United States Special Operations Command: differenze tra le versioni
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Gli attacchi delle forze del generale e signore della guerra somalo [[Mohammed Farah Aidid]] contro le truppe ONU spinsero, in agosto, il [[segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|segretario della difesa USA]], [[Les Aspin]], a potenziare l'apparato di forze speciali in Somalia creando un nuovo Joint Special Operations Task Force (JSTOF), anche detto Task Force Ranger (TF Ranger), con l'intento specifico di catturare Aidid ([[operazione Gothic Serpent]]). Ne facevano parte SEAL, Delta Force, il [[75th Ranger Regiment]] e il 160th Special Operations Aviation Regiment.<ref name="socomch"/><ref name=BHD>{{cita|Bowden 2001|}}.</ref><ref name=BoG>{{cita|Eversmann, Schilling 2006|}}.</ref> Mentre la task force era in via di allestimento, i militari della [[24th Marine Expeditionary Unit]] avevano già valutato un'ipotetica cattura di Aidid molto rischiosa per gli elicotteri, che i somali erano in grado di abbattere con gli [[RPG (lanciarazzi)|RPG]]. Un'operazione di soccorso sarebbe poi stata complicata dalla geografia urbana, caratterizzata da strade strette che avrebbero reso difficoltoso il recupero dei militari rimasti intrappolati. Queste valutazioni non vennero comunicate alla TF Ranger, che procedette comunque con la missione conducendo, tra l'agosto e il settembre 1993, sei operazioni di successo a [[Mogadiscio]], riuscendo a limitare i movimenti di Aidid senza ottenerne però la cattura.<ref name=BoG/>
Il 3 ottobre la TF Ranger diede il via alla sua settima missione, stavolta focalizzata nella piazzaforte del [[mercato di Bakaara]], dove era stata segnalata la presenza di due luogotenenti di Aidid. Il tempo stimato per portare a termine la missione era di una o due ore.<ref name=BHD/> Nel tardo pomeriggio gli elicotteri statunitensi iniziarono ad appoggiare le truppe di terra, subito fatte oggetto di un fuoco più pesante rispetto alle precedenti missioni. Le forze speciali catturarono ventiquattro somali, inclusi i due luogotenenti, ma quando li caricarono nei camion un [[Sikorsky UH-60 Black Hawk|Black Hawk]] venne centrato da un RPG. Un elicottero d'assalto Little Bird e un altro Black Hawk con a bordo quindici soldati vennero subito inviati sul luogo dello schianto<ref name="socomch"/><ref name=BHD/><ref name=BoG/>, dando inizio al momento cruciale della [[Battaglia di Mogadiscio|battaglia]]: un RPG abbatté un altro Black Hawk, che si schiantò a meno di 1,5 km dal primo elicottero abbattuto; i somali si precipitarono nella zona e uccisero tutti i membri dell'equipaggio escluso il pilota, preso prigioniero. Il [[
[[File:Battle of mogadishu map of city.png|thumb|upright|Mappa dei luoghi principali della [[battaglia di Mogadiscio]] ]]
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