Conflitto Israele-Striscia di Gaza: differenze tra le versioni
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{{vedi anche|Conflitto Fatah-Hamas|Battaglia di Gaza (2007)}}
Nel settembre 2007, dopo che Hamas aveva preso il controllo della Striscia avendo sconfitto il [[Fatah|Fath]], Israele dichiarò Gaza "territorio ostile". In seguito a tale dichiarazione, Israele interruppe la fornitura di elettricità, carburante, ecc. a Gaza. Lo scopo di [[blocco della Striscia di Gaza|questo blocco]] è stato quello di far pressione su Hamas affinché mettesse fine al lancio di razzi verso Israele. La decisione di tagliare le forniture di carburante a Gaza è stata condannata come "punizione collettiva" dalla Lega Araba.<br />La situazione di vita della popolazione di Gaza è in certi momenti assai drammatica, a causa della penuria di prodotti essenziali o voluttuari (cibo, latte, carburante...), e dell'impossibilità di esportare ed importare qualsiasi manufatto prodotto nella Striscia.
Secondo il centro di informazione israelo-palestinese [[B'Tselem]] nel corso del 2007 (fino al 29 dicembre), le forze israeliane hanno ucciso 290 civili palestinesi a Gaza (e 83 in Cisgiordania) mentre nello stesso periodo i Palestinesi hanno ucciso 7 civili israeliani (tre in un attacco suicida ad Eilat, due a Sderot per gli attacchi delle brigate [[Qassam]] e due con armi da fuoco in Cisgiordania) e 6 soldati israeliani<ref name=infopal_2007>{{collegamento interrotto|1={{cita testo|url=http://www.infopal.it/leggi.php?id=7187|titolo=B'Tselem: 131 civili palestinesi uccisi dal fuoco dell'esercito israeliano nel 2007}} |data=febbraio 2018 }}</ref><ref>{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.btselem.org/english/Press_Releases/20071231.asp|titolo=31 Dec. 2007: 131 Palestinians who did not participate in the hostilities killed by Israel's security forces in 2007}}</ref>.
=== 2008 ===
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