Pick-Up Artist: differenze tra le versioni

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Nella community dei "pick-up artists" ci sono diverse "scuole di pensiero" che promuovono differenti strategie di approccio. Questi approcci possono passare da essere estremamente indiretti e subdoli (iniziando spesso con una semplice conversazione da cui scaturirebbe il flirt) a metodi in cui l'attrazione e l'interesse per il "bersaglio" vengono direttamente e platealmente esplicitati. La maggior parte delle teorie dei pick-up artists vengono accomunate dalla distinzione tra "gioco interiore" e "gioco esteriore", dove il primo si riferisce a tecniche dirette a migliorare la propria sicurezza, l'autostima e la psicologia mentre il secondo si riferisce all'interazione concreta con le altre persone. I "pick-up artists" hanno frequentemente rapporti con gruppi di auto-aiuto ma anche con gruppi relativi alle sottoculture della cosiddetta "''uomosfera''" (manosphere) come gruppi per i [[Maschilismo|diritti degli uomini]], [[Mascolinismo|mascolinisti]], comunità [[incel]] ("''involontariamente celibi''") nonché con altri gruppi di "pick-up artists"<ref>{{Cita web|url=https://www.avclub.com/the-matrix-couldn-t-dream-up-the-internet-of-2018-1822353087|titolo=The Matrix couldn’t dream up the internet of 2018|sito=The A.V. Club|lingua=en-us|accesso=2021-11-30}}</ref>.
 
Ross Jeffries afferma di utilizzare tecniche basate principalmente sulla programmazione neuro-lingiusticalinguistica per ottenere conquiste sessuali. Un altro "pick-up artist", [[Erik von Markovik]] affermò di aver sviluppato una strategia chiamata "Mystery Method". Il Mystery Method concepisce la seduzione come un processo lineare che coinvolge tre fasi (attrazione, creare conforto e seduzione) ognuna delle quali consisterebbe in tecniche apposite<ref>{{Cita libro|autore=Erik von Markovik|titolo=The Mystery Method: How to get beautiful women into bed|anno=2007|editore=St. Martin Press}}</ref>.
 
Il "[[Negging]]" (derivato dall'abbreviazione di "''negative feedback''"), una delle tecniche più famose e controverse di approccio propugnate da von Markovik, è stata descritta come la pratica di manipolazione emotiva che consiste nel fare continui complimenti volutamente ambigui alle donne col fine di instillare vulnerabilità e diminuire la loro autostima (come ad esempio "''belle unghie – sono vere?''"), o di negare ad una donna conferme precise, apprezzamenti e attenzioni particolari; ciò porterebbe una donna, secondo i PUA, a voler cercare volutamente ciò che l'uomo le nega.