Lingua luvia: differenze tra le versioni

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Il '''luvio''' è una lingua [[lingue indoeuropee|indoeuropea]] appartenente al sottogruppo luvio del [[ramo anatolico]] parlata a sud ovest della capitale dell'impero [[ittiti|ittita]], [[Ḫattuša]], dal popolo dei [[Luvi]]. Le attestazioni più antiche risalgono al [[II millennio a.C.]], ma la lingua è attestata sino al [[I millennio a.C.]] e precisamente all'ottavo secolo. Compare in attestazioni, sotto forma di [[scrittura cuneiforme]] ed anche sotto forma di [[Geroglifici anatolici|geroglifici]] (nel I millennio esclusivamente in questa seconda forma).
 
==Storia==
Dalla loro terra d'origine, i parlanti luviti si diffusero gradualmente verso est in tutta l'Anatolia e contribuirono alla caduta, intorno al 1180 a.C., dell'Impero ittita, dove sembra essere stato ampiamente parlato durante questo periodo. Il luvio era anche la lingua degli [[Stati siro-ittiti|statiStati luvio-aramaici]] della Siria, come [[Arslantepe|Milid]] e [[Karkemiš]], e anche del regno anatolico centrale di [[Tabal]], che fiorì intorno al 900 a.C..
 
== Caratteristiche ==
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Molto simile all'[[lingua ittita|ittita]], il luvio presenta alcune caratteristiche significative che lo differenziano dalla lingua parlata a [[Ḫattuša]].
 
Il [[sostantivo|sistema nominale]] presenta un numero di casi limitato: [[nominativo]], [[dativo]], [[ablativo]], [[accusativo]] e un [[genitivo]] non sempre attestato e spesso sostituito da un ''aggettivo genitivale'' in generale con desinenza -asi.<ref>Roberto Stefanini. “Il genitivo aggettivale nelle lingue anatoliche” in ''Athenaeum'' NS 47, 1969, pp. 290–302; Annick Payne. ''Hieroglyphic Luwian: An IntroductionIntroductio''n, Wiesbaden, 2010 (2nd ed.); Federico Giusfredi, Recensione a Payne 2010, in ''WZKM'' 102, 2012, pp. 367-369; Ilya Yakubovich, ''Sociolinguistics of the Luvian Language'', Brill, 2010</ref>
 
Il [[verbo|sistema verbale]] prevede due tempi (presente e passato), due modi (indicativo e imperativo), e un solo sistema di coniugazione.
 
Le particelle di inizio frase, tipiche dell'[[lingue anatoliche|Anatolico]] sono presenti anche in luvio,<ref>Payne, op. cit.; Giusfredi, "The Cuneiform Luwian local particles and the obscure particle -(V)r", in ''Proceedings of the 8th International Congress of Hittitology'' (Warsaw 2011), 2014, pp. 308-315.</ref> e anche il [[pronome|sistema pronominale]] è piuttosto simile a quello dell'[[lingua ittita|ittita]].
 
Genealogicamente il luvio è strettamente imparentato alle altre [[lingue anatoliche]], e tra queste in particolare al [[lingua licia|licio]], al [[lingua caria|cario]] e, meno strettamente, al [[Lingua lidia|lidio]]<!-- e al [[frigio]] -->; ipotesi di un suo legame con l'[[etrusco]] vengono avanzate a intervalli regolari da diversi studiosi, ma permangono numerosi problemi.