Piercing: differenze tra le versioni
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[[File:Museo del sitio- Palenque Ruins.jpg|thumb|upright|Bassorilievo nei pressi di [[Palenque]] raffigurante una figura umana con un [[Stretching (piercing)|dilatatore]] al lobo dell'orecchio]]
Controverse sono invece le fonti che affermerebbero la pratica del piercing del capezzolo presso gli [[Antico Egitto|antichi egizi]], con un preciso riferimento alla regina [[Cleopatra]],<ref name="elwood" /><ref name="nipplerignsshield">{{Cita web |url=http://www.nipple-rings-shields.info/?p=1 |titolo=Perky Nipple Ring Shield |sito=nipple-rings-shields |data=23 agosto 2006 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090803143939/http://www.nipple-rings-shields.info/?p=1}}</ref><ref name="bloch348">{{Cita|Iwan Bloch, 1903|p. 348}}.</ref>, mentre è vero che in
Presso i [[maya]] sarebbero state in uso numerose forme di [[modificazione corporea]], tra cui piercing ai lobi, alle narici e labbro inferiore, al pene inserendovi pietre colorate e anelli nel glande, ai capezzoli in cui inserivano degli anelli.<ref name="lingis12">{{Cita|Alphonso Lingis, 1983|p. 23}}.</ref> Presso gli [[Aztechi]] i lobi delle orecchie venivano dilatati per piacere estetico o come segno di appartenenza a una determinata tribù.{{Senza fonte}} [[Aztechi]] e [[Incas]] indossavano, inoltre, un anello d'oro al setto nasale come ornamento.{{cn}} La perforazione dei genitali, assieme a quella della fronte, era in uso presso la cultura centroamericana [[Olmechi|olmeca]] (1500 a.C. circa) e nelle successive culture da essa influenzate<ref name="camphausen" />.
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Alcune forme di piercing erano parzialmente diffuse anche durante la prima metà del XX secolo, prima dell'avvento del moderno piercing, tra dagli artisti delle fiere, i cosiddetti ''sideshow'', dove fachiri, uomini e donne tatuati talvolta si spingevano a praticare anche piercing "intimi". Tra gli artisti da ''sideshow'' più celebri vi è Rasmus Nielsen, il cui spettacolo consisteva nel sollevare una incudine appesa ai suoi piercing ai capezzoli.<ref>{{Cita web |url=https://www.thehumanmarvels.com/rasmus-nielsen-tattooed-wonderman/ |titolo=Rasmus Nielsen - Tattooed Wonderman |sito=The Human Marvels |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tattooarchive.com/history/nielsen_ramus.htm |titolo=Rasmus Nielsen |sito=Tattoo Archive |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100612144853/https://www.tattooarchive.com/history/nielsen_ramus.htm}}</ref> Diverse fotografie di donne tatuate, alcune appartenenti proprio al mondo dei ''side show'', provenienti dalla Kobel Collection dimostrano anch'esse come la pratica non fosse del tutto sconosciuta durante la prima metà del Novecento.<ref name="kobel">{{Cita web |url=http://www.bod-mod.com/20thcentury/oldtimephotos/kobelcollection/index.html |titolo=Kobel Collection |sito=Bod-Mod.com |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080424052632/http://www.bod-mod.com/20thcentury/oldtimephotos/kobelcollection/index.html}}</ref> [[Ethel Granger]], riconosciuta nel [[Guinness dei primati]] come la donna con la vita più stretta, dato l'utilizzo di corsetti al fine di ridurre il giro vita, durante gli anni venti e trenta, con l'aiuto del marito medico, aveva forato lobi, narici, setto e capezzoli, allargando successivamente i fori con l'inserimento di anelli di maggiore spessore.<ref name="king" /><ref name="angel">{{Cita|Elayne Angel, 2009}}.</ref> Charlotte Hoyer, una mangiatrice di spade tedesca degli anni quaranta/cinquanta, aveva svariati piercing, oltre alla lingua, aveva forati entrambi i capezzoli, le [[Piccole labbra|piccole]] e [[grandi labbra]] della [[vulva]].<ref>{{Cita web |url=http://www.swordswallow.com/halloffame.php |titolo=Sword Swallower's Hall of Fame |sito=Sword Swallower Association International |lingua=en}}</ref><ref name="webb1">{{Cita|Spider Webb, 2001}}.