Nel febbraio 1944 lo [[United States Army Corps of Engineers]] realizzò il campo di volo di Pantanella,<ref>{{cita pubblicazione|autore=Giuliano De Felice|autore2=Maria Nunzia Labarbuta|titolo=Pantanella Airfield: storia ed archieologia di una base aerea americana della Seconda guerra mondiale in Italia medidionale|pubblicazione=Archeologia postmedievale|volume=26|anno=2022|pp=99-113|
|doi=10.36153/apm26005|url=https://www.google.it/books/edition/APM_Archeologia_Postmedievale_26_2022/euG9EAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&pg=PA99}}</ref> che divenne sede del 464°º e 465°º gruppo bombardieri pesanti della 15ª Forza aerea, composti da 6 squadriglie, che parteciparono a missioni di bombardamento strategico e tattico in tutta l'Europa meridionale e orientale. L'aeroporto faceva parte del Complesso Aeroportuale di Foggia, una serie di campi di volo militari situati in un raggio di 40 km dal capoluogo, e disponeva di ampie vie di rullaggio, aree di parcheggio in terra battuta, una torre di controllo in acciaio e una capacità di circa 150 bombardieri pesanti con ampie strutture di supporto con hangar in blister e strutture in legno. Dopo il [[V-E Day]], entrambi i Gruppi furono assegnati al "Progetto Verde" per che il ritorno delle truppe dall'Europa agli Stati Uniti attraverso la ''South Atlantic Transport Route''. Per questo ruolo i B-24 vennero modificati con alloggiamenti per le bombe sigillati, la rimozione di tutti gli armamenti difensivi e la fusoliera interna dotata di posti a sedere per trasportare circa 30 persone.<ref name=forgottenairfields>{{cita web|titolo=Pantanella|sito=Forgotten Airfields|lingua=en|url=https://www.forgottenairfields.com/airfield-pantanella-580.html}}</ref> Nel pomeriggio del 1°º marzo 1945 avvenne lo scoppio di un deposito di munizioni che provocò la morte di 30 persone, tra cui 9 operai civili canosini.<ref>{{cita news|titolo=Loconia: Nel ricordo delle Vittime dell'esplosione dell'ex Aeroporto Pantanella|data=2024-06-12|url=https://www.canosaweb.it/notizie/loconia-nel-ricordo-delle-vittime-dell-esplosione-dell-ex-aeroporto-pantanella/}}</ref> Il campo d'aviazione di Pantanella rimase in funzione fino alla fine della guerra e chiuse nel luglio 1945.<ref name=forgottenairfields/>
A seguito dell'approvazione del [[Piano Marshall]], venne pianificata l'edificazione di due cosiddetti borghi di servizio: Loconia nel comune di Canosa e Gaudiano nel comune di Lavello. Il 1°º maggio 1948 venne posata la prima pietra della chiesa, con una cerimonia solenne presieduta dai vescovi di Andria e di Melfi e dal ministro dell'agricoltura [[Antonio Segni]] con gli onorevoli [[Emilio Colombo]], [[Antonio Carcaterra]] e [[Angelo Raffaele Jervolino]].
Successivamente all'approvazione della [[Riforma agraria]] del 1950, il centro urbano si ampliò progressivamente, con l'insediamento delle prime famiglie e di aziende artigiane. Complessivamente vennero [[Espropriazione per pubblica utilità|espropriati]] 2079 ettari, sottratti al [[latifondo]], per realizzare case coloniche pensate per i contadini impiegati nel lavoro dei campi circostanti.