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==Lucentezza==
Il colore può essere riprodotto con diversi livelli di lucentezza, che influisce sulla percezione del colore e sulle sue caratteristiche.
Generalmente vengono raggruppati in quattro macro-categorie:<ref>[{{Cita web|url=https://www.maximapaints.com/it/suggerimenti/colore-opaco-o-lucido-come-decidervi |titolo=Colore opaco o lucido - come decidervi] - Maxima|sito=www.maximapaints.com|lingua=it|accesso=2024-09-20}}</ref>
*'''Opaco''', hanno bassi livelli di lucentezza o non l'hanno affatto, come i colori pastello
*'''Semiopaco o semilucido''', hanno medio-bassi livelli di lucentezza, la quale può risultare morbida
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I più antichi dipinti ad olio conosciuti sono murales buddisti creati intorno al 650 d.C. Le opere si trovano in stanze simili a grotte scavate nelle scogliere della valle di [[Bamiyan]] in Afghanistan, "''usando oli di noce e semi di papavero''"<ref>{{Cita web|url=http://dsc.discovery.com/news/2008/02/19/oldest-oil-painting.html|titolo=dsc.discovery.com}}</ref>. [[Plinio il Vecchio]] cita alcuni soffitti dipinti ai suoi giorni nella città di [[Ardea]], che erano stati realizzati prima della fondazione di Roma. Espresse grande sorpresa e ammirazione per la loro freschezza, dopo tanti secoli trascorsi<ref>{{Cita web|url=https://www.loebclassics.com/view/pliny_elder-natural_history/1938/pb_LCL394.347.xml?readMode=recto|titolo=Pliny Natural History: Book XXXV: Chapter XXXVII|autore=Jeffrey Henderson|sito=Loeb Classical Library|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. C.|cognome=Moorhouse|data=1940|titolo=A Roman's View of Art|rivista=Greece & Rome|volume=10|numero=28|pp=29–35|accesso=2022-05-30|url=https://www.jstor.org/stable/640905}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Francesco|cognome=De Angelis|data=2008|titolo=Pliny the Elder and the Identity of Roman Art|rivista=RES: Anthropology and Aesthetics|numero=53/54|pp=79–92|accesso=2022-05-30|url=https://www.jstor.org/stable/25608810}}</ref>.
 
Nel XIII secolo, l'olio era usato per dettagliare i dipinti a tempera. Nel XIV secolo [[Cennino Cennini]] descrisse una tecnica pittorica che utilizzava la pittura a tempera ricoperta da leggeri strati di olio. Le proprietà a lenta essiccazione degli oli organici erano comunemente note ai primi pittori europei<ref>{{Cita web|url=https://www.naturalpigments.eu/artist-materials/cat/artpaint-medium-recipes/formulas|titolo=Formulas for Paints, Mediums, Varnishes, and Grounds For All Painting Techniques {{!}} Natural Pigments|sito=www.naturalpigments.eu|accesso=2024-09-20}}</ref>. Tuttavia, la difficoltà nell'acquisizione e nella lavorazione dei materiali ha fatto sì che venissero usati raramente (infatti la lenta essiccazione era vista come uno svantaggi). La pittura veniva fatta con il tuorlo d'uovo e quindi la sostanza si induriva e aderiva alla superficie su cui veniva applicata. Il pigmento era composto da piante, [[sabbia]] e terreni vari. La maggior parte delle vernici utilizzava olio o acqua come base<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=La tempera all'uovo - Cennino Cennini sec. XIV - La tecnica|accesso=2022-05-30|url=https://www.youtube.com/watch?v=NOBjc2Z8Xaw}}</ref>.
 
[[Antonello da Messina]] sembra aver migliorato la formula aggiungendo [[Litargirio|litarga]], o [[Tetrossido di piombo|ossido di piombo]]<ref>{{Cita web|url=https://dspace.unitus.it/bitstream/2067/2715/1/gagresti_tesid.pdf|titolo=dspace.unitus.it}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fauzia|cognome=Albertin|nome2=Chiara|cognome2=Ruberto|nome3=Costanza|cognome3=Cucci|data=2021-08-05|titolo=“Ecce Homo” by Antonello da Messina, from non-invasive investigations to data fusion and dissemination|rivista=Scientific Reports|volume=11|numero=1|pp=15868|lingua=en|accesso=2022-05-30|doi=10.1038/s41598-021-95212-2|url=https://www.nature.com/articles/s41598-021-95212-2}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://vcg.isti.cnr.it/Publications/2021/ARCCPSPSBBMCTPSD21/Albertin_et_al-2021-Scientific_Reports.pdf|titolo=vcg.isti.cnr.it}}</ref>. Un esempio ancora esistente di pittura a olio domestica del XVII secolo è [[Ham House]] nel [[Surrey]], in Inghilterra, dove è stato utilizzato un primer insieme a diversi fondi; la miscela di pigmento e olio sarebbe stata macinata in una pasta con un [[mortaio (utensile)|mortaio]] e un pestello. Il processo veniva eseguito a mano dai pittori, che venivano esposti all'[[Saturnismo|avvelenamento da piombo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.nationaltrustcollections.org.uk/place|titolo=Ham House|autore=National Trust|sito=www.nationaltrustcollections.org.uk|lingua=en|accesso=2022-05-30|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.royal-oak.org/2016/05/05/the-portrait-collection-at-ham-house/|titolo=The Portrait Collection at Ham House|sito=The Royal Oak Foundation|data=2016-05-05|lingua=en|accesso=2022-05-30}}</ref>.
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* [[No flow point]]
* [[Cementite (vernice)|Cementite]]
* [[vernice idrocromatica]]
 
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