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== Progetto e descrizione ==
Il piano di espansione navale del 1896 fu stilato dopo la [[prima guerra sino-giapponese]] e includeva 4 incrociatori corazzati, oltre a 4 [[Nave da battaglia|corazzate]]. Tutte le navi furonono ordinate a cantieri britannici dato che il Giappone non aveva la capacità industriale necessaria. Ulteriori considerazioni sul programma di costruzione russo portarono la marina imperiale giapponese a credere che le corazzate ordinate non sarebbero bastate per contrastare la [[Voenno-morskoj flot|marina russa]]. Limitazioni budgettarie bloccarono l'acquisto di altre corazzate e quindi i giapponesi decisero di espandere il numero degli incrociatori corazzati da 4 a 6 unità. Il piano navale rivisitato è comunemente conosciuto come "Flotta Sei-Sei".<ref>{{Cita libro|nome=David C.|cognome=Evans|nome2=Mark R.|cognome2=Peattie|titolo=Kaigun: strategy, tactics, and technology in the Imperial Japanese Navy, 1887-1941|accesso=2024-06-21|data=1997|editore=Naval Institute Press|pp=57-62|ISBN=978-0-87021-192-8}}</ref> A differenza della maggior parte degli incrociatori contemporanei, progettati per la guerra di corsa o per la difesa coloniale e delle rotte commerciali, l'''Asama'' e le sue navi gemelle furono pensate come esploratori di flotta e per prendere parte alla [[linea di battaglia]].<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Kathrin Milanovich|titolo=Armored Cruisers of the Imperial Japanese Navy|rivista=Warship 2014|editore=Conway|città=Londra|curatore=John Jordan|pp=72-74, 78, 80-81}}</ref>
 
La nave aveva una [[lunghezza fuori tutto]] di 134,72 [[Metro|metri]] e 124,36 m [[Lunghezza tra le perpendicolari|tra le perpendicolari]]. Aveva un [[baglio massimo]] di 20,48 metri e un'immersione media di 7,43 m. L'''Asama'' dislocava 9710 [[Tonnellata|t]] con carico normale e 10519 t a pieno carico. La nave aveva un'[[altezza metacentrica]] di 0,85 m. <ref name=":0" />L'equipaggio consisteva in 676 tra ufficiali e marinai<ref name=":1">{{Cita libro|nome=Hansgeorg|cognome=Jentschura|nome2=Dieter|cognome2=Jung|nome3=Peter|cognome3=Mickel|titolo=Warships of the Imperial Japanese Navy, 1869-1945|accesso=2024-06-21|data=1977|editore=Naval Institute Press|lingua=engger|pp=72-73|ISBN=978-0-87021-893-4}}</ref>.
 
L'''Asama'' aveva due [[Motore a vapore|motori a vapore]] a triplice espansione da 4 cilindri, ognuno collegato ad una singola linea d'assi.<ref name=":0" /> Il vapore necessario era proditto da una dozzina di caldaie cilindriche e i motori avevano una potenza indicata totale di 13000 [[Kilowatt|kW]]. La nave aveva una velocità di progetto di 22 [[Nodo (unità di misura)|nodi]] e raggiunse i 22,07 nodi (alla potenza di 14000 kW) durante le prove in mare. Trasportava un massimo di 1410 t di [[carbone]]<ref name=":2">{{Cita libro|nome=Charles Peter Beynan|cognome=Brook|titolo=Warships for export: Armstrong warships, 1867-1927|accesso=2024-06-21|data=1999|editore=World Ship Society|pp=109-110|ISBN=978-0-905617-89-3}}</ref> e poteva navigare per 10000 [[Miglio nautico|miglia nautiche]] alla velocità di 10 nodi.<ref name=":1" />
 
L'armamento principale per tutti gli incrociatori corazzari della "Flotta Sei-Sei" era composto da 4 [[Cannone navale 20.3 cm/45 Type 41|cannoni da 203 mm]] in torrette binate davanti e dietro la sovrastruttura. L'armamento secondario consisteva in 14 [[QF 6 in/40|cannoni a fuoco rapido da 152 mm "Pattern Z"]] della [[Elswick Ordnance Company]]. Solo 4 di questi non erano montati in [[Casamatta|casematte]] sul ponte principale e superiore e i loro affusti erano invece posizionati sul ponte superiore e protetti da scudi. L'''Asama'' era anche equipaggiato con una dozzina di [[Cannone navale QF 12 lb 12 cwt|cannoni a fuoco rapido Type 41 3-inch (7,62 cm)/40]] e 8 [[Hotchkiss 57 mm|cannoni a fuoco rapido Yamauchi da 2,5 libbre]] per la difesa a corto raggio contro le [[Torpediniera|torpediniere]]. La nave era equipaggiata anche con 5 [[Tubo lanciasiluri|tubi lanciasiluri]] da 457 mm, uno fuori dell'acqua a prua e 4 sommersi, due su ogni lato.<ref name=":0" />
 
