U-Boot 96: differenze tra le versioni

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Il film venne accolto con grande ammirazione dalla [[critica]] e tutt'oggi è considerato uno dei migliori film tedeschi di tutti i tempi, oltre che uno dei migliori [[Cinema di guerra|film di guerra]] mai realizzati a livello mondiale. Ottenne sei [[Candidatura|nomination]] all'[[Premio Oscar|Oscar]].
 
Oltre alle qualità tecniche, la cura dei particolari e gli [[effetti speciali]], il film è stato il primo a descrivere i soldati tedeschi come vittime anziché come "cattivi", stravolgendo completamente i canoni classici del cinema di guerra, soprattutto [[hollywood]]iano.
 
MentreUn unfilm filmbellico visto "dalla parte dei tedeschi" erapoteva costituire un grosso rischio, in quanto un prodotto anche leggermente di parte avrebbe potuto attirare accuse di [[revisionismo]], une filmuno [[antimilitarismo|antimilitarista]] avrebbe rischiato di essere giudicato banale., Petersencosì miseil daregista partePetersen ideologie,accantonò luoghil'ideologia comunie ela retorica e si concentròconcentrandosi su un solo obiettivo:, il descrivere il soldatomilitare, la sua vita a bordo, la sua paura e l'incredulità di fronte ai tristi eventi della guerra.
 
Sembra quasi incredibile, ma laLa straordinarietà di ''U-Boot 96'' sta proprio in questo: un soggetto semplice, con un epilogo tutto sommato prevedibile, ma una narrazione coinvolgente, verrebbe da dire "in [[Presa diretta (cinema)|presa diretta]]", che fa entrare lo spettatore nel dramma, facendolo sentire vicino ai protagonisti.
 
Il film ebbe anche un enorme successo di pubblico, specialmente in Germania e negli USA, e s'inserisce in un filone di film di guerra, per così dire, antimilitaristi ma non troppo, di cui fanno parte anche ''[[Stalingrad (film 1993)|Stalingrad]]'' di [[Joseph Vilsmaier]] e ''[[Platoon]]'' di [[Oliver Stone]].