Matteo Procopio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 22:
Nacque a Savoca, secondo di cinque figli, da Marcello Procopio e Anna Vinci, entrambi appartenenti ad abbienti famiglie savocesi di notabili e proprietari terrieri; un fratello, Don Nicolò Procopio (1753-1834), sacerdote e [[parroco]] a Savoca, fu proprietario di vaste consistenze immobiliari; un altro fratello, Vincenzo Procopio (1747-1822) fu cancelliere archiviario della municipalità di Savoca nei primi anni [[XIX secolo]]<ref>https://it.geneanet.org/</ref> <ref>Santo Lombardo|titolo= Le catacombe del convento dei Cappuccini di Savoca. Storia e personaggi|editore=Comune di Savoca|anno=1995. Pag.109</ref>.
Dopo aver frequentato a Savoca la scuola di "Latino e belle Lettere" dell'abate [[Antonino Puliatti]] ed aver preso i voti sacerdotali, lasciò la [[Sicilia]] e studiò [[Medicina]] nell'[[Università di Napoli]]. Distinguendosi per le vaste conoscenze letterarie e scientifiche, risulta iscritto a numerose Accademie dell'Italia continentale; soggiornò a Roma, Firenze, Bologna e Milano entrando in contatto con i più illustri letterati residenti in dette città.
Passò poi a [[Vienna]] dove fu il primo a tradurre in [[lingua italiana|italiano]] le poesie di [[Salomon Gessner]]; nella capitale austriaca scrisse e pubblicò una grammatica italiana, una francese e una tedesca.
|