Angus Lewis Macdonald: differenze tra le versioni
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Nato in una piccola fattoria della [[contea di Inverness]], sull'[[Isola del Capo Bretone]], era il nono di quattordici figli. Sua madre proveniva da un'importante famiglia [[acadiani|acadiana]] dell'[[Isola del Principe Edoardo]], mentre la famiglia paterna era emigrata nel 1810 sull'isola del Capo Bretone dalle [[Highlands]] [[Scozia|scozzesi]]. I Macdonald erano ferventi [[Chiesa cattolica|cattolici]], nonché fieri sostenitori del partito liberale<ref>{{cita|Hawkins|pp. 10-24}}.</ref>.
Nel 1905, quando Macdonald era quindicenne, la famiglia si trasferì nella città di [[Port Hood]], sempre nell'isola del Capo Bretone. Macdonald frequentò l'Accademia di Port Hood sperando di poter continuare a studiare arte presso la St. Francis Xavier University, a [[Antigonish]], la sua famiglia non si poteva però permettere di pagargli un'educazione universitaria, così egli ottenne una licenza di insegnamento e insegnò per due anni per finanziarsi gli studi. A metà circa del suo percorso universitario, dovette prendersi un ulteriore [[Anno sabbatico (istruzione)|anno sabbatico]] per dedicarsi completamente all'insegnamento per guadagnare soldi<ref>{{cita|Henderson|pp.
Durante la sua carriera universitaria, giocò a [[rugby]], partecipò a gruppi di dibattito, scrisse per il giornale studentesco e, nell'anno della sua laurea, vinse la medaglia d'oro al merito in sette dei suoi otto corsi. Fu anche scelto per tenere il discorso di commiato, il giorno del conseguimento del titolo.<ref>{{cita|Henderson|pp.
== Il servizio militare ==
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== Vita prima della politica ==
[[File:ForrestBuilding_MS-Ref_3.14.jpg|miniatura|La Forrest Building fu sede della [[Dalhousie University|Dalhousie Law School]] quando Macdonald studiò e, più tardi, insegnò.]]
Nel settembre del 1919, a 29 anni, Macdonald iniziò gli studi di legge presso la Dalhousie Law School ad [[Halifax (Canada)|Halifax]]. Durante questi anni Macdonald strinse una forte amicizia con diversi studenti che sarebbero diventati membri dell'[[Élite (sociologia)|élite]] politica della regione.<ref>{{cita|Henderson|pp.
Macdonald fu assunto dal governo della [[Nuova Scozia]], in qualità di assistente deputato procuratore generale, subito dopo la sua laurea in legge. Lavorò principalmente come amministratore, sebbene occasionalmente apparve in aula per aiutare il procuratore generale in determinati casi.<ref name="multiref2">Henderson, p.22.</ref>
Nel 1922 Macdonald divenne un [[Lettorato (università)|lettore]] part-time presso la scuola di legge. Quando lasciò l'ufficio del procuratore generale, nel 1924, divenne professore a tempo pieno.<ref>{{cita|Henderson|p. 27}}.</ref> Macdonald era un professore popolare e coinvolgente.<ref>{{cita|Henderson|p. 37}}.</ref> Un suo studente lo descrisse seduto alla sua cattedra sul rostro mentre parla lentamente e ponderatamente mentre rivolge il suo sguardo al soffitto.
