Utente:Matilde Cioni/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunta immagine |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 21:
== Storia editoriale ==
La stesura della prima redazione è coeva
Il proposito originario di scrittura era probabilmente quello di proseguire la narrazione del diario dall'ospedale di [[Maggiano]] contenuta in [[Le libere donne di Magliano]], che aveva riscontrato una grande accoglienza da parte del pubblico. Il secondo "diario da Maggiano" avrebbe dovuto dunque
La forma del "[[diario]]", che viene esplicitamente adottata in questo volume, è importante per comprendere tutta la scrittura di Tobino. Sono numerosi gli studi che riconducono tutta la sua opera a una rielaborazione del "Diario"<ref>Opere scelte</ref> quotidiano e ancora inedito, annotato per quaranta anni dallo scrittore. In esso Tobino, oltre a confrontarsi con i temi cardine della sua vita dentro e fuori Maggiano, trova il contenitore per la prima stesura di molte delle sue future opere<ref>Opere scelte p. 1862</ref>. Egli arriva anche al punto di pensare a una pubblicazione dello stesso<ref>Opere scelte p. 1864</ref>. Nel Meridiano dedicato a Mario Tobino è stato pubblicato lo stralcio del diario relativo all'anno [[1950]].
Le prime notizie pubbliche dell'esistenza del testo appaiono nello stesso anno della pubblicazione, il [[1990]], in coincidenza con gli ottanta anni di Tobino. Già nel gennaio alcune notizie escono sui principali quotidiani nazionali<ref>Pardini 1990</ref>. Il volume esce nel maggio, e l'accoglienza critica è varia e nazionalmente rilevante.
Riga 37 ⟶ 39:
== Ricezione critica ==
Le prime notizie del testo appaiono nel gennaio del 1990 sui principali quotidiani nazionali, in occasione degli ottanta anni dell'autore. Le prime anticipazioni provengono da interviste allo scrittore e parlano del testo come del «libro a cui attendevo con indicibili sofferenze»<ref>Pardini 1990</ref>. Il ritrovamento dei «quaderni neri» viene annunciato il 19 maggio su “[[La Nazione]]” insieme alla prima testimonianza pubblica riguardo alla
modalità di rinvenimento del diario: «Credevo di averli perduti questi quaderni – dice Tobino
– li ritrovai in un baule di mia madre»<ref>La Nazione</ref>.
L'accoglienza critica del volume vede molteplici voci note nel panorama italiano, su testate famose.
[...]
== Contesto storico e influenze culturali ==▼
▲== Contesto storico ==
== Edizioni ==
|