David Hemmings: differenze tra le versioni

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Proseguendo con continuità il percorso di attore, nel 1966 giunse al successo grazie al film ''[[Blow-Up]]'' di [[Michelangelo Antonioni]]. Nel 1969 venne scelto dal regista [[Roger Vadim]] per il film ''[[Barbarella (film)|Barbarella]]''. Nel 1975 il regista [[Dario Argento]], che aveva sentito parlare del suo virtuosismo al pianoforte, lo scelse per interpretare il pianista Marc Daly in ''[[Profondo rosso]]''. Nel 1977 recitò a fianco di [[Tomas Milian]] in ''[[Squadra antitruffa]]''. Cimentatosi nella regia fin dal 1973 con il film ''[[I 14 della Bond Street]]'', nel 1979 diresse ''[[Gigolò (film)|Gigolò]]'', che vide nel cast [[David Bowie]] e [[Marlene Dietrich]] (alla sua ultima apparizione sugli schermi) e negli [[Anni 1980|anni ottanta]] proseguì la carriera in tale veste dirigendo alcuni episodi delle serie ''[[A-Team]]'', ''[[Magnum, P.I.|Magnum P.I.]]'' e ''[[Airwolf]]''.
 
Nel 2000, dopo molti anni dietro la macchina da presa, tornò nelle vesti di attore per interpretare il senatore Cassio nel film ''[[Il gladiatore]]'' di [[Ridley Scott]]. La sua ultima apparizione risale al 2003, al fianco di [[Sean Connery]], nel film ''[[La leggenda degli uomini straordinari]]''.

Hemmings morì in [[Romania]] il 3 dicembre 2003, all'età di 62 anni, sul set del film ''[[Blessed - Il seme del male]]''. La causa ufficiale del decesso fu un [[arresto cardiaco]]. <ref>{{Cita news|url=https://www.nytimes.com/2003/12/05/business/david-hemmings-62-a-film-star-in-blowup.html |titolo=David Hemmings, 62, a Film Star in 'Blowup' |autore= Staff |opera= [[The New York Times]] |data= 5 dicembre 2003 |accesso= 6 febbraio 2012}}</ref>.
 
== Vita privata ==