Arthur Rimbaud: differenze tra le versioni
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=== A Parigi ===
[[File:Rimbaud 2.jpg|thumb|left|upright|
Arrivato a Parigi il 24 settembre, Rimbaud fu ospitato nella casa dei suoceri di Verlaine a [[Montmartre]], in rue Nicolet, dove il poeta, [[Alcolismo|alcolista]] e con alcune esperienze [[Omosessualità|omosessuali]] nel recente passato, viveva allora con la moglie Mathilde Mauté de Fleurville (1853-1914), in avanzata attesa del loro primo figlio. Il 30 settembre Verlaine lo presentò ai ''Vilains Bonshommes'', un circolo di poeti parnassiani. Rimbaud impressionò gli astanti: per Léon Valade, quel «poeta terrificante» dalla faccia da bambino, «selvaggio più che timido», affascinava o spaventava «con i suoi stupefacenti poteri e la sua depravazione», per Ernest d'Hervilly era «Gesù tra i dottori», per un altro «il diavolo», e dunque, meglio, «il diavolo tra i dottori».<ref>Lettera di L. Valade a E. Blémont, 5 ottobre 1871, in M. Coulon, ''La Vie de Rimbaud et de son oeuvre'', 1929, p. 161.</ref>
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=== Il ferimento di Rimbaud ===
[[File:Rosman Rimbaud 1873.jpg|thumb|left|<div align="center">Jef Rosman</div
La loro convivenza, costellata da continui litigi, si fece insostenibile. Il 3 luglio 1873 Verlaine abbandonò improvvisamente Londra per il Belgio, lasciando Rimbaud senza un soldo. Scrisse a Rimbaud, all'amico Lepelletier e a madame Rimbaud di essere deciso a uccidersi se sua moglie non fosse tornata con lui. L'8 luglio fu raggiunto da Rimbaud nell'albergo di [[Bruxelles]] dove si era stabilito con la madre. La mattina del 9 luglio Verlaine acquistò pistola e munizioni e in piena notte, quando Rimbaud lo informò di voler partire per Parigi, scoppiò un nuovo alterco. Presa la pistola, Verlaine sparò due colpi contro Rimbaud, che fu ferito da un proiettile al polso sinistro.<ref>G. Robb, cit., pp. 199-207.</ref>
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