Change management: differenze tra le versioni

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Il cambiamento ed il ruolo del management nelle organizzazioni: Inserimento dati italiani sul cambiamento organizzativo
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Una ricerca del 2015 svolta da [[McKinsey & Company|McKinsey]] ed effettuata su un ampio numero di dirigenti suggerisce che le aziende sono in uno stato permanente di cambiamento, con il 60% che ha testimoniato di un ridisegno organizzativo negli ultimi due anni e un altro 25% nei tre anni precedenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.mckinsey.com/capabilities/people-and-organizational-performance/our-insights/getting-organizational-redesign-right|titolo=Getting Organizational Redesign Right|autore=Steven Aronowitz|autore2=Aron De Smet|autore3=Deirdre McGinty|sito=McKinsey.com|data=1 giugno 2015}}</ref>
 
In Italia nel 2014 è emerso dal ''Primo Osservatorio sul Change Management'' promosso da Assochange (che ha visto la partecipazione di 100 aziende di cui due terzi a livello multinazionale o globale) che nei precedenti cinque anni le imprese hanno dovuto affrontare molteplici sfide, che nell’86% dei casi hanno implicato un cambiamento nella struttura organizzativa. Nella survey del 2017 (sempre condotta da Assochange su 125 aziende) emerge che, accanto ai cambiamenti avvenuti nella struttura organizzativa testimoniati dal 75% del campione, cominciamo ad emergere interventi inerenti a tecnologia e digitalizzazione. Tra le ragioni del cambiamento si rileva al primo posto la necessità di ridurre i costi e migliorare l’efficienza, come dichiarato dal 67% degli intervistati, seguito dal 47% che lo fa derivare da ragioni connesse alla [[Digital transformation|trasformazione digitale]] e all’[[Innovazione tecnologica (informatica)|innovazione tecnologica]].<ref>{{Cita libro|nome=Umberto|cognome=Frigelli|titolo=Guidare il cambiamento organizzativo|anno=2017|editore=Edizioni FerrariSinibaldi|pp=42-43}}</ref>
 
=== Il cambiamento in rapporto alla pianificazione strategica ===