Joe Lieberman: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Joseph Isadore Lieberman nasce nel [[1942]] a [[Stamford (Connecticut)|Stamford]], nel [[Connecticut]], da Henry, gestore di un negozio di liquori, e da Marcia Lieberman (nata Manger). La famiglia di Lieberman è di origini [[Ebraismo|ebree]]: i nonni paterni provenivano dal [[Regno del Congresso|Regno del Congresso Polacco]], mentre i nonni materni dall'[[Impero austro-ungarico|Austria-Ungheria]].
Nel [[1964]], Lieberman ottiene la laurea in [[scienze politiche]] all'[[Università Yale]] e ha rappresentato il primo membro della sua famiglia a laurearsi. Nel [[1967]] Lieberman ottiene la sua seconda laurea, sempre alla [[Yale Law School]], questa volta in [[giurisprudenza]], avviandosi alla carriera di avvocato nello studio Wiggin&Dana LLP di [[New Haven]].
Nel corso degli anni ha assunto posizioni vicino a quelle repubblicane, sostenendo [[John McCain]] alle [[elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2008|elezioni presidenziali del 2008]]<ref>[[Maurizio Molinari]] (18-12-2007) [http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69&ID_articolo=822&ID_sezione=138 Lieberman-McCain la strana coppia unita dall'Iraq] , "[[La Stampa]]"</ref> e difendendo l'[[Guerra in Iraq|intervento in Iraq]]. Ancora nel gennaio del [[2011]] Lieberman "continuava a insistere che [[Saddam Hussein]] stava sviluppando [[Arma di distruzione di massa|armi di distruzione di massa]]" (anche se nessuno ne aveva mai rinvenuta la minima parte dopo la invasione dell'Iraq) e "disse anche che, malgrado gli enormi costi in sangue, prestigio e denaro da parte degli USA, non rimpiangeva il suo voto a favore della guerra e che lo avrebbe rifatto ancora".<ref>[[Steve Benen|Benen, Steve]] (20-1-2011) [http://www.washingtonmonthly.com/archives/individual/2011_01/027621.php Lieberman Gets Foreign Policy and Feminism Wrong at the Same Time] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110121202313/http://www.washingtonmonthly.com/archives/individual/2011_01/027621.php|date=21 gennaio 2011}}, ''[[Washington Monthly]]''</ref>▼
== Carriera politica ==
=== Senatore e Attorney General del Connecticut (1971-1989) ===
La carriera politica di Lieberman comincia nel [[1970]], quando decide di candidarsi con il [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] per un seggio al [[Senato del Connecticut]], vincendo l'elezione e prestando servizio come senatore per 10 anni, dal [[1971]] al [[1981]]. Nel [[1980]] Lieberman si ricandida per il seggio senatoriale, ma viene sconfitto dal [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicano]] Lawrence J. DeNardis, con cui aveva collaborato per diversi disegni di legge bipartisan.
Durante il mandato senatoriale Lieberman ha assunto diverse posizioni di rilievo, come quella di leader della maggioranza.
La carriera di Lieberman si arresta per 2 anni, dal [[1981]] al [[1983]], anno in cui assume le funzioni di Procuratore Generale (affidatario quindi del portafoglio della [[giustizia]]) del [[Connecticut]], ricoprendole fino al [[1989]]. Durante l'incarico di Attorney General, Lieberman ha insistito molto sui temi ambientali e sulla tutela dei consumatori.
=== Senatore degli Stati Uniti d'America per il Connecticut (1989-2013) ===
==== Primi anni da senatore e rapporti con Bill Clinton ====
Lieberman nel [[1988]] si lancia a capofitto, forte del suo grande sostegno politico nel proprio Stato, alla campagna elettorale per l'elezione ad un seggio al [[Senato degli Stati Uniti|Senato degli Stati Uniti d'America]], fino a quel momento occupato dal [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicano]] liberale [[Lowell Weicker]].
Nelle elezioni generali, Lieberman vince con un margine di 10.000 voti sull'avversario, soprattutto grazie ai vari ''endorsements'' di pensatori ed esponenti [[Conservatorismo|conservatori]], come i fratelli James e [[William Buckley]]. Inoltre, Lieberman riceve il sostegno della comunità [[Cubano-statunitensi|cubano-statunitense]] nel [[Connecticut]].
