Styx: Shards of Darkness: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
m ortografia
Riga 36:
Styx si è rifugiato nei bassifondi di Thoben, uno squallido villaggio umano costituito per lo più da relitti navali, dove vive grazie alla sua destrezza nel furto, che lo hanno reso un noto ladro su commissione. Inoltre, i goblin con lui riemersi dall'Ambra dell'Albero del Mondo hanno iniziato a proliferare a tal punto da rappresentare un serio problema per gli abitanti del posto, che li hanno soprannominati la ''"piaga verde"''<ref name="Eurogamer">{{Cita news|url=http://www.eurogamer.it/articles/2017-03-14-styx-shards-of-darkness-recensione|titolo=Styx: Shards of Darkness - recensione|pubblicazione=[[Eurogamer]]|accesso=10 maggio 2017}}</ref>. Per scongiurare la sovrappopolazione dei goblin, viene istituita una forza armata denominata ''"S.T.R.A.G.E."'' (Squadra Tattica per la Ricerca e l'Annientamento di ogni Goblin Esistente), che ha il compito di pattugliare la zona, stanare i goblin e sterminarli.
 
A Styx viene commissionato da un suo cliente abituale, il malvivente Ephron, il furto dei salari dei soldati della S.T.R.A.G.E., che porta a teminetermine senza troppi problemi. Quando Styx giunge presso il luogo d'incontro prestabilito con Ephron, viene accerchiato da un gruppo di soldati della S.T.R.A.G.E. Il loro capitano, una donna chiamata Helledryn, propone al goblin un affare: rubare lo scettro dell'ambasciatore Arsidi, da qualche tempo fin troppo presente presso Thoben per motivi ignoti, in cambio di un cospicuo compenso. In principio diffidente, Styx decide infine di accettare la proposta e si infiltra in una aeronave, dirottandola presso il convoglio diplomatico dell'ambasciatore. Raggiunto il suddetto convoglio Styx trova lo scettro, ma un elfo oscuro mutaforma sotto le sembianze dell'ambasciatore Arsidi lo precede e scaraventa il goblin giù dall'aeronave. Styx riesce a mettersi in salvo appena in tempo ed è costretto alla fuga.
 
Il goblin e la donna si recano a Korrangar, la città degli elfi oscuri, dove si terrà un congresso privato tra i vertici di elfi, umani e nani. Styx si infiltra nella città al fine di rubare un permesso che consenta a Helledryn di attraccare ed apprende ciò che avviene nel luogo: gli elfi oscuri vivono sotto la guida di una sacerdotessa, Lyssril, che presidia il culto religioso della creatura Lakima, alla quale molti elfi scelti sacrificano la propria vita spontaneamente attraverso il rito del Sangue Glorioso. Inoltre, Lyssril impone ai suoi sudditi la somministrazione dell'Ambra. Il goblin apprende dunque che gli elfi sono dei fanatici privi di senno e riferisce quanto visto a Helledryn, che pianifica l'infiltrazione presso il congresso privato e scoprire ulteriori informazioni, dove sarà presente anche Djarak, l'elfo oscuro mutaforma contro il quale Styx vuole avere la sua rivalsa, che ha assunto le sembianze di uno dei rappresentanti umani. Lyssril dimostra agli invitati che, attraverso il quarzo magico dello scettro di Arsidi, i goblin possono essere controllati e quindi eliminati con efficacia, ma quando Djarak viene smascherato questi attenta, senza successo, alla vita di Lyssril e si dilegua. Styx si lancia al suo inseguimento e dopo una breve colluttazione, riesce a sottrarre un frammento di quarzo all'elfo, che intanto scappa via.