Disturbo borderline di personalità: differenze tra le versioni

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* marcata [[impulsività]];
 
Le persone con questo disturbo sono caratterizzate da instabilità pervasiva del vissuto [[Emozione|emotivo]] e delle relazioni interpersonali, fluttuazioni dell'[[umore]] rapide ed estreme, e una generale instabilità dell'[[identità]] o dell'immagine di sé. Presentano spesso ipersensibilità nei rapporti interpersonali, reattività eccessiva e imprevedibile, e forme di dipendenza dall'altro. Sono soggetti a episodi [[Depressione|depressivi]] acuti, che possono avere durata anche molto breve, ad esempio poche ore; possono essere colpiti da episodi di ''[[Disturbo psicotico breve|micropsicosi]]'' similmente brevi. Gli individui con questa diagnosi cadono frequentemente in forme di ideazione [[Paranoia|paranoide]], così come nell'attivazione sbilanciata di altri [[Meccanismo di difesa|meccanismi di difesa]]. Una modalità tipica, frequente in questo disturbo, è la ''paura dell'abbandono,'' che si manifesta nel quadro di legami interpersonali turbolenti. Il disturbo è caratterizzato anche da una frequenza di comportamenti di [[autolesionismo]] e, in caso di mancato trattamento, da un significativo rischio di [[suicidio]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=P. H.|cognome=Soloff|nome2=J. A.|cognome2=Lis|nome3=T.|cognome3=Kelly|data=1994-09|titolo=Risk factors for suicidal behavior in borderline personality disorder|rivista=The American Journal of Psychiatry|volume=151|numero=9|pp=1316–1323|accesso=2024-06-26|doi=10.1176/ajp.151.9.1316|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8067487/}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mohsen|cognome=Khosravi|nome2=Fahimeh|cognome2=Hassani|data=2022-03-31|titolo=From emotional intelligence to suicidality: a mediation analysis in patients with borderline personality disorder|rivista=BMC Psychiatry|volume=22|numero=1|pp=231|accesso=2024-06-26|doi=10.1186/s12888-022-03891-6|url=https://doi.org/10.1186/s12888-022-03891-6}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.verywellmind.com/suicidality-in-borderline-personality-disorder-425485|titolo=Why Suicidality in Borderline Personality Disorder Is Common|sito=Verywell Mind|lingua=en|accesso=2024-06-26}}</ref>
 
L'esordio avviene tipicamente verso la fine dell'adolescenza o all'inizio dell' età adulta. Non è possibile la diagnosi di disturbo borderline di personalità nei bambini o negli adolescenti<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5-TR™|edizione=Fifth edition, text revision|data=2022|editore=American Psychiatric Association Publishing|ISBN=978-0-89042-575-6}}</ref>.
 
Una caratteristica dei soggetti con diagnosi di BPD è la ''variabilità'' delle condizioni cliniche; un'altra caratteristica è la loro ''eterogeneità.'' Con il termine variabilità s’intende che i tratti patologici non sono presenti tutti quanti insieme, e non si manifestano continuativamente: periodi di sofferenza possono alternarsi a periodi di remissione dei sintomi e può instaurarsi un buon adattamento sociale, anche per un efficace intervento terapeutico. L’eterogeneità si riferisce al fatto che, in base al criterio diagnostico il [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|DSM-5]], sono sufficienti cinque criteri su nove per la diagnosi, ciò implica che la stessa diagnosi può coprire quadri anche molto diversi, che condividono fra loro pochi criteri o uno solo. La eterogeneità di criteri è stata motivo di dibattito, con alcuni studiosi che hanno posto in discussione la nozione di disturbo borderline come entità nosografica unica<ref>{{Cita libro|titolo=I disturbi di personalità: modelli e trattamento; stati mentali, metarappresentazione, cicli interpersonali|edizione=1. ed|collana=Scienze della mente|data=2003|editore=GLF, Ed. Laterza|ISBN=978-88-420-7133-4}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=John G.|cognome=Gunderson|titolo=Borderline personality disorder: a clinical guide|url=https://archive.org/details/borderlineperson00gund_0|edizione=1. ed|data=2001|editore=American Psychiatric Publ|ISBN=978-1-58562-016-6}}</ref>.
 
Il DBP è caratterizzato da disfunzionalità in almeno due dei quattro domini del funzionamento psicosociale dell'individuo: [[Cognizione|cognitivo]], emotivo/affettivo, relazionale e [[Comportamento|comportamentale]]. Il dominio cognitivo è intaccato negli ambiti delle credenze riguardo all'immagine di sé, nella capacità di individuare e regolare le proprie emozioni, ma può risentire anche di distorsione delle [[Percezione|percezioni]], [[Dissociazione (psicologia)|dissociazione]] e ideazione [[Paranoia|paranoide]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.emanuelefazio.net/il-disturbo-borderline-di-personalita/|titolo=Il disturbo borderline di personalità|autore=Emanuele Fazio|sito=Blog di Psicologia del Benessere e della Crescita Personale}}</ref>. Nell'ambito relazionale si hanno errate valutazioni del grado di [[intimità]] con l'altra persona, [[Proiezione (psicologia)|proiettività]], [[paura]] dell'[[Abbandono (psicologia)|abbandono]] e legami di [[dipendenza]] in cui il soggetto usa l'altro per stabilizzare il suo vissuto emotivo, colmare il senso di vuoto rispetto alla propria identità esternalizzando la fonte delle proprie sicurezze. Nella sfera comportamentale si possono manifestare condotte distruttive quali autolesionismo, comportamenti a rischio, improvvisi cambi di programmi, abbandoni lavorativi, abuso di [[Sostanza psicoattiva|sostanze]]. Nella sfera emozionale e affettiva si manifestano sbalzi di [[umore]], [[disforia]], dissociazione emozionale/affettiva, crisi relazionali, vissuti emotivi eccessivi e instabili, modifiche improvvise dei propri valori e progetti di vita.
 
Il disturbo borderline di personalità appartiene al ''cluster B'' dei disturbi di personalità, una famiglia di quadri clinici che presentano somiglianze tra loro. In particolare, alcuni autori evidenziano una sua correlazione teorica e clinica con il [[disturbo narcisistico di personalità]].