Il ciclo affrescato della Cappellacappella Sassetti fa suo l'impianto compositivo della [[Cappellacappella Brancacci]], con le diverse scene suddivise in due piani sovrapposti e delimitate da pilastri scanalati, con un'applicazione rigorosa della prospettiva. Lo spazio, razionale e civile, mostra spesso squarci di vita quotidiana fiorentina, armonizzate con le scene sacre in primo piano. I personaggi contemporanei, ritratti con precisione nella loro dignità e raffinatezza, arrivano ad essere protagonisti del vivace racconto. Tra le varie influenze si possono cogliere le citazioni archeologiche, la minuzia nei dettagli di stampo fiammingo e ladella tradizione fiorentina da [[Giotto]] in poi, oltre a una minuzia nei dettagli di stampo fiammingo.
La vena narrativa è ricca e feconda e, seppure sia quasi estranea al ''pathos'' concitato, privilegia l'armonia lineare, l'uso di colori luminosi e sereni, l'atmosfera serena.