Tutti gli incrociatori corazzati della "Flotta Sei-sei" ebbero lo stesso schema di corazzatura con differenze minori, tra cui quella che i due classe ''Asama'' avevano [[Corazzatura Harvey|corazza harveizzata]] meno resistente. La [[Cintura corazzata|cintura al galleggiamento]] correva per tutta la lunghezza e lo spessore variava tra i 178 mm a metà nave e igli 89 mm a prua e poppa. Aveva un'altezza di 2,13 m, di cui 1,52 m normalmente sott'acqua. il corso superiore della corazzatura era spesso 127 mme si estendeva tra il limite superiore della cintura corazzata e il ponte principale, estendendosi per 65,42 m tra le brabette di prua e di poppa. La classe ''Asama'' aveva paratie oblique corazzate da 127 mm che chiudevanole estemità della cittadella centrale corazzata.<ref name=":0" /> Le [[Barbetta|barbette]], [[Torretta (cannone)|torrette]] e fronte delle [[Casamatta|casematte]] erano spesse 152 mm, mentre i lati erano spessi 51 mm. Il ponte crazzato era spesso 51 mm e la corazzatura del [[Torre di comando|torrione]] era da 356 mm.<ref>{{Cita libro|titolo=Conway's all the world's fighting ships, 1860-1905|accesso=2024-06-21|edizione=1st American ed|data=1979|editore=Mayflower Books|p=224|ISBN=978-0-8317-0302-8}}</ref>
 
== Costruzione e servizio ==
[[File:Japanese cruiser Asama on completion.jpg|miniatura|l'''Asama'' all'ancora al completamento, 1898.]]
Il contratto dell'<nowiki/>''Asama'', così chiamato dal vulcano attivo [[monte Asama]],<ref>{{Cita libro|nome=Paul H.|cognome=Silverstone|titolo=Directory of the world's capital ships|accesso=2024-06-21|data=1984|editore=Hippocrene Books|p=326|ISBN=978-0-88254-979-8}}</ref> fu firmato il 6 luglio 1897 con l'[[Armstrong Whitworth]]. La nave era già stata impostata come speculazione nel cantiere di [[Elswick (Newcastle upon Tyne)|Elswick]] il 20 ottobre 1896. Fu varato il 21 marzo 1898 e completato il 18 marzo 1899. L'<nowiki/>''Asama'' partì per il Giappone il giorno dopo ed arrivò a [[Yokosuka]] il 17 maggio.<ref name=":0" /> Il 30 aprile 1900 la nave fu utilizzata dall'imperatore [[Meiji]] durante una rivista della flotta davanti a [[Kōbe|Kobe]].<ref>{{Cita news|titolo=The Japanese Navy: A Review by the Emperor|pubblicazione=Glasgow Herald|data=2 giugno 1900|p=8|urlarchivio=https://www.britishnewspaperarchive.co.uk/}}</ref> Nel luglio 1902 l'''Asama'' fu l'[[Nave ammiraglia|ammiraglia]] del [[retroammiraglio]] G. Ijuin come parte della delegazione mandata nel [[Regno Unito]] per la rivista navale per l'incoronazione di [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]] a [[Spithead]] il 16 agosto.<ref name=":2" /> Visitò anche [[Anversa]] in luglio<ref>{{Cita news|titolo=Naval & Military intelligence|pubblicazione=The Times|città=Londra|data=28 luglio 1902|p=7}}</ref> e [[Cork]] ad agosto.<ref>{{Cita news|titolo=Naval & Military intelligence|pubblicazione=The Times|città=Londra|data=21 agosto 1902|p=8}}</ref> Durante la tratta verso l'[[Irlanda]] di questo viaggio la nave testò alcune tecnologie radio avanzate tra [[Malta]] e la Gran Bretagna.<ref>{{Cita libro|titolo=The Anglo-Japanese alliance, 1902-1922|url=https://www.worldcat.org/title/ocm52471408|accesso=2024-06-21|collana=RoutledgeCurzon studies in the modern history of Asia|data=2004|editore=RoutledgeCurzon|pp=66-67|OCLC=ocm52471408|ISBN=978-0-415-32611-7}}</ref>
 
=== Guerra russo-giapponese ===
''Articolo principale: [[Battaglia della baia di Chemulpo]]''
[[File:Crew of the Japanese cruiser Asama.jpg|miniatura|Alcuni marinai dell'''Asama'' nel 1904, prima dell'inizio della guerra russo-giapponese.]]
All'Inizio della guerra russo-giapponese, nel febbraio 1904, l'<nowiki/>''Asama'' fu assegnato alla 2<sup>a</sup> divisione della Seconda Flotta,<ref>{{Cita libro|nome=Rotem|cognome=Kowner|titolo=Historical dictionary of the Russo-Japanese War|url=https://www.worldcat.org/title/ocm58985767|accesso=2024-06-21|collana=Historical dictionaries of war, revolution, and civil unrest|data=2006|editore=Scarecrow Press|p=465|OCLC=ocm58985767|ISBN=978-0-8108-4927-3}}</ref> anche se fu accorpata alla 4<sup>a</sup> divisione del retroammiraglio [[Uryū Sotokichi]] per operazioni vicino a [[Seul]], in [[Corea]]. Le sue navi ricevettero l'ordine di scortare i trasporti che portavano le truppe a [[Incheon|Chemulpo]], Il porto di Seul sulla costa ovest, e di distruggere l'[[incrociatore protetto]] russo ''[[Varyag (incrociatore)|Varyag]]'' e la [[cannoniera]] ''[[Korietz (cannoniera)|Korietz]]'' che erano di guardia a Chemulpo. Le truppe furono sbarcate con successo nella notte tra l'8 e il 9 febbraio e le navi giapponesi lasciarono il porto la mattina seguente per bloccare le uscite, dato che la legge internazionale vieta i combattimenti tra due nazioni in guerra in un porto neutrale. I Giapponesi notificarono ai Russi al mattino lo stato di guerra, dopo che la marina nipponica aveva lanciato nella notte un attacco a [[Lüshunkou|Port Arthur]]. Le due navi Russe uscirono dal porto più tardi al mattino. Il ''Varyag'' fu l'obiettivo del grosso del fuoco giapponese e l'<nowiki/>''Asama'' lo colpì almeno due volte, distruggendo la plancia e aprendo una falla sotto al galleggiamento che causò una seria inclinazione laterale. Le navi russe riuscirono a tornare in porto e si autoaffondarono nel pomeriggio. L'''Asama'' non ricevette danni nello scontro e si riunì poco dopo alla 2<sup>a</sup> divisione dell'[[viceammiraglio]] [[Kamimura Hikonojō]].<ref name=":3">{{Cita libro|nome=Denis|cognome=Warner|nome2=Peggy|cognome2=Warner|titolo=The tide at sunrise: a history of the Russo-Japanese War, 1904-1905|accesso=2024-06-21|data=2002|editore=Frank Cass|pp=188-195|ISBN=978-0-7146-5256-6}}</ref>
 
