Referendum sulla sovranità di Gibilterra del 2002: differenze tra le versioni

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== Conseguenze ==
[[Peter Caruana]], allora [[Primi ministri di Gibilterra|primo ministro]] di Gibilterra]], commentò così il risultato: "Diciamo al governo britannico: fate il punto su questo risultato del referendum, è la volontà del popolo di Gibilterra", e aggiunse che il percorso pianificato verso la sovranità congiunta era una "strada senza uscita per tutti"<ref>{{Cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/4184374/Gibraltar-rejects-Straws-deal.html|titolo=Gibraltar rejects Straw's deal|autore=Andrew Sparrow|autore2=Isambard Wilkinson|data=8 novembre 2002|lingua=en}}</ref>.
 
Le reazioni più negative provennero dalla Spagna: il quotidiano ''[[El País]]'' definì il referendum una "consultazione disonesta"<ref name=":1">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/2420945.stm|titolo=Gibraltar referendum result in quotes|data=8 novembre 2002}}</ref> mentre la ministra degli Esteri [[Ana Isabel de Palacio y del Valle Lersundi|Ana Palacio]] lo descrisse come "illegale" e "contrario a tutte le risoluzioni delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]"<ref>{{Cita web|url=https://elpais.com/diario/2002/11/09/espana/1036796402_850215.html|titolo=El Gobierno dice que la consulta es contraria a las resoluciones de la ONU|autore=Luis R. Aizpeolea|data=9 novembre 2002|lingua=es}}</ref>. Sempre ''El País'' affermò anche che nessun governo spagnolo aveva fatto abbastanza per rendere attraente l'ipotesi della sovranità congiunta o dell'integrazione con la Spagna<ref name=":1" />.