Stato cliente: differenze tra le versioni

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Quando i Regni raggiungevano un livello di sviluppo accettabile, essi potevano essere incorporati come nuove province o parti di esse. La condizione di Stato o Regno cliente era pertanto solo transitoria e finalizzata ad una successiva integrazione di quei territori all'ordinamento romano.
 
Tale politica di dominazione "morbida" fu portata avanti sino al [[I secolo a.C.]], ovvero sino all'avvento dell'[[Impero romano|Impero]]. A volte il "cliente" non era un nemico di Roma ma un pretendente al trono di quello specifico territorio, aiutato proprio da Roma a conservare il potere (un caso emblematico in tal senso è rappresentato da [[Erode il Grande]], re della Giudea durante il protettorato romano).
 
L'impiego di Stati cliente è stato mantenuto sino al [[Medioevo]], ovvero sino a quando il [[Feudalesimo|sistema feudale]] non ha preso il sopravvento.