Agli inizi di marzo Kamimura ricevette l'ordine di portare a nord la 2<sup>a</sup> divisione e di passare davanti a [[Vladivostok]]. Mentre incrociavano in cerca di navi russe nell'area, il 6 marzo gli incrociatori giapponesi bombardarono il porto e le difese di Vladivostok con poca efficiacia. Al ritorno in Giappone qualche giorno dopo, la 2<sup>a</sup> divisione ricevette l'ordine di scortare la divisione di guardie imperiali in Corea e poi di unirsi al blocco navale su Port Arthur. L'<nowiki/>''Asama'' fu poi trasferito alla 3<sup>a</sup> divisione del retroammiraglio [[Dewa Shigetō]].<ref name=":4">{{Cita libro|nome=Julian Stafford|cognome=Corbett|nome2=John B.|cognome2=Hattendorf|nome3=D. M.|cognome3=Schurman|titolo=Maritime operations in the Russo-Japanese War, 1904-1905|accesso=2024-06-21|data=1994|editore=Naval Institute Press ; Naval War College Press|pp=127, 138-139, 208, 223, 294-295, 389, 397-398, 417, 425, 451-452|volume=I|ISBN=978-1-55750-129-5}}</ref> Il viceammiraglio [[Tōgō Heihachirō]], comandante della [[Flotta Combinata]], riuscì con successo il 13 aprile nell'attirare fuori una parte della [[Squadra del Pacifico]] russa, inclusa l'ammiraglia del viceammiraglio [[Stepan Osipovič Makarov|Stepan Makarov]], la [[Nave da battaglia|corazzata]] ''[[Petropavlovsk (nave da battaglia 1894)|Petropavlovsk]]''. Durante l'azione l'''Asama'' ingaggiò gli incrociatori russi che precedevano le corazzate, prima di ritornare alle corazzate di Tōgō.<ref name=":3" /> Quando Makarov avvistò cinque corazzate giapponesi, tornò indietro verso Port Arthur e la sua ammiraglia entrò nel [[campo minato]] appena posato dai giapponesi. La nave affondò in meno di due minuti dopo che una delle due polveriere esplose e Makarov fu una delle 677 vittime. Oltre a questa perdita, la corazzata ''[[Pobeda (nave da battaglia)|Pobeda]]'' fu anche danneggiata da una mina.<ref>{{Cita libro|nome=Robert|cognome=Forczyk|titolo=Russian battleship vs Japanese battleship: Yellow Sea, 1904-05|url=https://www.worldcat.org/title/229028401|accesso=2024-06-21|collana=Osprey duel|data=2009|editore=Osprey Pub|pp=45-46|OCLC=229028401|ISBN=978-1-84603-330-8}}</ref>
All'Inizio della guerra russo-giapponese, nel febbraio 1904, l'<nowiki/>''Asama'' fu assegnato alla 2<sup>a</sup> divisione della Seconda Flotta, anche se fu accorpata alla 4<sup>a</sup> divisione del retroammiraglio [[Uryū Sotokichi]] per operazioni vicino a [[Seul]], in [[Corea]]. Le sue navi ricevettero l'ordine di scortare i trasporti che portavano le truppe a [[Incheon|Chemulpo]], Il porto di Seul sulla costa ovest, e di distruggere l'[[incrociatore protetto]] russo ''[[Varyag (incrociatore)|Varyag]]'' e la [[cannoniera]] ''[[Korietz (cannoniera)|Korietz]]'' che erano di guardia a Chemulpo. Le truppe furono sbarcate con successo nella notte tra l'8 e il 9 febbraio e le navi giapponesi lasciarono il porto la mattina seguente per bloccare le uscite, dato che la legge internazionale vieta i combattimenti tra due nazioni in guerra in un porto neutrale. I Giapponesi notificarono ai Russi al mattino lo stato di guerra, dopo che la marina nipponica aveva lanciato nella notte un attacco a [[Lüshunkou|Port Arthur]]. Le due navi Russe uscirono dal porto più tardi al mattino. Il ''Varyag'' fu l'obiettivo del grosso del fuoco giapponese e l'<nowiki/>''Asama'' lo colpì almeno due volte, distruggendo la plancia e aprendo una falla sotto al galleggiamento che causò una seria inclinazione laterale. Le navi russe riuscirono a tornare in porto e si autoaffondarono nel pomeriggio. L'''Asama'' non ricevette danni nello scontro e si riunì poco dopo alla 2<sup>a</sup> divisione dell'[[viceammiraglio]] [[Kamimura Hikonojō]].
 
