Unix: differenze tra le versioni

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== Storia ==
La storia del sistema operativo [[UNIX]] inizia nei laboratori [[Bell Telephone Company|Bell]] di [[AT&T]] negli anni '60. Gli informatici statunitensi [[Ken Thompson]] e [[Dennis Ritchie]] sono stati tra i principali sviluppatori che hanno lavorato su questo progetto. UNIX è nato come un’evoluzione del progetto [[Multics]], che era troppo complesso e pertanto fu abbandonato.
Unix è stato originariamente concepito presso i [[Bell Laboratories]] ([[AT&T]] Corp.). Il primo sistema operativo che può essere considerato il precursore di "Unix" fu ideato da [[Ken Thompson]], nel [[1969]]. La motivazione dietro la sua creazione era quella di eseguire un programma denominato "[[Space Travel]]". Questo software simulava con precisione i movimenti celesti, compresi quelli del [[sole]] e dei [[Pianeta|pianeti]], insieme al percorso di una [[Veicolo spaziale|navicella spaziale]] capace di atterrare in varie località.
 
Nel [[1969]], Thompson scrisse la prima versione di UNIX su un computer ''DEC PDP-7''. Successivamente, Ritchie ha riscrisse gran parte del sistema operativo in [[C (linguaggio di programmazione)|linguaggio C]], rendendolo più portabile e flessibile. Questa riscrittura ha permesso a UNIX di essere eseguito su diverse piattaforme hardware, un fattore chiave per la sua diffusione.
Questa nuova creazione rappresentò un passo significativo nella storia dei sistemi operativi e pose le basi per lo sviluppo del sistema Unix che oggi conosciamo.
 
Negli anni '70, UNIX fu adottato da molte università e istituti di ricerca, contribuendo alla sua evoluzione e miglioramento. La versione 7 di UNIX, rilasciata nel 1979, è stata una delle versioni più influenti, introducendo molte delle caratteristiche che sono ancora presenti nei sistemi operativi moderni1.
=== I Bell Laboratories (anni sessanta) ===
[[File:Unix timeline.it.svg|miniatura|upright=1.2|Evoluzione di Unix nel tempo.]]
 
Negli anni '80, UNIX ha visto una commercializzazione significativa con la nascita di diverse varianti come [[BSD]] (Berkeley Software Distribution) e [[System V]]. Queste varianti hanno portato a una frammentazione del mercato, ma anche a una grande innovazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.okpedia.it/unix|titolo=Unix|accesso=4 settembre 2024}}</ref>
Lo sviluppo di Unix ha le sue radici in un progetto precedente, noto come [[Multics]]<ref>{{Cita web|url=https://www.multicians.org/history.html#tag8|titolo=Multics History}}</ref>, che fu tuttavia abbandonato dai Bell Laboratories a causa della sua eccessiva complessità.
 
Multics era all'avanguardia per il suo tempo, essendo un sistema operativo progettato per il supporto del [[time-sharing]], consentendo l'esecuzione di applicazioni condivise. La decisione di sviluppare Multics all'interno dei laboratori era motivata dalla mancanza di supporto da parte del sistema operativo preesistente sui computer Bell, noto come [[BESYS]], il quale era essenzialmente un'estensione dell'hardware. BESYS richiedeva un intervento manuale massiccio da parte degli operatori, che dovevano caricare manualmente ogni sequenza di operazioni, comportando un notevole spreco di tempo.
 
L'obiettivo alla base della creazione di Multics era l'automatizzazione di queste operazioni di time-sharing. Tuttavia, il progetto si rivelò estremamente complesso, specialmente per i ricercatori abituati ai sistemi operativi tradizionali e lineari. Di conseguenza, Multics fu presto abbandonato in favore di un sistema molto più semplice ma altrettanto modesto chiamato GECOS.
 
Nonostante la decisione di abbandonare [[Multics]], alcuni ricercatori decisero di continuare lo sviluppo del progetto. [[Ken Thompson]], [[Dennis Ritchie]], [[Joe Ossanna]] e [[Douglas McIlroy]] furono tra coloro che non si arresero. Con il loro impegno, nacque la prima versione di Unics (Uniplexed Information and Computing Service) su un [[minicomputer]] [[PDP-7]], scritta completamente in [[linguaggio assembly]]. Successivamente, il nome fu modificato definitivamente in Unix, su suggerimento di Brian Kernighan e con il sostegno di Dennis Ritchie. Il nome '''Unix''' sottolineava l'approccio semplice del progetto rispetto alla complessità di Multics.
 
