Left 4 Dead: differenze tra le versioni
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==Modalità di gioco==
Le modalità di gioco sono differenti. Vi è la modalità "campagna" da quattro giocatori, in cui i sopravvissuti (Louis, Bill, Francis e Zoey) dovranno attraversare una serie di scenari (in totale sono cinque per ogni campagna), affrontando orde di infetti e boss infetti. Ogni scenario termina con l'arrivo
===Campagne e mappe===
Nelle prime versioni distribuite da Valve, le campagne e le mappe giocabili in modalità Campagna erano rispettivamente 4 e 20 in totale. Erano dunque 4 diversi scenari composti da ben 5 livelli ognuno intervallati dalle fondamentali "Safe House" (
Le principali mappe che visualizziamo in Left 4 Dead sono quelle sottoelencate.
* Nessuna pietà (No mercy): è la prima mappa, il prosieguo della presentazione iniziale, quella che viene visualizzata prima di cominciare il gioco. Zoey, Louis, Bill e Francis sono barricati sopra il tetto della loro città. Hanno appena attraversato la strada e sono inseguiti da orde di morti inferociti. Per poter sopravvivere devono lavorare ardentemente in cooperazione e raggiungere il tetto dell'ospedale, dove c'è un elicottero
* Incidente di corso (Crash Course): mappa aggiunta successivamente con la Survival Mode, composta solamente da due livelli pressoché lunghi, è presumibilmente il continuo di "Nessuna pietà". Dopo essere riusciti a fuggire dal tetto dell'ospedale infestato dagli infetti, i Survivor s'apprestano a raggiungere la zona sicura. Ma niente è sicuro fino a quando non arrivi nel punto sicuro. Ed infatti il pilota dell'elicottero che li trasporta si tramuta in uno zombie, Zoey ucciderà il pilota e l'elicottero precipiterà, in un luogo non molto lontano dall'ospedale. Qui i Survivor contano di nuovo su se stessi per poter fuggire via, attraverso un'altra città infestata da zombie affamati. Lo schianto del mezzo ha attirato le orde e rimanere fermi a lungo è la cosa più impensabile. L'unica soluzione è quella di raggiungere un ponte utilizzato prima dell'infezione per la fuga della popolazione ma che adesso è bloccato da una miriade di vetture schiantate l'una contro l'altra e da una gigantesca barricata di acciaio. Facendosi breccia all'interno della barricata, raggiungere l'unica Safe House della mappa è cosa davvero ardua. Infine, nel secondo livello, bisognerà farsi strada per i vicoli e le strade che costeggiano il ponte fino a raggiungerne l'estremità opposta, nella quale è presente un camion di cui poter usufruire per fuggire via da lì.
* Raccolto di sangue (Blood harvest): il blindato sembrava essere l'ultima tappa di quella estenuante lotta contro la morte, contro gli infetti. Eppure i Survivor qui si ritrovano senza benzina, rintanati in un'angusta e tenebrosa collina montuosa, ricca di erba, sterpaglie, alberi e zombie. La mappa non stravolge le azioni di gioco come le altre, con improvvise ondate fameliche o distruttive orde attirate da suoni, rumori o altro, ma è forse la campagna più difficile nonostante gli stessi livelli fossero pressoché di breve durata. Eppure quel tocco di magico "verde" cosparso in tutta la mappa rende quasi impossibile prevedere dove si trovino gli zombie, che essi si trovino singolarmente o in mucchi scomposti di carne putrefatta. La scena è sempre la stessa ed è semplice: superare la foresta, giungere alla stazione dei treni e seguire i binari dei treni deragliati, sempre avvolti dall'erba, scavalcare un pontile distruggendone la base, raggiungere una serie di fattorie fino ad arrivare all'ultima radura erbosa, il campo di grano, per poi attendere l'arrivo dell'esercito (piazzato nei dintorni di un avampaosto militare) all'interno di una fattoria. Ebbene sì, rimanere fermi a lungo può essere, particolarmente in questa mappa, fatale.
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