Il 23 giugno la nave era presente<ref name=":4" /> al tentativo abortito della Squadra del Pacifico di raggiungere Vladivostok forzando il blocco, ma il nuovo comandante della squadra, il retroammiraglio [[Wilhelm Withöft|Wilgelm Vitgeft]], ordinò di tornare a Port Arthur quando incontrò la linea di battaglia giapponese poco prima del tramonto, dato che non aveva intenzione di ingaggiare il nemico numericamente superiore in una battaglia notturna.<ref name=":3" />
Agli inizi di marzo Kamimura ricevette l'ordine di portare a nord la 2<sup>a</sup> divisione e di passare davanti a [[Vladivostok]]. Mentre incrociavano in cerca di navi russe nell'area, il 6 marzo gli incrociatori giapponesi bombardarono il porto e le difese di Vladivostok con poca efficiacia. Al ritorno in Giappone qualche giorno dopo, la 2<sup>a</sup> divisione ricevette l'ordine di scortare la divisione di guardie imperiali in Corea e poi di unirsi al blocco navale su Port Arthur. L'<nowiki/>''Asama'' fu poi trasferito alla 3<sup>a</sup> divisione del retroammiraglio [[Dewa Shigetō]]. Il viceammiraglio [[Tōgō Heihachirō]], comandante della [[Flotta Combinata]], riuscì con successo il 13 aprile nell'attirare fuori una parte della [[Squadra del Pacifico]] russa, inclusa l'ammiraglia del viceammiraglio [[Stepan Osipovič Makarov|Stepan Makarov]], la [[Nave da battaglia|corazzata]] ''[[Petropavlovsk (nave da battaglia 1894)|Petropavlovsk]]''. Durante l'azione l'''Asama'' ingaggiò gli incrociatori russi che precedevano le corazzate, prima di ritornare alle corazzate di Tōgō. Quando Makarov avvistò cinque corazzate giapponesi, tornò indietro verso Port Arthur e la sua ammiraglia entrò nel [[campo minato]] appena posato dai giapponesi. La nave affondò in meno di due minuti dopo che una delle due polveriere esplose e Makarov fu una delle 677 vittime. Oltre a questa perdita, la corazzata ''[[Pobeda (nave da battaglia)|Pobeda]]'' fu anche danneggiata da una mina.
 
Il 23 giugno la nave era presente al tentativo abortito della Squadra del Pacifico di raggiungere Vladivostok forzando il blocco, ma il nuovo comandante della squadra, il retroammiraglio [[Wilhelm Withöft|Wilgelm Vitgeft]], ordinò di tornare a Port Arthur quando incontrò la linea di battaglia giapponese poco prima del tramonto, dato che non aveva intenzione di ingaggiare il nemico numericamente superiore in una battaglia notturna.
 
==== Battaglia del Mar Giallo ====
Articolo principale: [[Battaglia del Mar Giallo]]
[[File:Asama-cruiser.jpg|sinistra|miniatura|L'''Asama'' in navigazione nel 1904, durante la guerra russo-giapponese.]]
La mattina del 10 agosto 1904 l'<nowiki/>''Asama'' stava facendo rifornimento di carbone quando i Russi uscirono da Port Arthur cercando sempre di raggiungere Vladivostok. La nave non era in una posizione per poter dar battaglia e si unì all'azione solo alle 19:00, quando aprì il fuoco ad una distanza di 9000 m sulla corazzata danneggiata ''[[Poltava (nave da battaglia 1894)|Poltava]]''. I proietti addero corti e gli incrociatori russi arrivarono in supporto della corazzata, quindi per le 19:25 l'<nowiki/>''Asama'' si ritrovò nel caldo dello scontro con le navi russe, ad una distanza di 7500 m. Nonostante l'arrivo, verso le 19:30, degli anziani incrociatori della 5<sup>a</sup> divisione del retroammiraglio [[Yamada Hikohachi]], l'''Asama'' fu forzato a disingaggiarsi dal crescente numero di navi russe nel campo di tiro. La mattina seguente s'incontrò con la 1<sup>a</sup> divisione di Tōgō e si riunì alla 3<sup>a</sup> divisione. Il 14 agosto questa ricevette l'ordine di fare rotta per [[Tsingtao]] per confermare che i tedeschi avessero davvero internato la corazzata ''[[Cesarevič (nave da battaglia)|Cesarevic]]'' e tre cacciatorpediniere che lì si erano rifugiati dopo la battaglia. Al ritorno, la divisione fu riassegnata al blocco di Port Arthur.<ref name=":4" />
 
Il 18 settembre l'<nowiki/>''Asama'' e l'incrociatore corazzato ''[[Iwate (incrociatore)|Iwate]]'' furono trasferiti alla 1<sup>a</sup> divisione. Quando all'inizio di dicembre l'armata imperiale giapponese iniziò ad affondare le navi russe a Port Arthur con obici di grosso calibro, Tōgō ordinò che i due incrociatori tornassero a casa per essere raddobbati. Il 30 dicembre l'''Asama'' e l'incrociatore corazzato ''[[Azuma (incrociatore)|Azuma]]'' furono spediti a nord nello [[stretto di Tsugaru]]. Prima che le navi della [[Flotta del Baltico]] si avvicinassero al Giappone, i due incrociatori furono richiamati a sud per unirsi alla 2<sup>a</sup> divisione di incrociatori corazzati di Kamimura.<ref name=":5">{{Cita libro|nome=Julian Stafford|cognome=Corbett|nome2=John B.|cognome2=Hattendorf|nome3=D. M.|cognome3=Schurman|titolo=Maritime operations in the Russo-Japanese War, 1904-1905|accesso=2024-06-21|data=1994|editore=Naval Institute Press ; Naval War College Press|pp=47, 104, 153, 217, 232, 235, 319-320, 329-330, 336,|volume=II|ISBN=978-1-55750-129-5}}</ref>
La mattina del 10 agosto 1904 l'<nowiki/>''Asama'' stava facendo rifornimento di carbone quando i Russi uscirono da Port Arthur cercando sempre di raggiungere Vladivostok. La nave non era in una posizione per poter dar battaglia e si unì all'azione solo alle 19:00, quando aprì il fuoco ad una distanza di 9000 m sulla corazzata danneggiata ''[[Poltava (nave da battaglia 1894)|Poltava]]''. I proietti addero corti e gli incrociatori russi arrivarono in supporto della corazzata, quindi per le 19:25 l'<nowiki/>''Asama'' si ritrovò nel caldo dello scontro con le navi russe, ad una distanza di 7500 m. Nonostante l'arrivo, verso le 19:30, degli anziani incrociatori della 5<sup>a</sup> divisione del retroammiraglio [[Yamada Hikohachi]], l'''Asama'' fu forzato a disingaggiarsi dal crescente numero di navi russe nel campo di tiro. La mattina seguente s'incontrò con la 1<sup>a</sup> divisione di Tōgō e si riunì alla 3<sup>a</sup> divisione. Il 14 agosto questa ricevette l'ordine di fare rotta per [[Tsingtao]] per confermare che i tedeschi avessero davvero internato la corazzata ''[[Cesarevič (nave da battaglia)|Cesarevic]]'' e tre cacciatorpediniere che lì si erano rifugiati dopo la battaglia. Al ritorno, la divisione fu riassegnata al blocco di Port Arthur.
 