Il 17 giugno del 1924, a 33 anni, Macdonald si sposò con Agnes Foley, appartenente ad un'importante famiglia cattolica [[Irlanda|irlandese]]. Avevano lavorato insieme all'ufficio del procuratore generale, dove Foley era segretaria.<ref name="multiref3">Hawkins, p.74.</ref> Tra il 1925 ed il 1936 ebbero tre figlie ed un figlio, dopo l'ingresso in politica di Macdonald Agnes si dedicò completamente alla famiglia e ai figli.<ref>{{cita|Henderson|p. 75}}.</ref> Il biografo John Hawkins scrisse che lei contribuì alla vittoria elettorale del marito ad Halifax, dove una significativa parte della popolazione era irlandese e cattolica. Ebbe una vasta cerchia di amici tra i quali diversi membri delle potenti società femminili liberali di Halifax.<ref name=hawk>{{cita|Hawkins|p. 160}}.</ref> Hawkins inoltre annota che Agnes Macdonald era una interlocutrice piacevole, che amava parlare. "Di grande arguzia, il suo flusso di linguaggio rapido e variegato contrastava con quella di Angus, da molti definito come strascicato"<ref name=hawk />.
Nel 1925-26, mentre insegnava alla Dalhousie Law School, Macdonald si prese carico di altri corsi in legge presso la [[Columbia University]] di [[New York]], principalmente per corrispondenza. Usò questi corsi come base per il suo lavoro a tempo pieno presso la [[Harvard Law School]] di [[Boston]], in [[Massachusetts]] a partire dal 1928.<ref>{{cita|Henderson|pp.
Quando il [[preside|decanato]] della scuola di legge rimase vacante nel 1929, Macdonald avrebbe voluto occuparlo. Apparentemente aveva il forte supporto di diversi membri della dirigenza dell'università. Allo stesso tempo però egli stava incrementando il suo impegno politico ed accettare il decanato avrebbe significato posporre per un tempo indefinito le sue ambizioni politiche. Alla fine il lavoro fu offerto a Sidney Smith, un altro importante accademico canadese, il quale accettò solo a condizione che Macdonald rimanesse nella scuola. Macdonald rimase, ma solo per un altro anno. Nel 1930, infatti, rassegnò le dimissioni per essere libero di poter entrare in politica.<ref>{{Cita|Henderson|pp.
==L'ingresso in politica==
===Elezioni federali - 1930===
L'occasione per l'ingresso in politica arrivò con le elezioni federali dell'estate del 1930. Macdonald, all'epoca quarantenne, decise di candidarsi per il collegio di Inverness, nella nativa isola del Capo Bretone. Il suo avversario era il conservatore Isaac Duncan MacDougall il cui stile contrastava fortemente con i modi freddi e riservati di Macdonald. Secondo il biografo Hawkins, MacDougall era "un abile oratore, maestro delle iperboli e delle battute, in grado di smontare gli ottimi argomenti di un avversario fino a farli cadere tra le risate scroscianti degli ascoltatori. Era in grado di conquistare il pubblico non con la logica ma con la sua performance sul palco"<ref>{{cita|Hawkins|p. 96}}.</ref> Macdonald si impegnò molto nella campagna elettorale ma le tendenze generali erano contro di lui. I conservatori guidati da [[Richard Bedford Bennett|R. B. Bennett]] sconfissero i liberali di [[William Lyon Mackenzie King]] e ad Inverness Ike MacDougall venne rieletto con un margine di soli 165 voti<ref>{{cita web|url=http://www2.parl.gc.ca/Sites/LOP/HFER/hfer.asp?Language=E&Search=Det&Include=Y&rid=311|titolo=History of Federal Ridings Since 1867. Inverness County, Nova Scotia (1867–1933).|editore=Parliament of Canada|accesso=2008-06-15|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090609211221/http://www2.parl.gc.ca/Sites/LOP/HFER/hfer.asp?Language=E|dataarchivio=2009-06-09|urlmorto=x}}</ref>. Fu l'unica sconfitta elettorale di Macdonald. In seguito a questa elezione, nell'agosto del 1930, Macdonald aprì il suo studio legale a Halifax<ref>{{cita|Henderson|p. 40}}.</ref>
===Congresso provinciale del 1930===
Negli ultimi anni 1920 Macdonald fu attivo nell'organizzazione del partito liberale. Nel 1925 il partito aveva subito una bruciante sconfitta dopo 43 anni trascorsi al potere, i seggi liberali in Nuova Scozia si erano ridotti a soli tre<ref>{{cita|Beck|p. 111}}.</ref>. Molti ritenevano che il partito dovesse tornare alla sue radici riformiste e Macdonald, con altri, si impegnò nel rinnovo del partito coinvolgendo giovani liberisti più orientati alle riforme.<ref>{{cita|Henderson|pp.
