Roberto Farinacci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
farinacci ed il processo di Chieti
La segreteria nazionale: data 24 marzo per la sentenza
Riga 177:
 
Farinacci già aveva assunto la difesa del famigerato [[Amerigo Dumini]]<ref>[[Piero Gobetti]], ''Matteotti - Roberto Farinacci in difesa di Dumini'', preface by Ruggero Jacobbi, Libreria dell'800, Roma, 1944.</ref>, al quale scrisse che assumendo "la carica di segretario del partito mi impegnai di [[Giacomo Matteotti|smatteottizzare]] l'Italia e di tenere in mano il partito fino a processo finito"<ref>[[Archivio di Stato di Roma]], [http://ricerca.archiviodistatoroma.beniculturali.it/dm_0/asRomaxDamsHist9111/allegati//IT/ASROMA/AS9111/0003340/IT.ASROMA.AS9111.0003340.0001.pdf Corte d'assise speciale, Procedimento penale contro Amerigo Dumini e altri per l'omicidio dell'on. Giacomo Matteotti (secondo processo), volume 84, num. 76-59 (lettera di Farinacci a Dumini), f. 72].</ref>.
Nel marzo 1926, al [[Delitto_Matteotti#I_processi_farsa_durante_il_regime|processo di Chieti agli assassini di Matteotti]], nonostantebenchè Mussolini non volesse che al processo di [[Chieti]] venisse dato ampio risalto<ref name=autogenerato40 />, il ras di Cremona operòutilizzò il suo ruolo di avvocato difensore per rendere "politico" il caso giudiziario, dichiarando sin dall'arrivo in città: "''Il processo non si farà al regime, si farà alle opposizioni''"<ref name=autogenerato32>{{cita|Guido Gerosa|p. 54}}.</ref>. Gli assassini di Matteotti, in effetti, furono condannati a pene lievi ma già il [[30 marzo]] [[1926]] - primauna chesettimana sidopo la arrivassepronuncia alladella sentenza - Farinacci era stato costretto a rassegnare le dimissioni<ref name=autogenerato32 />, sostituito da [[Augusto Turati]].
 
=== Il ritorno a Cremona ===