</ref> Kathy, una celebre spogliarellista [[Regno Unito|britannica]] degli anni sessanta, aveva entrambi i capezzoli forati ornati con vistosi ''pendent''<ref name="piercingworld">''Piercing World'', gennaio 1995.</ref> Elizabeth Weinzirl, celebre donna tatuata, aveva avuto i capezzoli forati durante gli anni sessanta, anch'essa, così come accaduto a Ethel Granger, grazie al marito medico.<ref>{{Cita web |autore=Jim Ward |url=http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20050715.html |titolo=X. A visit to London and Remembering Mr. Sebastian |sito=Running the Gauntlet |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en |dataarchivio=5 novembre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211105135029/http://runningthegauntlet-book.com/BME/jimward/20050715.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tattooarchive.com/history/weinzirl_elizabeth.htm |titolo=Elizabeth Weinzirl (1904-1993) |sito=Tattoo Archive |accesso=5 novembre 2021 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716194219/http://www.tattooarchive.com/history/weinzirl_elizabeth.htm}}</ref>
Tra gli anni sessanta e settanta, la pratica del piercing, principalmente ai capezzoli e ai genitali, comincia a diffondersi tra le sottoculture [[BDSM]] e gay leather, grazie soprattutto al lavoro svolto da [[Richard Simonton|Doug Malloy]] (Richard Simonton), [[Mr. Sebastian]] (Alan Oversby), [[Fakir Musafar]] (Roland Loomis) e [[Jim Ward (piercer)|Jim Ward]]. Si deve a loro l'impegno nella diffusione della pratica del piercing, alla realizzazione della gioielleria per piercing, alla definizione di metodi e tempi di guarigione per ogni singolo piercing. L'aumento di interesse nei confronti del piercing che si stava sviluppando durante gli anni settanta, spinse Simonton a consigliare a Jim Ward, che all'epoca lavorava come corniciaio, di avviare un'attività di piercing. Nel 1975 Simonton finanziò Ward per avviare il suo studio di piercing Gauntlet, originalmente con base nella casa di Ward, dove questi iniziò a produrre gioiellerie per piercing e imparare su come praticare i vari tipi di piercing. L'attività, la prima nel suo genere, ebbe inizio nel novembre del 1975 e questa è considerata la data di inizio della moderna industria del body piercing.<ref name="advocate">{{Cita news |autore=Brandon Voss |titolo=Father Knows Best |pubblicazione=[[The Advocate]] |editore=LPI Media
Nel mondo occidentale, di fatto, la pratica del piercing ha iniziato a diffondersi in seno alla comunità del tatuaggio: spesso persone pesantemente tatuate hanno preso a forarsi anche lobi, narici, capezzoli e genitali<ref name="lasinoelazebra">{{Cita|Simona Carlucci e Giorgio Urisini Uršič, 1985}}.</ref>.
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* {{Cita libro |autore=[[Valerie Steele]] |titolo=Fashion and eroticism. Ideals of feminine beauty from the Victorian era to the Jazz Age |editore=Oxford University Press |città=New York/Oxford |anno=1985 |isbn=0-19-503530-5 |url=https://archive.org/details/fashioneroticism0000stee |lingua=en |cid=Valerie Steele, 1985}}
* {{Cita libro |curatore=Valerie Vale |curatore2=Andrea Juno |titolo=Modern Primitives. An Investigation of Contemporary Adornment & Ritual |anno=1989 |editore=Re/Search Publications |isbn=978-0-940642-14-0 |lingua=en |cid=Valerie Vale e Andrea Junio, 1989}}
** {{Google books |curatore=Valerie Vale |curatore2=Andrea Juno |titolo=ReSearch. Tatuaggi corpo spirito |anno=1994 |editore=[[Apogeo (casa editrice)|Apogeo]] |id=6qsfdUSGd-4C
* {{Cita libro |autore=Vatsyayana |curatore=Wendy Doniger |curatore2=Sudhir Kakar |titolo=Kamasutra |città=Oxford/Toronto |editore=Oxford University Press |anno=2003 |url=https://archive.org/details/kamasutra00vats |lingua=en |cid=Vatsyayana, 2003}}
* {{Cita libro |autore=Jim Ward |titolo=Running the Gauntlet. An Intimate History of the Modern Body Piercing Movement |editore=Re Ward Inc |anno=2011 |isbn=978-0-615-42472-9 |lingua=en}}
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