Lidda: differenze tra le versioni

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== Società ==
Lidda costituisce una città mista dal punto di vista etnoreligioso. La maggioranza della popolazione è costituita da [[ebrei]], mentre gli [[arabiArabi israeliani|arabi]] [[palestinesi]] rappresentano una cospicua minoranza. Le due comunità vivono segregate. Gli arabi sono concentrati nei quartieri di Pardes-Shanir, Rakevet, Ramat Eshkol, nella città vecchia e in alcune sezioni centrali e settentrionali della città,<ref>{{Cita|Yacobi|p. 62}}.</ref> mentre gli ebrei sono concentrati nei quartieri meridionali adiacenti [[Ramla]]. Gran parte degli ebrei di Lidda è costituita da immigrati dall'ex-[[Unione Sovietica]], giunti negli anni 1990 e costituenti un quarto della popolazione della città.<ref>{{Cita|Yacobi|p. 25}}.</ref>
 
La minoranza araba si è progressivamente ampliata passando dal rappresentare meno di un decimo della popolazione fino agli anni 1970 a oltre un quinto nei decenni seguenti. Gli arabi di Lidda costituiscono un gruppo eterogeneo. Gli arabi di origine locale costituiscono una minoranza degli arabi della città, sono concentrati principalmente nella città vecchia e comprendono una componente [[Palestinesi cristiani|cristiana]], principalmente di confessione [[Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme|greco-ortodossa]]. A questi si aggiunsero nel 1948 [[rifugiati palestinesi]] originari delle città e dei villaggi della [[pianura di Sharon]] e di [[Ascalona|al-Majdal]], i quali si stabilirono nel quartiere Pardes-Shanir. A partire dagli anni 1960 giunsero poi in massa [[Beduini in Israele|beduini]] dal [[Negev]], che si stabilirono principalmente nel quartiere Rakevet e che furono impegnati principalmente come manodopera a basso costo. La città accolse poi a partire dagli anni 1990 numerosi collaborazionisti palestinesi dai [[Territori occupati da Israele|territori occupati]], principalmente dalla [[striscia di Gaza]].<ref>{{Cita|Yacobi|pp. 61-62}}.</ref>