Pubblicità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 102.89.47.58 (discussione), riportata alla versione precedente di 102.88.71.105
Etichette: Rollback Annullato
Riga 20:
[[Gazzetta|Gazzette]] a cadenza settimanale nel 1609 in Germania e Olanda, 1620 in Francia, 1622 in Inghilterra, 1639 [[La Gazzetta di Genova]] primo giornale italiano, 1660 primo quotidiano a Lipsia,1629 primo annuncio pubblicitario sul [[Mercurius Britannicus]], 1631 sulla [[Gazzetta di Parigi]].<ref>[[Annamaria Testa]], ''La pubblicità'', 2003, pag. 47, Il Mulino, ISBN 88-17-86329-7</ref>
 
Con la [[rivoluzione industriale]], l'aumento della produzione di merci si è imposto poi il modello pubblicitario che noi conosciamo: il prodotto di una scienza che usa tecniche raffinate e si avvale dell'apporto di psicologi, artisti, [https://mrcollegehub.com/are-acura-integras-reliable-reliability-analysis/ disegnatori e registi] famosi. È un fenomeno che coinvolge masse enormi di persone ed è un'industria che investe ingenti capitali, impiega intelligenze sopraffine e dà lavoro a milioni di persone.
 
Il banchiere [[Charles-Louis Havas]] nel 1835 crea la prima agenzia di stampa ([[Havas|attiva ancora oggi]]).
Riga 28:
[[File:Impianti pubblicitari.JPG|miniatura|Esempi di cartelli pubblicitari moderni]]
 
La comunicazione pubblicitaria nasce e [https://mrcollegehub.com cammina parallelamente] alle esigenze economiche, sociali, politiche e culturali di un paese.
Alla fine del [[XIX secolo]] l'Italia era ancora un paese prevalentemente ad economia agricola, con una situazione di povertà molto diffusa e con enormi differenze socio-economiche tra il Nord e il Sud del paese ed un'alta percentuale di [[analfabetismo]]. Le prime comunicazioni pubblicitarie (al tempo chiamate ''réclame'') iniziano a diffondersi con la nascita dei [[giornale|giornali]] tra la metà dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, nel 1863 la prima concessionaria di spazi pubblicitari italiana è fondata da [[Carlo Erba]] e [[Attilio Manzoni]]. Sulle ultime pagine dei quotidiani, quali la ''[[Domenica del Corriere]]'', la ''[[Tribuna Illustrata]]'' e l'''[[Illustrazione Italiana]]'', appaiono i primi annunci pubblicitari.