Howard Rheingold: differenze tra le versioni

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Ha coniato il termine [[comunità virtuale|comunità virtuali]].<ref>{{Cita|Britannica.com}}.</ref>

Ha coniato il termine [[comunità virtuale|comunità virtuali]], nelle quali vede uno strumento di affermazione di una democrazia decentralizzata in quanto, in rete, i vincoli della vita pubblica crollano. Egli arriva, perciò, a ipotizzare una comunità virtuale globale. Lo studioso però non mette in guardia dai pericoli e dallo smarrimento che essa può generare.

==Opere==

*{{cita libro|titolo =Parlare di scienza. I termini e i concetti che bisogna conoscere | anno=1985 | editore=[[Editori Riuniti]] | città=Roma}}

*{{cita libro|titolo =Creatività superiore. Con [[Willis Harman]]|anno=1986|editore=[[Astrolabio-Ubaldini]]|città=Roma}}

*{{cita libro|titolo =La realtà virtuale | anno=1993| editore=[[Baskerville (casa editrice)|Baskerville]] | città=Bologna}}

*{{cita libro|titolo =Comunità virtuali. Parlare, incontrarsi, vivere nel ciberspazio | anno=1994 | editore=[[Sperling & Kupfer]] | città=Milano}}

*{{cita libro|titolo =Smart mobs. Tecnologie senza fili, la rivoluzione sociale prossima ventura | anno=2003 | editore=[[Raffaello Cortina Editore]]| città=Milano}}

*{{cita libro|titolo =[[Perché la rete ci rende intelligenti]] | anno=2013 | editore=Raffaello Cortina Editore | città=Milano}}

== Note ==

<references />

== Altri progetti ==