Lieberman, durante il mandato da senatore, ha avviato importanti disegni di legge, come la legge sui [[sistemi di classificazione dei videogiochi]], della quale è considerato il padre.
Lieberman viene eletto per 3 mandati al [[Senato degli Stati Uniti|Senato]] con altissime percentuali di consenso, tra cui nel [[1994]] con il 67% dei voti.
Lieberman ha inoltre assunto in diverse occasioni posizioni differenti dal [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|proprio partito]] durante gli 8 anni dell'[[Presidenza di Bill Clinton|amministrazione Clinton]]: nel [[1998]], Lieberman si è espresso duramente contro il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Bill Clinton]] in merito allo [[Scandalo Clinton-Lewinsky|Scandalo Lewinsky]], episodio ricordato nel [[2014]]:
''"Era una cosa molto difficile da fare per me perché mi piaceva, ma sentivo davvero che quello che aveva fatto era terribile e che, a meno che non sentissi dentro di me di dover dire qualcosa, sarei stato un ipocrita. Sentivo anche che se qualcuno che lo sosteneva non dicesse nulla, non sarebbe stato bene. E così ha attirato molta attenzione. Ricevetti una chiamata da Erskine Bowles, che era il Capo dello Staff, circa tre o quattro giorni dopo, dicendo che avrebbe espresso un'opinione che non era universalmente condivisa alla [[Casa Bianca]] - pensava che avessi aiutato il presidente facendo scoppiare l'ascesso, quella era la metafora che usò. La domenica mattina seguente, ero a casa e suona il telefono, era la Casa Bianca. Ed è passata circa una settimana e un paio di giorni da quando ho fatto il discorso. Era il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]], "Voglio solo che tu sappia che non c'è nulla che hai detto in quel discorso con cui non sono d'accordo. E voglio che tu sappia che ci sto lavorando." E abbiamo parlato per circa quarantacinque minuti. È stato incredibile."''
Lieberman è stato inoltre presidente del [[Democratic Leadership Council]] dal [[1995]] al [[2001]] e nel [[2000]] è stato il primo fondatore del gruppo [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratico]] dei [[New Democrat Coalition|New Democrats Coalition]], molto propensi a coniugare una politica progressista sul piano sociale ed economicamente liberista, similmente al [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Bill Clinton]].
==== Amministrazione Bush Jr ====
Nel giugno [[2001]], Lieberman diventa presidente del Comitato Affari Governativi del [[Senato degli Stati Uniti|Senato]] dopo il controllo dei democratici, e in tale veste Lieberman ha fortemente promosso un rafforzamento delle misure sulla sicurezza nazionale dopo gli [[attentati dell'11 settembre 2001]], promuovendo da presidente di commissione l'accorpamento tra l' [[Ente federale per la gestione delle emergenze]] (FEMA), il Servizio Doganale, le Pattuglie di Frontiera e l'[[United States Coast Guard]] sotto un nuovo Dipartimento federale: La proposta di Lieberman si realizzerà nel [[2002]] con la creazione del [[Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d'America|Dipartimento della Sicurezza Interna]].
Nell'ambito della [[guerra in Iraq]] del [[2003]], Lieberman è stato uno dei più strenui promotori del conflitto, approvando molte volte la gestione del conflitto da parte dell' [[Presidenza di George W. Bush|amministrazione Bush]], afferente al Partito Repubblicano, mentre Lieberman era un [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratico]]: l'approvazione di moltissime delle istanze di [[George W. Bush]] sono valse a Lieberman le aspre critiche di alcuni colleghi [[Progressismo|progressisti]] del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]].
==== Campagna di rielezione del 2006 e abbandono del Partito Democratico ====
Nel [[2006]], Lieberman cerca la rielezione per il consueto seggio al [[Senato degli Stati Uniti]] per il [[Connecticut]], perdendo la prima elezione primaria interna ai delegati del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] del [[Connecticut]] contro il ''businessman'' di [[Greenwich (Connecticut)|Greenwich]] [[Ned Lamont]] (il quale diventerà poi [[Governatore del Connecticut]]), costringendo i 2 candidati a sfidarsi nelle primarie aperte a tutti nel mese di agosto.
Tuttavia, Lieberman dichiara che avrebbe presentato la documentazione per la rielezione anche se avesse perso le consultazioni popolari di agosto, dichiarando: ''"Sono un democratico leale, ma ho una lealtà che è maggiore di quella verso il mio partito, e questa è la mia lealtà verso il mio Stato e il mio Paese."''
