Santhià: differenze tra le versioni

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* La [[Collegiata di Sant'Agata (Santhià)|Collegiata di Sant'Agata]], oggi chiesa parrocchiale ha subito varie trasformazioni nei secoli, sino ad assumere la forma attuale ad opera dell'architetto [[Giuseppe Maria Talucchi]] epoca 1836-39. Fu consacrata dall'[[Alessandro d'Angennes|arcivescovo d'Angennes]] il 12 settembre 1841.
[[File:Collegiata S. Agata Santhià VC.jpg|thumb|La chiesa di Sant'Agata inserita fra il Comune (anno 1719) e la torre campanaria alta 35 mt. La facciata è [[Architettura neoclassica|neoclassica]] con [[Pronao_Pronao#Definizione_generica_del_termine_Definizione generica del termine "prodromo"|ampio pronao]] a 6 colonne]]
Le parti più antiche sono il campanile [[Arte romanica|Romanico]] del XII secolo e la [[cripta]] di Santo Stefano, che a partire dal VII secolo divenne secondaria rispetto alla nuova chiesa di Sant'Agata fatta edificare dalla regina longobarda [[Teodolinda]] che vi trasferì le reliquie della [[Sant'Agata|martire]].
[[File:Collegiata di Sant'Agata Santhià VC.jpg|thumb|La cripta di Santo Stefano, a testimonianza di una chiesa antica risalente al secolo XII. L'altare del sec. XV sorretto da due [[capitelli]] a fogliame]]
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* Il palazzo del Comune (accanto alla chiesa di Sant'Agata) fatto edificare nel 1719, prima ospitava un edificio alto, andato perduto nel 1412, distrutto durante le varie battaglie [[Feudi|feudali.]] Rimasto senza un palazzo comunale per oltre 300 anni ebbe diverse sedi presso privati in modo alternato.
* Il [[castello di Vettignè]], sito nell'omonima [[frazione comunale|frazione]] che tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XIX secolo]] fu comune autonomo, fu costruito nel [[XV secolo]] presso il crocevia tra la [[Via Svizzera]] e la [[Via Francigena]]. Il [[toponimo]] di Vettignè deriva infatti dal ''vectigal'', ossia il [[dazio (economia)|dazio]] richiesto ai viandanti per ottenere il [[diritto di passaggio]]. Il castello versa in stato di quasi abbandono da quando nel [[1960]] è iniziato il progressivo spopolamento della frazione. Fu ampliato a partire dal 1850.
* Il castello (o Palazzo) del Capitano<ref>Ospita la sede della locale ''ProLoco''</ref> <ref>{{cita web|url=https://www.prolocosanthia.it/it/eventi/inaugurazione-nuova-sede-della-pro-loco-di-santhia-presso-palazzo-del-capitano|titolo=Inaugurazione della nuova sede della ProLoco in Santhià, presso il Palazzo del Capitano|data=14 aprile 2024}}</ref> è la parte rimasta di una [[casaforte]] del secolo XV. Fu la sede del capitanato di Santhià, istituito da [[Amedeo VI di Savoia]] nel 1375. Il ''primo capitano'' fu Uberto Gozzano de Ast. All'interno è conservato un affresco della patrona, Sant'Agata
[[File:Santhià, Palazzo del capitano.jpg|thumb|Il ''Palazzo del Capitano'', sede del ''Carvè Museum''.<ref>{{cita web|url=https://www.quotidianopiemontese.it/2024/04/15/inaugurazione-del-carve-museum-a-santhia-celebrando-il-carnevale-storico/|titolo=Inaugurazione del Carvè Museum a Santhià, celebrando il carnevale storico|data=15 aprile 2024}}</ref>]]
* Antico ospedale di San Salvatore. Nel 1802 fu un monastero. Dal 1817 adibito ad ospedale intitolato ''San Salvatore''. Tale funzione deriva dal fatto che in epoca medievale l'accoglienza dei pellegrini da parte dei monaci comprendeva le cure mediche. La navata neoclassica è ora denominata come ''Auditorium San Francesco'': restaurata, viene usata per mostre. All'interno si trova un chiostro che deve essere restaurato.<ref>{{cita web|url=https://www.vercellinotizie.it/2023/06/12/santhia-inaugurato-il-nuovo-complesso-san-francesco/#:~:text=SANTHIA'%20(VC)%20(12.06,recupero%2C%20terminati%20pochi%20mesi%20fa.|titolo=Santhià, inaugurato nuovo complesso di San Francesco|autore=Andrea Borasio|data=12 giugno 2023}}</ref>
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[[File:Santhià, antico palazzo dei vescovi.jpg|thumb|L'antico '' palazzo dei Vescovi'' (diocesi di Vercelli), ora casa privata nell'omonimo vicolo.]]
* [[Stazione idrometrica sperimentale di Santhià]], unica in Europa di queste dimensioni.
* Al numero 114 del corso principale, una targa segnala l'abitazione in cui è nato e ha vissuto gli anni di gioventù [[Ignazio da Santhià|Sant'Ignazio da Santhià]]<ref>{{Cita web|url=https://www.santhiaturismo.it/cosavedere/la-casa-di-santignazio-da-santhia/|titolo=La casa di sant'Ignazio da Santhià|accesso=2023-11-19 novembre 2023}}</ref>.
[[File:Casa di Sant'Ignazio di Santhià.jpg|thumb|Il portone e la targa nel centro storico al nr. 114]]