Nelle elezioni provinciali del 1928, il partito riconquistò un po' della popolarità persa in una delle elezioni più combattute della Nuova Scozia: i conservatori rimasero in maggioranza con 23 seggi, ma i liberali ne avevano conquistati 20<ref>Beck, p.129.</ref> La situazione economica peggiorò in seguito al [[martedì nero]] del 29 ottobre del 1929, rendendo verosimile un ritorno al potere dei liberali nelle elezioni successive. Macdonald alla ''[[convegno|convention]]'' del partito liberale dell'autunno del 1930 presentò una proposta di [[manifesto (programma)|manifesto]] di partito composto da 15 punti. Tra i punti vi erano la giornata lavorativa di otto ore e i testi per la scuola primaria gratuiti. Tra le proposte anche quella di iniziare un'inchiesta sulle prospettive economiche della provincia e sul suo ruolo all'interno della [[Confederazione canadese]].<ref>{{cita|Henderson|pp.
===Alla guida del partito liberale===
[[File:JosephHoweStatue.jpg|thumb|Statua di [[Joseph Howe]] di fronte al parlamento della [[Nuova Scozia]].]]
Dopo la vittoria al congresso Macdonald viaggiò per tutta la provincia tenenedo comizi e collaborando nella riorganizzazione del partito in tutti i collegi.<ref>{{cita|Hawkins|p. 149}}.</ref> Si rivelò essere un ottimo oratore, secondo il biografo John Hawkins, il suo linguaggio semplice e chiaro riusciva a rendere comprensibili gli argomenti di politica a tutti gli elettori.<ref>{{cita|Hawkins|pp.
Pubblicamente Macdonald criticava il premier [[Gordon Sidney Harrington]] per questa scelta, in privato comprendeva la scelta dei conservatori e, anni dopo, ammise che questo gli fornì argomentazioni molto forti per contrastare i suoi avversari politici.<ref>{{cita|Henderson|p. 46}}.</ref>.
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Macdonald divenne premier della Nuova Scozia il 5 settembre del 1933, aveva 43 anni e non aveva mai ricoperto una carica in parlamento.
Il primo giorno del suo mandato mantenne una delle sue promesse elettorali istituendo le [[pensione|pensioni]] di anzianità per le persone bisognose, a fine marzo erano già stato inviati oltre 6000 assegni.<ref>{{cita|Beck|pp.
Il nuovo governo si trovò di fronte una situazione economica disastrosa, decine di migliaia di cittadini erano disoccupati o in stato di necessità, e si stimava che oltre 75.000 abitanti avrebbero avuto bisogno di assistenza nell'inverno successivo<ref>Henderson, p.59. Henderson evidenzia che 75.000 cittadini erano pari ad un settimo della popolazione complessiva della provincia. La situazione era peggiore ad Halifax e nella più industrializzata isola del Capo Bretone dove tra il 25 e il 40% della popolazione ricorreva a sussidi e forme di assistenza.</ref> Rispetto al ricorso a forme di assistenza diretta, il governo preferì assumere i disoccupati per attuare programmi di lavori pubblici come l'asfaltatura delle strade; nel 1933 solo 45 km di strade della provincia erano asfaltate, nel 1937 erano 605. Questi programmi erano finanziati con la vendita di titoli e aumentando il prezzo della [[benzina]] da 6 a 8 centesimi al [[gallone]].<ref>{{cita|Henderson|pp.
=== Misure di politica economica ===
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