Utente:Zoro1996/Sandbox/Harry Potter: differenze tra le versioni
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Al sesto anno Harry riceve lezioni private da Silente, che gli fa scoprire il passato di Voldemort, e si fidanza con Ginny, segretamente innamorata di lui fin dal loro primo incontro. Appresa l'esistenza degli [[Horcrux]] di Voldemort, oggetti nei quali il Signore Oscuro ha inserito parte della sua anima, Harry e Silente provano a cercarne insieme uno: l'avventura tuttavia si conclude con la morte di Silente per mano di [[Severus Piton]], ritornato tra i ranghi dei Mangiamorte. Harry decide quindi di non tornare per il suo settimo e ultimo anno a Hogwarts, ormai deciso a cercare e distruggere tutti i restanti Horcrux di Voldemort.<ref>{{Cita|''Harry Potter e il principe mezzosangue''||hp6}}.</ref>
Durante la caccia agli Horcrux, aiutato da Ron e Hermione, si imbatte nella leggenda dei [[Doni della Morte]], potenti manufatti magici creati nell'antichità da tre fratelli: scopre così di possedere due dei tre doni, il Mantello dell'Invisibilità e la Pietra della Resurrezione,<ref name=Citahp15-42>{{Cita|''La scienza di Harry Potter''|capitolo 42, "Vedremo mai un vero mantello dell'invisibilità?"|hp15}}</ref> mentre Voldemort è alla ricerca del terzo, la Bacchetta di Sambuco, ritenuta essere la più potente al mondo. Grazie a Ron e Hermione, riesce a distruggere uno degli Horcrux, un medaglione appartenuto a Salazar Serpeverde, ed entra in possesso di un secondo, una coppa di [[Tosca Tassorosso]]: appreso che uno degli Horcrux si trova a Hogwarts, riescono a introdurvisi grazie ad [[Aberforth Silente]], fratello di Albus, dal quale Harry apprende la vita del suo mentore. Qui riescono a distruggere sia la Coppa sia il terzo Horcrux, un diadema appartenuto a [[Priscilla Corvonero]], mentre i Mangiamorte, allertati, assediano il castello.<ref
Quando i tre escono dal castello, Voldemort uccide Piton, convinto che, in questo modo, sarebbe diventato il legittimo padrone della Bacchetta di Sambuco. Prima di morire, Piton affida i suoi ricordi a Harry, il quale, vedendoli, apprende dell'amore che il professore nutriva verso sua madre e l'aiuto che gli ha dato durante la ricerca degli Horcrux; scopre inoltre di essere egli stesso un Horcrux di Voldemort. Comprendendo di dover morire per poter sconfiggere definitivamente il suo nemico, Harry si lascia uccidere dal mago oscuro senza provare a reagire. Si ritrova quindi in un limbo dove incontra Albus Silente, che gli spiega la realtà del legame che lo univa a Voldemort, dicendogli inoltre che in realtà Voldemort ha distrutto solo il frammento della sua anima che risiedeva in lui, e di essere quindi ancora in vita. Risvegliatosi, Harry affronta Voldemort in un duello finale, nel quale riesce a fare in modo che l'incantesimo mortale scagliato dal Signore Oscuro gli si ritorca contro, uccidendolo definitivamente: Harry entra così in possesso della Bacchetta di Sambuco, decidendo però di riporla nella tomba di Silente, suo precedente proprietario, dalla quale Voldemort l'aveva trafugata.<ref>{{Cita|''Harry
Diciannove anni dopo, Harry si sposa con Ginny, dalla quale avrà tre figli: James Sirius, chiamato come il padre e il padrino; Albus Severus, chiamato come il Preside e il professore che lo hanno aiutato nel corso della sua vita; e Lily Luna, chiamata come la madre e l'amica [[Luna Lovegood]].<ref name="hp8-1">{{Cita|''Harry Potter e la maledizione dell'erede''|parte 1|hp8}}.</ref> Diventa, inoltre, Capo dell'ufficio [[Auror]] del Ministero della Magia.<ref name="hp8-1" />
== Aspetto e personalità ==
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