri.com/jmla/biografia.html |urlmorto= sì |sito= Ricchi & Poveri Sito ufficiale}}</ref><ref name=Ci>{{Cita web |url=http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=RICCHI+e+POVERI |titolo=RICCHI E POVERI biografia ''da corriere.it'' |accesso=5 marzo 2014 |dataarchivio=1 marzo 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140301163208/http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=RICCHI+e+POVERI |urlmorto=sì }}</ref> Così decise di diventare il loro produttore e creò per loro un nuovo look, che comprendeva un taglio maschile per i capelli di [[Ricchi e Poveri|Angela Brambati]] e un'ossigenata a quelli di [[Ricchi e Poveri|Angelo Sotgiu]] e [[Marina Occhiena]].
 
Riga 178 ⟶ 199:
|Franco Califano e [[Federico Zampaglione]]
|Non finalista
|-
|}
 
Riga 213 ⟶ 233:
|6º posto
|}
 
== Politica ==
Politicamente [[Conservatorismo|conservatore]]<ref>{{cita web|url= http://www.lultimaribattuta.it/14037_franco-califano-un-cantante-politicamente-scoretto |titolo= Franco Califano: un cantante politicamente scorretto |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20200302122326/http://www.lultimaribattuta.it/14037_franco-califano-un-cantante-politicamente-scoretto |sito= lultimaribattuta.it |data= 2 aprile 2014 |urlmorto= sì }}</ref>, da giovanissimo frequentò la sede del [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Movimento Sociale Italiano]] sita nel [[Quadraro]]<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-728995/franco-califano-era-politicamente-scorrettissimo|titolo=√ Franco Califano era politicamente scorrettissimo|autore=Rockol com s.r.l|sito=Rockol|lingua=it|accesso=2024-02-19}}</ref>. Quando fu arrestato nel 1984 scrisse una lettera per chiedere aiuto e sostegno a [[Bettino Craxi]]: il leader [[Partito Socialista Italiano|socialista]] gli fu vicino e, dopo questo episodio, i due divennero amici.<ref>{{cita news|autore=Gino Castaldo|url=http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/10/26/news/califano_docufilm-23869957/|titolo=Califano si racconta: "Così Craxi mi aiutò a uscire dal carcere"|pubblicazione=repubblica.it|data=26 ottobre 2011|accesso=9 aprile 2013}}</ref> Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] si è candidato con il [[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140327090755/http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|titolo=PSDI: rinunce illustri ma c'è Califano|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=3 marzo 1992|pagina=3|accesso=9 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref>, senza però essere eletto: ottenne infatti solo 198 preferenze nella [[circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone]].<ref>{{cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=05/04/1992&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=S&ms=S&ne1=19&lev1=19 |titolo= Area ITALIA Circoscrizione ROMA-VITERBO-LATINA-FROSINONE |sito= Ministero dell'Interno, Archivio storico delle elezioni }}</ref> Nel 2002 partecipò, cantando, al 40º compleanno, organizzato dalla moglie, Valeria Licastro Scardino, del coordinatore regionale di Forza Italia della Campania e sottosegretario all'Ambiente, [[Antonio Martusciello]]. Califano intervenne all'evento, svoltosi a [[Palazzo Ferrajoli]], insieme alla sua compagna di allora, Monica Ciccolini, già candidata alle elezioni regionali del Lazio nella lista di Forza Italia.
 
Nel 2008, in occasione del suo settantesimo compleanno festeggiato a [[piazza Navona]], ha affermato: "Io sono [[liberali|liberale]], [[anticomunismo|anticomunista]]. Ho chiesto al sindaco [[Gianni Alemanno|Alemanno]], mio caro amico, di poter cantare in qualche bella piazza. E lui mi ha fatto un meraviglioso regalo. Per 5 anni mi hanno impedito di cantare perché mi hanno bollato come uno di destra. Conoscevo bene sia [[Francesco Rutelli|Rutelli]] sia [[Walter Veltroni|Veltroni]]: il primo si è sempre comportato bene, il secondo mi ha ignorato. E non so perché…"<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/13/Califano_anni_piazza_Navona_grazie_co_9_080913150.shtml|titolo=Califano, 70 anni in piazza Navona: grazie al sindaco, Veltroni mi ignorava|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=13 settembre 2008|pagina=11|accesso=9 aprile 2013}}</ref> Nel [[2007]], Franco Califano fu insignito della cittadinanza onoraria del comune di Pagani, sua città di origine, dal sindaco di Forza Italia di allora, Alberico Gambino<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2013/31-marzo-2013/morto-franco-califano-cantante-era-originario-pagani-212424955463.shtml|titolo=È morto Franco Califano: il cantante era originario di Pagani|sito=Corriere del Mezzogiorno|lingua=it|accesso=2024-02-19}}</ref>.
 
== Discografia ==
Riga 265 ⟶ 280:
=== Televisione ===
* ''[[Il ritorno di Ribot]]'', regia di [[Pino Passalacqua]] - miniserie TV (1991)
* ''[[Noi di settembre]]'', regia di [[Stefano Veneruso]] - documentario (2011)
 
== LibriOpere letterarie ==
* ''Ti perdo. Diario segreto di un uomo da strada'', Milano, Davoli, 1979.
* ''Monologhi e poesie romanesche'', Roma, Califfo, 1991.