Gogna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 4:
Successivamente la gogna si modifica in tavole di legno provviste di cerniera che formano fori attraverso i quali la testa e/o vari arti sono inseriti; le tavole sono poi bloccate insieme per trattenere il prigioniero.
Le gogne erano allestite nelle piazze di mercato e negli incroci per detenere criminali di poca importanza. Spesso un cartello era appeso al collo del malfattore, o nelle vicinanze, sul quale erano scritti il delitto e la pena. Queste punizioni generalmente finivano passate poche ore o qualche giorno.
Il più lontano cenno documentato fa apparire la gogna in Europa, nell'Utrecht Psalter, datandolo intorno all' [[820]] d.C. Nonostante l'uso della gogna sia stato abolito nel XIX secolo, in alcuni casi se ne è registrato ancora l'utilizzo, sino all'ultimo avvenuto nel [[1995]] a [[Panamá]].
Tra gli illustri personaggi del passato condannati all'umiliazione della gogna ritroviamo, nel [[1703]], [[Daniel Defoe]] che compose per l'occasione l'ode "Inno alla gogna".
 
==Senso figurato==