{{senza fonte|L'evoluzione di Unix seguì la filosofia di sviluppo proposta da [[Ken Thompson]] nel 1969, che può essere riassunta dalla massima: «Scrivere programmi che facciano una cosa e la facciano bene. Scrivere programmi che lavorino insieme. Scrivere programmi per gestire flussi di testo, perché questa è un'interfaccia universale».}}
 
L'introduzione del linguaggio di [[C (linguaggio di programmazione)|programmazione C]] è stata una fase cruciale nella storia di Unix. Sviluppato da Thompson e [[Dennis Ritchie]] tra il 1969 e il [[1973]], il linguaggio C ha consentito di portare il [[kernel]] di Unix su piattaforme diverse da quella originale ([[PDP-7]]), rappresentando il primo software in grado di funzionare in ambienti molto diversi. Unix è stato arricchito da un insieme di applicazioni standard per la gestione di file e utenti, molte delle quali sono ancora in uso nei moderni sistemi operativi.
 
=== Prime applicazioni in azienda (anni settanta) ===
[[File:IBM_704_mainframe.gif|thumb|Esempio di [[mainframe]]]]
 
I Bell Laboratories erano una divisione di AT&T, l'azienda responsabile delle telecomunicazioni negli Stati Uniti, e detenevano i diritti su Unix. Nei primi anni settanta, negli Stati Uniti, si stava verificando una trasformazione nel sistema telefonico nazionale: si stava passando all'uso di mini-computer per gestire il traffico di voce e dati. Questi mini-computer erano dotati di un software minimale, che non necessitava di una particolare manutenzione.
 
Tuttavia, si scoprì presto che Unix, grazie alla sua moderna architettura e alla sua versatilità, poteva consentire ai mini-computer di eseguire operazioni molto più complesse. Questa fu la prima volta in cui le operazioni di manutenzione poterono essere gestite centralmente e a distanza, senza la necessità di inviare tecnici in loco.
 
Unix rappresentò un passo significativo nell'evoluzione della gestione dei sistemi informatici, contribuendo a rendere più efficienti le operazioni di manutenzione e a consentire un controllo centralizzato delle risorse informatiche.
 
=== Sviluppo a opera del mondo universitario (anni ottanta e novanta) ===
[[File:HP-HP9000-715-100-Workstation_03.jpg|thumb|[[Unix System V]]]]
 
AT&T scelse di non richiedere royalty per l'uso e la modifica di Unix, ma questa decisione non fu dettata da motivi di beneficenza, bensì da considerazioni di natura politica. Essendo un monopolista nel settore delle telecomunicazioni, AT&T era soggetta a leggi che limitavano la gamma di servizi che poteva offrire. Nonostante Unix non fosse direttamente correlato alle telecomunicazioni, aveva alcune implicazioni in questo settore. In un contesto in cui AT&T era oggetto di intense critiche per la sua posizione dominante, l'azienda decise di permettere la distribuzione gratuita del codice sorgente di Unix alle [[università]] di tutto il mondo, a fini di studio.
 
Ottenere una copia di Unix era relativamente semplice e poco costoso; bastava coprire le spese di spedizione del supporto. Questo portò rapidamente alla formazione di una comunità globale di università che si concentrarono sullo sviluppo di nuovi componenti e applicazioni per Unix, seguendo i principi dell'[[open source]] moderno. Questo processo portò alla creazione delle prime sette versioni di Unix durante gli anni settanta.
 
Unix divenne un potente catalizzatore per l'evoluzione dell'[[informatica]]. In effetti, si può sostenere che lo sviluppo congiunto di Unix abbia contribuito a definire per la prima volta l'informatica come scienza a sé stante. Unix ha avuto numerose conseguenze positive nell'ambito scientifico:
# Ha creato un ambiente comune in cui i ricercatori possono condurre esperimenti e condividere le risorse.
# Ha promosso il riutilizzo e il miglioramento del software sviluppato.
# Ha segnato il passaggio da un modello di lavoro isolato in laboratorio a uno basato sulla collaborazione, consentendo a chiunque di contribuire.
 
