Benjamin Constant: differenze tra le versioni

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L'8 maggio, dopo un periodo a Parigi, gli sposi sono a Sécheron, alle porte di Ginevra. È da qui che Charlotte scrive a Mme de Staël per proporle un faccia a faccia, mentre Constant si allontana a [[Ferney-Voltaire|Ferney]]. La baronessa raggiunge la signora Constant, che le rivela ogni cosa in un tumultuoso colloquio. Nel resoconto inviato l'indomani al marito, Charlotte spiega che l'ex amante ha accolto la notizia con «violenza e dolore» e ha chiesto un differimento dell'annuncio pubblico.<ref>Charlotte de Constant a Benjamin Constant, 10 maggio 1809, in OCBC, série ''Correspondance'', cit., t. VII, p. 403.</ref> Quando Benjamin si reca finalmente a parlare con la de Staël, si vede imposti tre mesi di attesa affinché possa gestire la vicenda e far credere di essere stata lei a volere la rottura. In questo modo viene salvata un'amicizia a cui Constant tiene profondamente, com'egli rivela il 13 maggio alla zia Anna di Nassau,<ref>Constant ad Anna di Nassau, 13 maggio 1809, in OCBC, série ''Correspondance'', cit., t. VII, p. 405.</ref> senza che ciò eviti alla baronessa un periodo caratterizzato da depressione, insonnia e abuso d'oppio. Mme de Staël fa inoltre firmare allo scrittore un documento in cui riconosce gli 80000 franchi francesi di debito contratti nei suoi confronti.<ref>L. Burnand, cit., pp. 166-169.</ref>
 
=== Altri scritti e ''Adolphe'' ===
In ottobre, Constant parte per Les Herbages, dove la moglie lo raggiunge il mese seguente. In questo periodo, inframmezzato da soggiorni parigini ma trascorso soprattutto in campagna, lo scrittore mette ordine nei suoi manoscritti, tra cui figurano i ''Principes de Politiques'', ''De la justice politique'' e ''De la possibilité d'une Constitution républicaine dans un grand pays''. Il dispiacere per aver lasciato molti testi incompiuti e di aver pubblicato ancora poche opere viene lenito dalla premurosa vicinanza della moglie, con cui raggiunge la tanto agognata felicità coniugale. Nell'estate del 1810 redige ''Cécile'', che ripercorre in forma romanzata tutta la storia del rapporto con Charlotte, dall'incontro di Brunswick in poi. Anche ''Cécile'' rimane però incompiuto, poiché la narrazione si arresta ai primi mesi del 1808.<ref>L. Burnand, cit., pp. 171-173.</ref>
 
In Nell'ottobre 1809, Constant parte per Les Herbages, dove la moglie lo raggiunge il mese seguente. In questo periodo, inframmezzato da soggiorni parigini ma trascorso soprattutto in campagna, lo scrittore mette ordine nei suoi manoscritti, tra cui figurano i ''Principes de Politiques'', ''De la justice politique'' e ''De la possibilité d'une Constitution républicaine dans un grand pays''. Il dispiacere per aver lasciato molti testi incompiuti e di aver pubblicato ancora poche opere viene lenito dalla premurosa vicinanza della moglie, con cui raggiunge la tanto agognata felicità coniugale. Nell'estate del 1810 redige ''Cécile'', che ripercorre in forma romanzata tutta la storia del rapporto con Charlotte, dall'incontro di Brunswick in poi. Anche ''Cécile'' rimane però incompiuto, poiché la narrazione si arresta ai primi mesi del 1808.<ref>L. Burnand, cit., pp. 171-173.</ref>
 
La vita di Constant subisce un nuovo scossone nell'ottobre 1810, quando Napoleone vieta la pubblicazione del celebre saggio ''De l'Allemagne'', in cui Mme de Staël mette in evidenza il genio letterario e filosofico della Germania contemporanea, ed esilia la baronessa dal territorio francese. Durante il viaggio che la riporta a Coppet, è raggiunta a [[Briare]] da Constant, che le esprime la sua vicinanza. Profondamente turbato dalla sofferenza della nobildonna, Constant ripiomba nel vizio del gioco, dilapidando il suo patrimonio. Questo sbandamento emotivo lo costringe, visti i debiti contratti, a vendere una parte della sua biblioteca e l'amata proprietà degli Herbages.<ref>L. Burnand, cit., pp. 173-175.</ref>
 
=== Altri scritti e ''Adolphe'' ===
Nonostante il ritiro a vita privata, fino al 1816 Constant ha l’occasione di produrre molte delle sue opere più rilevanti grazie alla frequentazione della celebre residenza di [[Coppet]], nei pressi di [[Nyon]] sul lago di Ginevra, luogo in cui Madame de Staël aveva riorganizzato le riunioni di un nutrito circolo di intellettuali in seguito all’interdizione data a Constant di avvicinarsi a meno di 150 chilometri da Parigi.
[[File:Adolphe novel 1816 title.jpg|thumb|right|150px|Frontespizio di ''Adolphe'' (1816)]]