Il 18 settembre l'<nowiki/>''Asama'' e l'incrociatore corazzato ''[[Iwate (incrociatore)|Iwate]]'' furono trasferiti alla 1<sup>a</sup> divisione. Quando all'inizio di dicembre l'armata imperiale giapponese iniziò ad affondare le navi russe a Port Arthur con obici di grosso calibro, Tōgō ordinò che i due incrociatori tornassero a casa per essere raddobbati. Il 30 dicembre l'''Asama'' e l'incrociatore corazzato ''[[Azuma (incrociatore)|Azuma]]'' furono spediti a nord nello [[stretto di Tsugaru]]. Prima che le navi della [[Flotta del Baltico]] si avvicinassero al Giappone, i due incrociatori furono richiamati a sud per unirsi alla 2<sup>a</sup> divisione di incrociatori corazzati di Kamimura.
 
==== Battaglia di Tsushima ====
Articolo principale: [[Battaglia di Tsushima]]
[[File:Japanese cruiser Asama.jpg|miniatura|Una cartolina giapponese dell'''Asama'' all'ancora, dopo il 1904.]]
La 2<sup>a</sup> e la 3<sup>a</sup> Squadra del Pacifico della marina russa approcciarono il Giappone il 27 maggio, dopo aver navigato dal [[Mar Baltico]], e furono avvistate da una pattuglia giapponese di prima mattina, ma la visibilità era ridotta la ricezione radio debole. I rapporti preliminari furono abbastanza da spingere Tōgō ad ordinare alle sue navi di prendere il mare e la 2<sup>a</sup> divisione avvistò le navi russe al comando del viceammiraglio [[Zinovij Petrovič Rožestvenskij|Zinovy Rozhestvensky]] verso le 11:30. Kamimura si avvicinò a circa 8000 m prima di virare bruscamente per rimettersi nella linea di battaglia delle corazzate di Tōgō.<ref name=":5" /> L'<nowiki/>''Asama'' era il quinto di sei quando Tōgō aprì il fuoco sulla 2<sup>a</sup> Squadra del Pacifico verso le 14:10 e come altre navi della divisione ingaggiò la corazzata ''[[Osljabja|Oslyabya]]''. L'incrociatore fu colpito da un proietto da 305 mm alle 14:28 e il colpo mise fuori uso il meccanismo del timone. Uscì dalla formazione per le riparazioni che furono completate sei minuti dopo. Mentre cercava di riunirsi alle navi di Kamimura, fu colpita da ltri due proietti da 305 mm che causarono un serio allagamento, abbastanza per abbassare il pescaggio di 1,5 m e per ridurle la velocità. Nonostante i danni, l'''Asama'' riuscì a riunirsi alla 1<sup>a</sup> divisione alle 15:15. L'incrociatore riuscì a raggiungere la prppria divisione alle 15:50 ma era molto rallentata dalla falla. Alle 16:10 un colpo da 152 mm bucò la base del fumaiolo posteriore, riducendo il tiraggio delle caldaie fino a quando il buco non fu riparato venti minuti dopo. La nave riuscì ad accodarsi alla ''[[Iwate (incrociatore)|Iwate]]'' solo alle 17:05.<ref name=":6">{{Cita pubblicazione|autore=N.J.M. Campbell|titolo=The battle of Tsu-Shima, Part 2, 3 and 4|rivista=Warship|editore=Conway|città=Londra|curatore=Anthony Preston|volume=II|pp=128-132 (part 2), 186-187, 191 (part 3), 263 (part 4)}}</ref>
 
