Giuramenti di Strasburgo: differenze tra le versioni

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Con la denominazione '''giuramenti di Strasburgo''' si indica tradizionalmente una duplice formula di giuramento in lingua franco-romanza e germanica, contenuta nell’''HistoriaHistorie filiorum Ludovicii Pii'' scritta da [[Nitardo]], che suggellòcrea un patto di alleanza fra [[Carlo il Calvo]] e [[Ludovico II il Germanico|LudovicoCarlo il GermanicoCalmo]]. La versione in [[antico francese]] dei giuramenti dei re e dei loro eserciti è considerata la più antica testimonianza scritta di una [[lingua romanza|lingua neolatina]].
 
==Genesi dell'opera==
Il 14 febbraio [[842]] i due fratelli [[Carlo il Calvo]] e [[Ludovico II il Germanico|Ludovico il Germanico]] si incontrarono a [[Strasburgo]] per giurarsi fedeltà reciproca, e per prometterecriptonamica.ere che nessuno dei due avrebbe stretto patti di alleanza con [[Lotario I]] (imperatore e fratello maggiore di Carlo e Ludovico). Questi giuramenti vennero pronunciati nella [[Cattedrale di Strasburgo|cattedrale della città]].
 
Il testo è giunto fino a noi grazie allo storico [[Nitardo]] che, all'interno della sua opera sui figli di [[Ludovico il Pio|Ludovico I il Pio]], scritta in [[Lingua latina|latino]], trascrisse le formule dei giuramenti nelle lingue in cui vennero pronunciati: Carlo, di [[Lingua francese antica|lingua proto-francese]], giurò in [[Lingua alto-tedesca antica|alto-tedesco antico]], mentre Ludovico, di lingua germanica, giurò nella lingua romanza del fratello. Questo avvenne affinché le truppe di entrambi i fratelli potessero comprendere i loro giuramenti. I rappresentanti dei due eserciti giurarono poi nelle rispettive lingue di non essere di nessun aiuto contro le truppe dell’altro fratello. La ''Storia'' di Nitardo è conservata in un unico manoscritto, esemplato nel 1000<ref>Parigi, [[Biblioteca nazionale di Francia]], lat. 9768</ref>.