Muhammad Atef: differenze tra le versioni

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{{militare}}{{Bio
|Nome = Muhammad
|Cognome = Atef
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|Attività = terrorista
|Nazionalità = egiziano
|PostNazionalità = , considerato capo militare di [[al-Qa'ida|al-Qāʿida]], sebbene il suo ruolo nell'organizzazione rimanesse sconosciuto ai servizi segreti per anni.<ref>Egyptian militant who rose to the top of the al-Qaida hierarchy, [{{cita testo|url=http://www.guardian.co.uk/news/2001/nov/19/guardianobituaries.afghanistan |titolo=Nov 19, 2001 proceedings]}}</ref>
La sua morte avvenuta nel novembre 2001 è stata una delle prime e maggiori vittorie degli Stati Uniti nella "[[Guerra al terrorismo]]"
|Immagine = Atef.jpg
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Originario di [[Menufiyya]] (o di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]]) è stato per due anni arruolato nell'aviazione militare egiziana per diventare in seguito un esperto [[agraria|agrario]].<ref>Potomac Books, "Through Our Enemies Eyes", p. 95.</ref>
 
Entrò poi nella polizia egiziana, dove lavorò per alcuni anni, prima di diventare membro del gruppo terroristico [[Jihad islamica egiziana]] e trasferirsi in [[Afghanistan]] per respingere l'invasione di quel paese da parte dell'[[Unione Sovietica]], con base logistica di [[Peshawar]].<ref name="noodles">B. Raman, ''South Asia Analysis Group'', [{{cita testo|url=http://www.southasiaanalysis.org/papers4/paper365.html |titolo=USA's Afghan Ops] {{webarchive|urlpostscript=nessuno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100613182211/http://www.southasiaanalysis.org/papers4/paper365.html |data=13 giugno 2010 }}, 20 novembre 2001</ref>
 
Si crede abbia convinto [[Abd Allah Azzam|ʿAbd ʿAllāh ʿAzzām]] a dedicarsi alla predicazione del ''[[jihād]]''.<ref name="noodles"/>
 
Atef fu quindi inviato in un campo di addestramento afghano, dove incontrò il suo compatriota [[Ayman al-Zawahiri]], che più tardi lo presentò a [[Osama bin Laden]].
 
Conosciuto anche come ''Abū Ḥafṣ'' (tanto da ispirare i costitutori della [[Brigata Abu Hafs al Masri|formazione terroristica]] nota come ''Brigata Abū Ḥafṣ al-Maṣrī'', ossia Abū Ḥafṣ l'Egiziano), si rese tristemente famoso negli anni [[1980|Ottanta]] col suo libro ''Studi militari per condurre il [[jihād]] contro i tiranni''. <ref>Il manuale dei nuovi demoni, [{{cita testo|url=http://www.lastampa.it/Speciali/11%20settembre/demoni.asp |titolo=30 Ott 2001 proceedings] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20060108175236/http://www.lastampa.it/Speciali/11%20settembre/demoni.asp |data=8 gennaio 2006 }}</ref>
 
Negli anni [[1990|Novanta]], divenne responsabile delle reti africane di ''al-Qāʿida'' e soggiornò in [[Somalia]] per addestrare la guerriglia contro le truppe statunitensi.
 
Nel gennaio del 2001, divenne assai intimo di [[Osama bin Laden]], di cui il figlio Muhammad sposò una delle sue figlie, di nome Khadīja. È stato, per unanime giudizio, uno degli organizzatori principali degli [[attentati dell'11 settembre 2001]].
 
È morto il 16 novembre 2001, in occasione del bombardamento statunitense del meridione della città [[Afghanistan|afghana]] di [[Kabul]].