Dopo le 17:30 Kamimura guidò la sua divisione in un'infruttuosa caccia ad alcuni incrociatori russi, lasciando le corazzate di Tōgō da sole. Abbandonò la caccia verso le 18:03 e virò verso nord per riunirsi a Tōgō. Le sue navi furono avvistate a poppa della linea di battaglia russa verso le 18:30 e aprire il fuoco ad una distanza di 8000–9000 metri. Non si sa nulla dell'efficiacia del tiro sulle navi russe e alle 19:30 cessò il fuoco e si ritrovò con Tōgō alle 20:08, mentre scendeva la notte. La falla dell'<nowiki/>''Asama'' aumentò durante la notte e alle 06:30 fu obbligato a fermarsi per quasi un'ora prima di poter continuare.<ref name=":6" /> Il grosso delle navi russe sopravvissute fu avvistato il mattino seguente e le navi giapponesi aprirono il fuoco verso le 10:30, stando oltre la gittata dei cannoni russi. Il retroammiraglio [[Nikolai Nebogatov]] decise quindi di arrendersi con le sue navi, dato non poteva rispondere al fuoco o ridurre la distanza. L'anziano incrociatore corazzato russo ''[[Dmitrii Donskoi (incrociatore)|Dmitrii Donskoi]]'' fu avvistato poco prima delle 18:00 e l'<nowiki/>''Asama'' ricevette l'ordine da Tōgō di inseguirlo per supportare gli [[Incrociatore protetto|incrociatori protetti]] della 4<sup>a</sup> divisione. Al momento in cui l'incrociatore incontrò la 4<sup>a</sup> divisione, la notte era già scesa e il ''Dmitrii Donskoi'' si era rifugiato in acque poco profonde. La nave russa fu ritrovata al mattino dopo che la maggior parte dell'equipaggio era sbarcato e la nave si preparava ad essere autoaffondata. Il tentativo giapponese di cattura fu abortito quando la nave si rovesciò ed affondò.<ref name=":5" /> Durante la battaglia l'''Asama'' era stata colpita da tre proietti da 305 mm, due da 229 mm e sette di calibro minore<ref name=":6" /> che avevano ucciso 11 uomini e feriti 13.<ref name=":2" /> La nave raggiunse l'[[arsenale di Maizuru]] il 30 maggio per essere riparata.<ref name=":5" /> Il 15 settembre trasportò per la [[Baia di Tokyo|Baia di Tokio]] l'imperatore Meiji durante tutta la rivista della flotta per la vittoria.<ref name=":2" />
La 2<sup>a</sup> e la 3<sup>a</sup> Squadra del Pacifico della marina russa approcciarono il Giappone il 27 maggio, dopo aver navigato dal [[Mar Baltico]], e furono avvistate da una pattuglia giapponese di prima mattina, ma la visibilità era ridotta la ricezione radio debole. I rapporti preliminari furono abbastanza da spingere Tōgō ad ordinare alle sue navi di prendere il mare e la 2<sup>a</sup> divisione avvistò le navi russe al comando del viceammiraglio [[Zinovij Petrovič Rožestvenskij|Zinovy Rozhestvensky]] verso le 11:30. Kamimura si avvicinò a circa 8000 m prima di virare bruscamente per rimettersi nella linea di battaglia delle corazzate di Tōgō. L'<nowiki/>''Asama'' era il quinto di sei quando Tōgō aprì il fuoco sulla 2<sup>a</sup> Squadra del Pacifico verso le 14:10 e come altre navi della divisione ingaggiò la corazzata ''[[Osljabja|Oslyabya]]''. L'incrociatore fu colpito da un proietto da 305 mm alle 14:28 e il colpo mise fuori uso il meccanismo del timone. Uscì dalla formazione per le riparazioni che furono completate sei minuti dopo. Mentre cercava di riunirsi alle navi di Kamimura, fu colpita da ltri due proietti da 305 mm che causarono un serio allagamento, abbastanza per abbassare il pescaggio di 1,5 m e per ridurle la velocità. Nonostante i danni, l'''Asama'' riuscì a riunirsi alla 1<sup>a</sup> divisione alle 15:15. L'incrociatore riuscì a raggiungere la prppria divisione alle 15:50 ma era molto rallentata dalla falla. Alle 16:10 un colpo da 152 mm bucò la base del fumaiolo posteriore, riducendo il tiraggio delle caldaie fino a quando il buco non fu riparato venti minuti dopo. La nave riuscì ad accodarsi alla ''[[Iwate (incrociatore)|Iwate]]'' solo alle 17:05.
 
La nave fu assegnata alla squadra d'addestramento dal 1 giugno 1910 al 1 aprile 1911, mentre svolse dal 16 ottobre 1910 al 6 marzo 1911 una crociera d'addestramento per i cadetti verso il [[America del Nord|Nord]] e [[America centrale|Centro America]] e le [[Hawaii]], accompagnata dall'[[incrociatore protetto]] ''[[Kasagi (incrociatore)|Kasagi]]''. Questa fu la prima della dozzina di crociere d'addestramento svolte fino al 1935, la seguente durò dal 20 aprile all'11 agosto 1914.<ref name=":7">{{Cita libro|nome=Eric|cognome=Lacroix|nome2=Linton|cognome2=Wells|titolo=Japanese cruisers of the Pacific War|accesso=2024-06-21|data=1997|editore=Naval Institute Press|pp=552, 656-659|ISBN=978-0-87021-311-3}}</ref>
Dopo le 17:30 Kamimura guidò la sua divisione in un'infruttuosa caccia ad alcuni incrociatori russi, lasciando le corazzate di Tōgō da sole. Abbandonò la caccia verso le 18:03 e virò verso nord per riunirsi a Tōgō. Le sue navi furono avvistate a poppa della linea di battaglia russa verso le 18:30 e aprire il fuoco ad una distanza di 8000–9000 metri. Non si sa nulla dell'efficiacia del tiro sulle navi russe e alle 19:30 cessò il fuoco e si ritrovò con Tōgō alle 20:08, mentre scendeva la notte. La falla dell'<nowiki/>''Asama'' aumentò durante la notte e alle 06:30 fu obbligato a fermarsi per quasi un'ora prima di poter continuare. Il grosso delle navi russe sopravvissute fu avvistato il mattino seguente e le navi giapponesi aprirono il fuoco verso le 10:30, stando oltre la gittata dei cannoni russi. Il retroammiraglio [[Nikolai Nebogatov]] decise quindi di arrendersi con le sue navi, dato non poteva rispondere al fuoco o ridurre la distanza. L'anziano incrociatore corazzato russo ''[[Dmitrii Donskoi (incrociatore)|Dmitrii Donskoi]]'' fu avvistato poco prima delle 18:00 e l'<nowiki/>''Asama'' ricevette l'ordine da Tōgō di inseguirlo per supportare gli [[Incrociatore protetto|incrociatori protetti]] della 4<sup>a</sup> divisione. Al momento in cui l'incrociatore incontrò la 4<sup>a</sup> divisione, la notte era già scesa e il ''Dmitrii Donskoi'' si era rifugiato in acque poco profonde. La nave russa fu ritrovata al mattino dopo che la maggior parte dell'equipaggio era sbarcato e la nave si preparava ad essere autoaffondata. Il tentativo giapponese di cattura fu abortito quando la nave si rovesciò ed affondò. Durante la battaglia l'''Asama'' era stata colpita da tre proietti da 305 mm, due da 229 mm e sette di calibro minore che avevano ucciso 11 uomini e feriti 13. La nave raggiunse l'[[arsenale di Maizuru]] il 30 maggio per essere riparata. Il 15 settembre trasportò per la [[Baia di Tokyo|Baia di Tokio]] l'imperatore Meiji durante tutta la rivista della flotta per la vittoria.
 