Per affrontare le sfide legate alla condivisione del codice, fu introdotto il sistema di copia di file tra sistemi situati in diverse parti del mondo tramite la linea telefonica, noto come [[UUCP]] (''Unix to Unix Copy''). Sebbene fosse successivamente superato dall'ascesa di [[ARPANET]] (che sarebbe diventata [[Internet]]), UUCP rappresentò un esempio del vivace e produttivo ecosistema che si sviluppò intorno a Unix.
 
=== La commercializzazione ===
[[File:BSD_wordmark.svg|thumb|[[Logo]] [[BSD]]]]
 
La condivisione gratuita di Unix ebbe fine nel 1984 con lo smembramento di AT&T nelle famose 7 baby-bells (società più piccole che operavano a livello locale):
 
# American Telephone and Telegraph Company (AT&T): la società madre, che ha mantenuto la propria posizione come carrier a lunga distanza.
# Pacific Telesis: successivamente acquisita da SBC Communications, che alla fine divenne parte di AT&T Inc.
# Southwestern Bell: successivamente cambiò il nome in SBC Communications e, poi, fu incorporata in AT&T Inc.
# BellSouth: successivamente acquisita da AT&T Inc.
# NYNEX: successivamente acquisita da Bell Atlantic per formare Verizon Communications.
# Bell Atlantic: successivamente acquisita da GTE per formare Verizon Communications.
# US West: successivamente acquisita da Qwest Communications, che a sua volta fu acquisita da CenturyLink.
 
Solamente alcune università, come quella di [[Università di Berkeley|Berkeley]] in [[California]], continuarono a sviluppare la loro versione derivata da Unix. AT&T aveva dimesso la propria posizione di operatore dominante ed era diventato un carrier per le chiamate tra i vari stati. La commercializzazione di Unix non conosceva più ostacoli e pertanto Unix System III (basato sulla settima versione) fu la prima release a essere pubblicata dietro corrispettivo di un prezzo e senza codice sorgente. Seguì pochi anni dopo la versione [[UNIX System V]], che includeva il supporto ad altre architetture e l'inserimento dell'editor [[Vi (software)|vi]], originariamente sviluppato dalla derivazione californiana di Unix, [[BSD]].
 
Altre società cominciarono a offrire versioni commerciali di Unix. Alcune ottennero un'apposita licenza di utilizzo del codice da parte di AT&T, mentre altre si affidarono al ramo di sviluppo creato dall'Università di Berkeley. Fu appunto da questa derivazione che [[Bill Joy]] creò [[SunOS]] (ora [[Solaris (sistema operativo)|Solaris]] e [[OpenSolaris]]) e fondò [[Sun Microsystems]] nel [[1982]]. Anche [[Microsoft]] ebbe la propria versione di Unix, che chiamò [[Microsoft XENIX|XENIX]], poi acquisita dalla SCO ([[Santa Cruz Operation]]). Si deve proprio alla SCO l'opera per renderla compatibile con i sistemi [[Intel]] 386.
 
Nel 1988, nacque il primo vero standard di Unix, il SVR4 o System V Release 4, che racchiudeva tutte le innovazioni promosse dalle varie società che avevano commercializzato Unix finora come Sun, BSD, SCO e IBM.
 
Nel 1993, AT&T decise di vendere tutti i diritti di Unix a [[Novell]] che creò [[UnixWare]], un sistema che integrava la tecnologia alla base di [[Novell NetWare|NetWare]]. Poi UnixWare si trovò a dover competere con Microsoft [[Windows NT]], ma non disponendo di un supporto commerciale valido, alla lunga perse la battaglia. Nel [[1995]], alcuni diritti sullo sviluppo e sulla commercializzazione vennero distribuiti a SCO. Non si conosce di preciso quali diritti siano stati ceduti e la questione è attualmente alla base dell'odierna causa che contrappone le due società.
 
