Impero partico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sost. cat. |
|||
Riga 327:
[[File:Hatra (17).jpg|thumb|Un ''[[Iwan (architettura)|iwan]]'' a volta a botte all'ingresso dell'antico sito di [[Hatra]], odierno [[Iraq]], costruito nel 50 d.C. circa]]
L'architettura partica, pur adottando elementi dell'architettura [[architettura persiana|achemenide]] e [[Architettura greca|greca]], rimase ben distinta dalle due. Lo stile è attestato per la prima volta a ''Mithridatkert
Un elemento caratteristico dell'architettura partica era l{{'}}''[[Iwan (architettura)|iwan]]'', un ingresso sostenuto da archi o volte a botte e aperto da un solo lato.<ref name="garthwaite_2005_84 brosius_2006_128 schlumberger_1983_1049">{{cita|Garthwaite 2005|p. 84}}; {{cita|Brosius 2006|p. 128}}; {{cita|Schlumberger 1983|p. 1049}}.</ref> L'uso della volta a botte sostituì l'uso ellenistico di colonne per sostenere i tetti.<ref name="brosius_2006_128">{{cita|Brosius 2006|p. 128}}.</ref> Sebbene l{{'}}''iwan'' fosse già noto persino anteriormente al periodo achemenide e adoperato in strutture più piccole e sotterranee, furono i Parti i primi a costruirli su scala monumentale.<ref name="garthwaite_2005_84 brosius_2006_128 schlumberger_1983_1049"/> I primi ''iwan'' partici sono stati rinvenuti a Seleucia, e sono datati al I secolo d.C.<ref name="brosius_2006_128"/> ''Iwan'' monumentali sono stati rinvenuti anche negli antichi templi di Hatra e furono forse modellati sullo stile partico.<ref name="brosius_2006_134-135">{{cita|Brosius 2006|pp. 134-135}}.</ref> Gli ''iwan'' partici più grandi di quel sito avevano una lunghezza di 15 m.<ref>{{cita|Schlumberger 1983|p. 1049}}.</ref>
|