La nave fu assegnata alla squadra d'addestramento dal 1 giugno 1910 al 1 aprile 1911, mentre svolse dal 16 ottobre 1910 al 6 marzo 1911 una crociera d'addestramento per i cadetti verso il [[America del Nord|Nord]] e [[America centrale|Centro America]] e le [[Hawaii]], accompagnata dall'[[incrociatore protetto]] ''[[Kasagi (incrociatore)|Kasagi]]''. Questa fu la prima della dozzina di crociere d'addestramento svolte fino al 1935, la seguente durò dal 20 aprile all'11 agosto 1914.
 
=== Prima guerra mondiale ===
Il 14 settembre 1914 l'''Asama'' lasciò Yokosuka come parte della 1a Squadra dei Mari del Sud che cercò tra le [[Isole del Pacifico|isole dei Mari del Sud]] la [[Ostasiengeschwader|squadra tedesca in Asia Orientale]] del [[viceammiraglio]] [[Maximilian von Spee]]. Il 25 ottobre la nave fu distaccata a [[Honolulu]], alle Hawaii, per prevenire la partenza della cannoniera tedesca [[SMS Geier|SMS ''Geier'']], agendo insieme alla corazzata ex-russa ''[[Hizen (corazzata)|Hizen]]''. Dopo che la cannoniera fu internata l'8 novembre, le due navi navigarono assiame per unirsi il 22 dello stesso mese alle altre navi della squadra di spedizione americana a [[Bahia Magdalena]], in [[Bassa California|Baja California]]. La squadra si spostò a sud per cercare navi corsare tedesche lungo la costa occidentale del sudamerica. L'11 dicembre, dopo aver ricevuto la notizia della vittoria britannica alla Battaglia delle Falkland, la squadra si mosse verso nord per pattugliare le coste occidentali dell'America centrale e poi ancora più a nord, a gennaio, in acque messicane e statunitensi.<ref name=":8">{{Cita pubblicazione|autore=Donald H. Estes|titolo=Asama Gunkan: The Reappraisal of a War Scare|rivista=Journal of San Diego History|volume=24|url=https://web.archive.org/web/20160403061412/https://www.sandiegohistory.org/journal/78summer/asama.htm}}</ref>
 
L'<nowiki/>''Asama'' ispezionò [[Mazatlán]] il 28 gennaio per poi procedere a investigare la desolata e arida baia di [[Puerto San Bartolomé]] in Baja California, dove il suo capitano, [[Yoshioka Hansaku]], intendeva anche fare rifornimento dalla [[carboniera]] britannica [[Lena (carboniera)|SS ''Lena'']]. Il 31 gennaio 1915 la nave colpì uno scoglio non segnalato all'entrata della baia e rimase bloccata. L'impatto aveva aperto una falla, inizialmente stimata di 15 m, che allagò completamente la sala caldaie e portò 1.2 m di acqua in sala macchine. Dopo il fallimento delle prove iniziali per disincagliare la nave, l'equipaggio iniziò a sbarcare le provviste e sistemarono le ancore di tonneggio per stabilizzare l'incrociatore ed evitare ulteriori danni al fondo. La carboniera [[Boyne (carboniera)|SS ''Boyne'']] arrivò quella sera e fu mandata a [[San Diego]] perchè riportasse l'incidente alle autorità giapponesi, dato che l'''Asama'' era senza corrente e la ''Lena'' non aveva alcuna radio.<ref name=":8" />
 
