Bell UH-1 Iroquois: differenze tra le versioni
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In un terreno mutevole ed insidioso, contraddistinto da foreste, colline e vasti acquitrini, l'elicottero rappresentava senza ombra di dubbio il mezzo ideale per spostare le truppe da un punto all'altro. Ma questo non fu l'unico impiego. Già dai primi esemplari schierati in [[Vietnam]], i militari compresero che lo Huey poteva essere efficace anche in ruoli prettamente offensivi come la controguerriglia.
In quel periodo infatti, l'Esercito [[Stati Uniti d'America|USA]] stava conducendo in patria numerosi test sui sistemi d'arma compatibili. Furono provati con successo lanciarazzi multipli da 70 mm, [[lanciagranate]] automatici da 40 mm, complessi di mitragliatrici M60 e le allora nuove [[M134 vulcan|Minigun]] a sei canne rotanti da 7,62 mm da 4.000 colpi al minuto. Sull'onda di questo trend, che si stava sempre più affermando, nel corso degli anni successivi un gran numero di Huey finì a servire in compiti antinsurrezionali o nel supporto tattico ravvicinato (detto in gergo [[Bombardamento tattico|CAS]], ''Close Air Support''), finché tale ruolo non venne rilevato gradualmente dallo specifico [[Bell AH-1 Cobra|AH-1 HueyCobra]] (Bell Model 209), il primo vero elicottero espressamente progettato per compiti di combattimento (sempre basato sugli organi meccanici dell'UH-1).
Ciò nonostante l'impiego del "Huey" durante il conflitto divenne sempre più intensivo con il passare degli anni. Poteva quindi accadere che a cavallo tra la fine degli anni sessanta ed l'inizio degli anni settanta in un solo giorno gli UH-1 stazionati nel [[Vietnam del Sud]] compissero oltre mille missioni, che potevano comprendere dall'evacuazione medica fino al trasporto truppe una ampia tipologia di operazioni.
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