Chedivato d'Egitto: differenze tra le versioni

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Tra il 1799 e il 1801, la [[Sublime porta]], operando talvolta assieme al [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|Regno Unito]], intraprese varie campagne militari per restaurare il potere ottomano in Egitto. Dall'agosto del 1801, le sopravvissute forze militari francesi del generale [[Jacques François Menou]] evacuarono l'Egitto.
 
Nel periodo compreso tra il 1801 e il 1805 vi fu, in effetti, una guerra civile in cui si trovarono coinvolti nell<nowiki>'</nowiki>''eyalet'' d'Egitto i Turchiturchi ottomani e i neo-Mamelucchimamelucchi, con le truppe della Sublime porta inviate dalla [[Rumelia]] (costituita dagli ''eyalet'' europei), sotto il comando di [[Mehmet Ali]] (in arabo Muḥammad ʿAlī), incaricato di ripristinare l'autorità di [[Istanbul]].
 
Dopo la sconfitta francese, la Sublime porta nominò [[Koca Mehmed Hüsrev Pascià|Husrev Pascià]] nuovo ''[[Wali (governatore)|Wāli]]'' d'Egitto, incaricandolo di uccidere o imprigionare ogni bey mamelucco sopravvissuto. Molti di costoro fuggirono quindi per rifugiarsi sotto le armi britanniche, mentre altri s'impadronirono di [[Minya]].<ref>Tra il [[Basso Egitto|Basso]] e l'[[Alto Egitto]].</ref>
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{{vedi anche|Guerra d'indipendenza greca}}
Durante gli [[anni 1820|anni '20 dell'Ottocento]] l'Egitto diede il suo contributo alla campagna intrapresa dal sultano turco [[Mahmud II]] contro gli insorgenti in [[Grecia]], regione all'epoca parte dell'[[Impero ottomano]].
 
Mahmud stava contemporaneamente pianificando delle riforme sul modello degli Stati occidentali e Mehmet Ali non aveva fatto di meno, preparandosi a dovere sia per difesa personale sia per incrementare la sua forza al servizio del sultano. Con lo scoppio della [[Guerraguerra d'indipendenza greca]] nel [[1821]], il [[Sultano ottomano|sultano turco]] richiese l'intervento degli egiziani, come da tempo Mehmet Ali prevedeva, offrendogli come ricompensa i pascialati di [[Morea]] e [[Siria]]. Mehmet Ali era già dal [[1821]] governatore di [[Creta (Grecia)|Creta]], isola che era stata occupata per mano di una piccola forza militare. Nell'autunno del [[1823]] una flotta di 60 navi da guerra egiziane, con un carico di 17.000 uomini, si concentrò nella [[Baia di Suda]] e nel marzo successivo il comandante Ibrāhīm sbarcò in [[Morea]].
 
Malgrado le vittorie navali dettate dalla superiorità della flotta egiziana, le truppe di terra non riuscirono nel loro intento dal momento che la presenza di molte bande di insorgenti greci che bene conoscevano il loro territorio rese difficile organizzare uno scontro in campo aperto come le truppe egiziane erano state abituate ad affrontare.
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Anche se Mehmet Ali aveva ottenuto il solo titolo di ''[[Wali (governatore)|Wālī]]'', egli si era autoproclamato ''[[chedivè]]'', ovvero viceré ereditario, già durante il suo periodo di incarico. Il governo ottomano, sebbene irritato, non fece nulla per contrastare questo potere sin quando Mehmet Ali non [[Guerra ottomano-egiziana (1831-1833)|invase la Siria governata dagli ottomani nel 1831]]. La Siria era stata promessa a Mehmet dal [[Sultano ottomano]] [[Mahmud II]] per la sua assistenza durante la [[Guerra d'indipendenza greca]], ma dopo la conclusione nefasta della guerra il territorio non gli era stato corrisposto come da contratto.<ref name="infoplease1">{{cita web|url=http://www.infoplease.com/ce6/people/A0834351.html |titolo=Private Tutor |editore=Infoplease.com |data= |accesso=31 ottobre 2010}}</ref> Questo fatto portò ad un'alleanza degli ottomani con gli inglesi per il [[Guerra egizio-ottomana (1839-1841)|contrattacco del 1839]].
 
Nel [[1840]], gli Inglesiinglesi bombardarono [[Beirut]] e le forze anglo-ottomane sbarcarono ad [[Battaglia di Acri (1840)|Acri]].<ref name="country-data1">{{cita web|url=http://www.country-data.com/cgi-bin/query/r-4039.html |titolo=Egypt - Muhammad Ali, 1805-48 |editore=Country-data.com |data= |accesso=31 ottobre 2010}}</ref> Gli egiziani vennero costretti a ritirarsi verso l'Egitto e la Siria tornò ad essere nuovamente una provincia ottomana. Come risultato della [[Convenzione di Londra (1840)|Convenzione di Londra del 1840]], Mehmet Ali rinunciò a tutte le conquiste ad eccezione del Sudan e in cambio vide riconosciuto dal sultano turco il titolo di governatore ereditario dell'Egitto per sé e per i propri eredi.
 
=== I successori di Mehmet Ali ===