L'incrociatore corazzato ''[[Izumo (incrociatore)|Izumo]]'', ammiraglia della squadra comandata dal [[retroammiraglio]] [[Moriyama Keizaburo]], arrivò il 12 febbraio e richiese l'immediato invio di navi di recupero e salvataggio. L'incrociatore protetto ''[[Chitose (incrociatore)|Chitose]]'' e la nave rifornimento [[Konan Maru|SS ''Konan Maru'']] arrivarono il 18 marzo e furono seguite il girono seguente dalla gemella dell'<nowiki/>''Asama'', il ''[[Tokiwa (incrociatore)|''Tokiwa]]'']], e dalla nave per le riparazioni ''[[Kamakura Maru]]|''Kamakura Maru'']]. Il viceammiraglio [[Tochinai Sojiro]], che arrivò a bordo del ''Tokiwa'', sostituì Moriyama che doveva rientrare a casa. Il salvataggio della nave iniziò rapidamente all'arrivo della nave per riparazioni ''[[Kantō (nave)|''Kantō]]'']] il 24 marzo, che portò con se 250 carpentieri navali dall'[[arsenale di Yokosuka]]. Il 14 aprile oltre 1600 tonnellate di materiale erano state rimosse dall'incrociatore e ulteriori investigazioni mostrarono che la sala macchine di prora aveva una falla da 7,8 m per 0,9 m e la falla nel locale caldaie misurava 2.1 m per 10.2 cm. Non risulta quindi assurdo che, dato lo stato del fondo della nave, pompare 6764 t di acqua non fu abbastanza per svuotare la nave. L'8 marzo la nave fu fatta galleggiare con successo ma i lavori richiesero altri tre mesi per renderla appena in grado di prendere il mare. L'''<nowiki/>Asama'' testò la bontà delle riparazioni il 21 agosto, fuori dalla baia, e due giorni dopo partì alla velocità di 6 nodi per la base navale britannica di [[Esquimalt]], nella [[Columbia Britannica]], per riparazioni temporanee, scortata dal ''Chitose'' e dalla ''Kantō''. Durante il viaggio la nave dovette pompare tra le 710 e le 810 t di acqua per ora. Le riparazioni a Esquimalt ridussero questo numero a circa 100 t all'ora per quando, il 23 ottobre, l'incorciatore fu pronto per tornare a Yokosuka. Arrivò in patria il 18 dicembre e l'imperatore [[Taishō]] ricevette i suoi ufficiali al palazzo imperiale due giorni dopo.<ref name=":8" /> Le riparazioni permanenti, che inclusero il rimpiazzamento delle caldaie presenti con 16 [[Caldaia a tubi d'acqua|caldaie a tubi d'acqua]] Miyabara e la rimozione del tubo lanciasiluri prodiero, non furono completate fino al marzo 1917.<ref name=":2" /><ref name=":7" /> L'<nowiki/>''Asama'' servì come nave ammiraglia della Squadra Cacciatorpediniere (''Suiraisentai'') 2 dal 13 aprile al 4 agosto, prima che il 25 agosto fosse trasferita alla Squadra di Addestramento. Insieme alla ''Iwate'', la nave, tra il 2 marzo e il 6 luglio 1918, navigò verso le coste occidentali dell'America settentrionale e centrale, le Hawaii e le isole dei mari del sud.<ref name=":7" />
 
=== Attività tra le due guerre ===
[[File:Asamatowed.jpg|miniatura|L'Asama rimorchiato in mare davanti all'Australia, tra il 1923 e il 1935.]]
Dopo la prima guerra mondiale l'''Asama'' fu usata principalmente per navigazioni oceaniche di lungo raggio per addestramento di cadetti. Il 21 agosto 1920 iniziò una crociera d'istruzione in Sud America e [[Polinesia]] che durò fino al 2 aprile 1921.<ref name=":7" /> Il 1 settembre 1921 fu ridesignata come nave da difesa costiera di prima classe. Nel 1922 tutti i cannoni sul ponte principale, sei cannoni da 6" e quattro da 12", furono rimossi e le casematte furono sigillate. Inoltre, tutti i cannoni a tiro rapido da 2.5 lb furono rimossi e fu aggiunto solo un singolo [[Cannone 80/40|cannone antiaereo 80/40 del tipo 3° anno]].<ref name=":1" />
 
A partire dal 26 luglio 1922, l'''Asama'' riprese a fare crociere d'istruzione, solitamente ogni due anni, che la portarono in [[Australia]], [[Sud-est asiatico|Asia sudorientale]] e nel Mediterraneo. Tutto terminò quando, nella notte del 13 ottobre 1935, la nave s'incagliò a nordnordovest dello stretto di [[Kurushima (isola)|Kurushima]], nel [[Mare interno di Seto|Mare Interno]]. Il fondo fu molto danneggiato e, dopo il lavori di riparazione nell'arsenale di Kure, la nave fu dichiarata non più atta alla navigazione. Fu quindi assegnata il 5 luglio 1938 alla base di Kure come nave scuola ormeggiata.<ref name=":7" />
 
=== Seconda guerra mondiale ===
[[File:Japanese cruiser Asama 1946.jpg|miniatura|L'''Asama'' il 25 agosto 1946.]]
''L'Asama'' fu riclassificata come nave scuola nel luglio 1942<ref name=":9">{{Cita libro|titolo=Japanese naval vessels at the end of World War II|accesso=2024-06-21|data=1992|editore=Greenhill Books|p=53|ISBN=978-1-85367-125-8}}</ref> e il 5 agosto dello stesso anno fu trainata fino a [[Shimonoseki]], dove divenne una nave scuola per artiglieri.<ref name=":7" /> Ad un certo punto della [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|Guerra del Pacifico]] fu disarmata, rimanendo solo con alcuni cannoni antiaerei da 80/40,<ref name=":9" /> e fu radiata dall'albo della marina nipponica il 30 novembre 1945. La nave fu demolita nel cantiere di [[Innoshima]] della [[Hitachi (azienda)|Hitachi]] tra il 15 agosto 1946 e il 25 marzo 1947.<ref name=":7" />
 
== Note ==
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# '''^''' "Cwt" è l'abbreviazione di hundredweight, 12 cwt è riferito al peso del cannone
# '''^''' La squadra era la componente giapponese del comando congiunto anglo-giapponese a protezione delle rotte commerciali della costa ovest del conteninte americano.
 
== Fonti ==
<references />
 
== Bibliografia ==