=== La causa di SCO contro Linux (anni duemila) ===
{{vedi anche|Causa legale tra SCO e IBM}}
[[File:Solaris_Snapshot.jpg|thumb|[[Oracle Solaris]]]]
 
Inizialmente, la SCO supportò [[Linux]] con una propria distribuzione e collaborò attivamente nell'intento di rendere più appetibile il suo Unix schiacciato dalla concorrenza Microsoft; accadde, però, che, mentre la SCO perdeva le vendite a causa di un inadeguato supporto commerciale, le piccole ditte di Linux crescevano incredibilmente.
 
La crescita di Linux causò non pochi problemi a SCO, che venne schiacciata dalla forte crescita di Linux da un lato e dalla forza commerciale di Microsoft dall'altro. Decise allora di ricorrere per vie legali contro [[IBM]] e altre società che utilizzavano fortemente Linux al centro del proprio business. Le accuse riguardarono presunte violazioni di [[copyright]] nel kernel di Linux; ciò significava che alcune parti di Linux, secondo SCO, fossero state copiate dal kernel di Unix, di cui SCO affermava di detenere i diritti.
 
All'inizio del 2007, SCO fornì i dettagli specifici della presunta violazione di copyright. Diversamente dalle precedenti affermazioni che vedevano SCO proprietaria di 1 milione di righe di codice, specificarono soltanto 326 linee di codice, la maggior parte del quale non era coperto da copyright.<ref>{{Cita web | url=http://www.groklaw.net/articlebasic.php?story=20070308014847709 | titolo=Report from the Courthouse 7 March | accesso=22 dicembre 2009 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110807034144/http://www.groklaw.net/articlebasic.php?story=20070308014847709 | dataarchivio=7 agosto 2011 | urlmorto=sì }} Groklaw article</ref>
Ad agosto 2007, la corte nel [[SCO v. Novell|caso Novell]] stabilì, per cominciare, che SCO non possedeva neanche i diritti di copyright su Unix.<ref>{{Cita web | url=http://www.groklaw.net/article.php?story=20070810165237718 | titolo=Court Rules: Novell owns the UNIX and UnixWare copyrights}} Groklaw article</ref>
 
Curiosamente anche [[BSD]] soffrì di un attacco legale simile (relativamente alla neo-distribuzione BSD/386), ad opera della AT&T. La disputa si concluse nel [[1994]], largamente a favore di BSD, dove, tra 18000 file, soltanto 3 dovettero essere rimossi dal sistema e 70 modificati in termini di licenza.
 
=== Unix e software libero ===
[[File:Schermata_di_macOS_Big_Sur.png|thumb|[[MacOS]], sistema operativo derivato da UNIX]]
 
Nel [[1983]], [[Richard Stallman]] lanciò un progetto per creare [[GNU]], un clone di Unix che fosse [[software libero]], ossia garantisse completa libertà di utilizzo e modifica da parte di utenti e sviluppatori, sottraendo così Unix ai produttori di [[software proprietario]]. Nel [[1991]], il lavoro fu completato con la creazione del [[Linux (kernel)|kernel Linux]] da parte di [[Linus Torvalds]]. Il mondo Unix conobbe così una seconda giovinezza.
 
Attualmente, i [[Sistema operativo|sistemi operativi]] della famiglia Unix o [[Unix-like]] più diffusi sono [[MacOS]] su computer [[Apple]], per quanto riguarda l'ambito desktop, mentre [[Linux|GNU/Linux]] è sicuramente quello dominante in ambito [[server]], anche se c'è una crescente diffusione anche sui [[netbook]] e i [[personal computer]]. Tra il [[2007]] e il [[2008]], diversi costruttori, tra cui [[Dell]], [[ASUS]], [[Lenovo]] e [[Hewlett-Packard]], hanno proposto al grande pubblico computer con [[Linux|GNU/Linux]] preinstallato, aprendo a tale [[sistema operativo]] le porte dell'informatica personale. Dal [[2009]], si stanno diffondendo computer palmari e telefoni cellulari che utilizzano [[Android]], un sistema operativo basato sul [[Linux (kernel)|kernel Linux]] e modificato da [[Google]] per essere estremamente leggero.
 
== Descrizione ==