Syntrichia lithophila: differenze tra le versioni
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== Descrizione ==
È un muschio caratterizzato da foglie apicali carnose e decidue.<ref>{{cita|R. Ochyra ''et al''.|p. 40|Ochyra2022}}.</ref>
== Tassonomia ==
Esemplari appartenenti alla specie furono raccolti alla metà dell'Ottocento durante le [[Storia dell'Antartide|prime spedizioni antartiche]]. Nel 1847, la specie fu descritta da Wilson e Hooker, che la denominarono ''Didymodon glacialis''. Nel 1851, la specie fu rinominata ''Leptotrichum glaciale'' da [[Karl Müller (briologo)|Karl Müller]]. Nel 1902, [[Nils Bryhn]] introdusse il genere ''[[Sarconeurum]]'' per la specie ''S. antarcticum''; allo stesso genere, nel 1907, [[Jules Cardot]] attribuì la specie ''Leptotrichum glaciale'', rinominata in ''Sarconeurum glaciale''.<ref name=Ochyra2022>{{cita|R. Ochyra ''et al''.|pp. 40-41|Ochyra2022}}.</ref>
Nel 1975, Stanley W. Green suggerì che gli esemplari attribuiti alle specie ''Sarconeurum glaciale'', presenti sulle coste del continente antartico e di alcune isole dell'oceano Antartico, ''Tortula lithophila'' e ''Tortula pygmaea'', presenti nella [[Terra del Fuoco]] e in [[Patagonia]], appartenessero alla stessa specie.<ref name=Ochyra41>{{cita|R. Ochyra ''et al''.|p. 41|Ochyra2022}}.</ref> Dimostrato che i generi ''Sarconeurum'' e ''Syntrichia'' dovessero essere considerati cogenerici, nel 2007 Ryszard Ochyra e colleghi hanno suggerito la cospecificità delle due specie appartenenti al genere ''Sarconeurum'', ovvero ''S. antarcticum'' e ''S. glaciale'', che rinominarono in ''Syntrichia sarconeurum'' - mantenendo nell'epiteto il nome che Bryhn aveva proposto per il genere.<ref name=Ochyra41/> Nel 2022, infine, hanno suggerito di rinominare la specie ''Syntrichia lithophila'', riprendendo per l'epiteto la proposta di Per Dusén del 1907.<ref>{{cita|R. Ochyra ''et al''.|p. 42|Ochyra2022}}.</ref>
== Distribuzione e habitat ==
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