Discussione:Rende: differenze tra le versioni
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: Grazie per le osservazioni: Ho effettuato una piccola modifica che chiarisce che 'alcuni' acheruntini si spostarono... quindi non erede o essa stessa 'Acheruntia', bensì un piccolo agglomerato fondato da quei pochi che lasciarono acheruntia e/o pandosia. La citazione riguardante il popolo degli Arinthe, conferma che gli acheruntini erano chiamati anche arinthi. Sembra logico che per marcare una loro provenienza scegliessero nomi simili alla loro città d'origine o al nome del popolo che l'aveva fondata. Per quanto riguarda la denominazione 'Arintha' siamo nel campo della leggenda (che avevo erroneamente indicato come mito), è da evidenziare che l'attuale nome, Rende, è chiaramente derivato dalla denominazione datole dai Normanni: 'Renne'. Le fonti da me indicate (vedi bibliografia) affermano che prima di allora si chiamava Arintha. Prima della realizzazione del castello nel 1095, doveva esserci una roccaforte romana, non mi sento di escludere a priori che fosse proprio Rende la città citata nella 'cronistoria del De Bello Gotico'. Per quanto riguarda l'evoluzione demografica è un template realizzato dall'Istat sul quale non è possibile intervenire. Grazie -- [[Discussioni_utente:mauriziogiraldi|<span style="font-family:Verdana;color:Blue;">Talk</span>]] [[Utente:Mauriziogiraldi|Maurizio]] 19:48, 11 feb 2008 (CET)
::I dati sono ISTAT, l'elaborazione è nostra, la tabella non va aggiornata, mentre per alcuni comuni si è deciso di utilizzare dati del 2006 ma AFAIK solo nel template del comune. --<small>[[Discussioni_utente:Elitre|Elitre]]</small> 00:26, 12 feb 2008 (CET)
== La correzione va bene! ==
Mi compliemnto,per il tuo lavoro,e redatto con cura e diligenza,con discreta dovizia di riferimenti storici,è dove non è possibile,presentadola con i dovuti accorgimenti si cela fra mito e realtà!
Ritengo però che c'è una ulteriore piccola correzione da fare,conferendo al comune di Castrolibero l'appellativo di erede di Pandosia, pure in questo caso,i pareri di autorevoli storici e archeologi è diverso,sembrerebbe che sia nel cosentino,ma non a Castrolibero,il che rende la cosa alquanto spinosa,perchè forse e dico forse,qualcuno dovrà fare delle scuse,è quindi credo senza peccare di eccessiva prudenza,di evitare anche noi qualche cattiva figura, indicando una città al posto di un'altra! Fra l'altro sembra ormai quasi certo,che da qui a poco verrà realizzato un libro,pubblicato dall'Università La Sapienza di Roma,con la supervisione dell'eminente archeologo Renato Peroni,per intenderci direttore degli scavi di Broglio di Trebisacce,cui faccia esplicito riferimento alle ultime scoperte fatte nell'alto cosentino,lontano da Castrolibero,che se anche ricco di storia non è la Casta e Gloriosa Pandosia,antichissima capitale degli Enotri,ancor prima dei Bruzii.
Che dovrebbe gettare un'altra ipotesi,questa volta avvalorata dalle scoperte archeologiche,sulla possibile ubicazione di Pandosia.
Non mi resta che farti,gli auguri per il tuo lavoro,ti ringrazio per la tua risposta,veramente elegante,e raffinata,come del resto anche tutto il tuo lavoro.
P.S Castrolibero nel 1615 era nominata Castru.Franco (fuochi 241)..
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