Tim Buckley: differenze tra le versioni
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Durante il periodo delle scuole superiori conobbe [[Larry Beckett]], autore della maggior parte dei testi dei suoi primi brani, e [[Jim Fiedler]]. Il 25 ottobre del 1965, a diciannove anni, sposò la compagna di scuola Mary Guibert, dalla quale, un anno più tardi, ebbe un figlio, [[Jeff Buckley]], nato il 17 novembre 1966. Anch'egli, negli [[Anni 1990|anni novanta]], sarebbe divenuto un musicista.
Finita la scuola iniziò a esibirsi in diversi club di [[Los Angeles]]. In uno di questi spettacoli venne notato da [[Jac Holzman]], proprietario della [[Elektra Records]], che lo mise sotto contratto, permettendogli di pubblicare nel dicembre del 1966 il suo primo LP, l'omonimo ''[[Tim Buckley (album)|Tim Buckley]]''. In supporto al disco cominciò un lungo tour negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], durante il quale partecipò anche allo show televisivo di [[Johnny Carson]]
Nel 1967, ancora per l'Elektra, pubblicò ''[[Goodbye and Hello]]'', disco fortemente influenzato dal [[folk rock]] di [[Bob Dylan]] e dal [[rock psichedelico]] in auge in quegli anni. L'album è considerato dalla critica il primo dei suoi capolavori.<ref>{{allmusic|album|mw0000199708|Goodbye and Hello|autore=Matthew Greenwald|accesso=17 settembre 2013}}</ref> I brani ''I Never Asked to Be Your Mountain'' e ''Once I Was'' verranno reinterpretati dal figlio [[Jeff Buckley|Jeff]] durante il concerto in memoria del padre, tenutosi a [[New York]] il 26 aprile del 1991. Un altro brano, ''Morning Glory'', verrà reinterpretato dalla band [[Regno Unito|britannica]] [[This Mortal Coil]] nell'album del 1986 ''[[Filigree & Shadow]]''. Anche a questo disco fece seguito un lungo tour, che giunse anche in [[Europa]], dove si esibì per lo show radiofonico di [[John Peel]].
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