A luglio, Lieberman decide di ritirarsi dalle primarie democratiche del mese successivo, concedendo la nomina a [[Ned Lamont]], e contestualmente avvia una raccolta firme (che poi si rivelerà un successo) per la creazione del partito "[[Connecticut]] per Lieberman" , che raccoglieva esponenti e democratici e repubblicani che sostenevano Lieberman e disapprovavano la nomina di un [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratico]] contrario al [[Guerra in Iraq|conflitto in Iraq]].
Di fatto Lieberman si candida da indipendente (pur considerandosi per tutta la sua carriera politica un [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratico]]), contrapposto al democratico [[Ned Lamont]] e al repubblicano Alan Schlesinger (che annaspava con bassissime percentuali di consenso) e il 7 novembre Lieberman vince le elezioni generali con il 50% dei voti contro il 40% di Lamont e il 10% di Schlesinger.
Lieberman ha ottenuto la sua vittoria grazie a un sostegno al 33% [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratico]], al 54% indipendente e al 70% [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicano]]: il 70% dei repubblicani testimonia l'allontanamento di Lieberman da posizioni progressiste del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]], ricevendo infatti ''endorsements'' da numerosi esponenti repubblicani come [[Rudolph Giuliani]], [[Michael Bloomberg]] e [[Al D'Amato]].
==== Senatore indipendente (2007-2013) ====
Dopo l'elezione, Lieberman ricopre la carica di Presidente della commissione Affari Intergovernativi, ma tuttavia si allontana dalle collaborazioni politiche con il [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]], sostenendo e comparendo nel [[2008]] con il candidato [[Presidente degli Stati Uniti d'America]] del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]] [[John McCain]] (elogiando le opinioni di quest'ultimo sulla [[guerra al terrorismo]]) , salvo poi dichiarare che avrebbe fortemente voluto la [[Casa Bianca]] occupata da un [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|democratico .]]
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Lieberman non cerca la rielezione nelle elezioni [[2012]], cosciente del basso consenso che catalizzava e l'impossibilità di una candidatura indipendente vincente come 6 anni prima.
Gli succede come [[Senato degli Stati Uniti|senatore degli Stati Uniti d'America]] per il [[Connecticut]] l'esponente del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] [[Chris Murphy (politico)|Chris Murphy]].
=== Candidato Vicepresidente degli Stati Uniti d'America alle presidenziali 2000 ===
Nell'agosto [[2000]], il candidato [[Presidente degli Stati Uniti d'America]] del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] [[Al Gore]] seleziona Lieberman come candidato [[Vicepresidente degli Stati Uniti d'America]], con l'intendo di evidenziare una certa discontinuità dagli 8 anni precedenti dell'[[Presidenza di Bill Clinton|amministrazione Clinton]] (nella quale [[Al Gore]] era [[Vicepresidente degli Stati Uniti d'America|Vicepresidente]]), alla luce del fatto che Lieberman aveva espresso diverse critiche a Clinton e che fosse inoltre il primo candidato in un ''ticket presidenziale'' a professare l'[[ebraismo]].
Nelle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2000|Elezioni presidenziali del 2000]], dopo una lunghissima disputa elettorale durata mesi per il conteggio di voti in Stati come la [[Florida]], la coppia Gore-Lieberman, pur avendo conquistato la maggioranza nel voto popolare, non ottiene la maggioranza dei grandi elettori ed è costretta a concedere la vittoria alla coppia del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]] [[George W. Bush|Bush]]-[[Dick Cheney|Cheney]].
== Vita privata e morte ==
Lieberman si è sposato 2 volte: ha sposato nel [[1965]] la prima moglie Betty Haas, mentre ancora Lieberman frequentava l'università, e da cui ha avuto 2 figli, Matt e Rebecca.
Il secondo matrimonio è avvenuto nel [[1982]] con Hadassah Freilich Tucker, anche lei ebrea, da cui Lieberman ha avuto una terza figlia, Hana.
Joe Lieberman è deceduto il 27 marzo [[2024]] al [[New York-Presbyterian Hospital]] in seguito alle ferite riportate a causa di una caduta nella sua casa del [[The Bronx|Bronx]].
== Onorificenze ==
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