Benjamin Constant: differenze tra le versioni
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Resta difficile, se non impossibile - l'opera è andata perduta -, stabilire se si tratti di un testo, o un abbozzo, all'origine di ''[[Adolphe (romanzo)|Adolphe]]'' (1816), o di ''[[Cécile (romanzo)|Cécile]]'' (1810), o se sia un lavoro distinto e tuttavia già pregno di temi confluiti in entrambi i romanzi maggiori.<ref>P. Delbouille, cit., pp. 241-242.</ref>
Intanto, nel novembre 1806, la de Staël sorprende Constant mentre scrive alla sua amante. L'uomo, messo alle strette, confessa la relazione, suscitando una reazione tempestosa della baronessa, a cui fa seguito un inverno di scenate che prostrano entrambi. Constant è tra l'altro affetto da problemi alla vista che gli fanno temere la cecità, presto scongiurata. Anche nel 1807 la de Staĕl si prodiga in tentativi di riconquistarlo, arrivando alle minacce di suicidio. Segretamente, nel frattempo, Constant organizza il matrimonio con Charlotte, reso possibile dall'annullamento del vincolo coniugale con du Tertre. Le nozze, estremamente discrete, si celebrano a [[Brevans]], secondo il rito protestante, il 5 giugno 1808, nella proprietà del padre Juste.<ref>L. Burnand, cit., pp. 161-164.</ref>
=== Altri scritti e ''Adolphe'' ===
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