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==Biografia==
[[File:Angela Luce, 1955.jpg|miniatura|Angela Luce nel 1955.]]Nata a Napoli nel 1937<ref>{{cita web|autore=Giulio Baffi|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/12/03/news/angela_luce_ho_ottant_anni_e_il_momento_di_ricordarmi_che_sono_felice_-182843343/|titolo=Angela Luce: "Ho ottant'anni, è il momento di ricordarmi che sono felice"|data=3 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=https://areasoci.nuovoimaie.it/download/ARTISTI_MANDANTI_AUDIOVISIVO_NI_PWS_.pdf|titolo=Elenco Artisti Settore Audiovisivo Rappresentati da Nuovo IMAIE (al 31/01/2014)|formato=pdf|accesso=11 gennaio 2017|sito=areasoci.nuovoimaie.it|editore=[[Istituto mutualistico per la tutela degli artisti interpreti ed esecutori|IMAIE]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150917072521/https://areasoci.nuovoimaie.it/download/ARTISTI_MANDANTI_AUDIOVISIVO_NI_PWS_.pdf|dataarchivio=17 settembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>, a quattordici anni mosse i primi passi nel mondo dello spettacolo musicale nella sua città natale partecipando con il suo vero cognome alla ''"Piedigrotta Bideri''" con la canzone ''Zì Carmilì''<ref>{{cita news|autore=|url=https://www.ilmattino.it/spettacoli/musica/angela_luce_vacalebre_ottanta_anni-3404114.html|titolo=Ottanta voglia di Angela Luce: «Mi godo la mia festa»|pubblicazione=[[Il Mattino]]|data= 2 Dicembre 2017|accesso=|lingua=|formato=}}</ref>.
Esordisce nel cinema nel 1956 con, ''[[Ricordati di Napoli]]'', regia di [[Pino Mercanti]], cui seguono negli anni successivi una serie di film, come ''[[Signori si nasce]]'' di [[Mario Mattoli]], ''[[Il vedovo]]'' di [[Dino Risi]], ''[[A noi piace freddo...!]]'' di [[Steno]], ''[[Peccati d'estate]]'', di [[Giorgio Bianchi]], ''[[Letto a tre piazze]]'', ancora di Steno, ''[[Adultero lui, adultera lei]]'', di [[Raffaello Matarazzo]], ''[[Lo straniero (film 1967)|Lo straniero]]'', di [[Luchino Visconti]], ''[[Dove vai tutta nuda?]]'' di [[Pasquale Festa Campanile]]. Ancora, ''[[Il Decameron]]'', di [[Pier Paolo Pasolini]], con il quale ha vinto il premio ''Reggia d'oro'' della città di [[Caserta]], ''[[Malizia]]'' di [[Salvatore Samperi]], dove vince la Medaglia d'oro all'Anteprima del Cinema Mondiale di [[Saint-Vincent (Italia)|Saint-Vincent]]. ''[[La seconda notte di nozze]]'' di [[Pupi Avati]], per il quale ha ricevuto la nomination al [[Nastro d'argento]], ''[[L'amore molesto (film)|L'amore molesto]]'' di [[Mario Martone]], con il quale ha vinto il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], ricevendo anche la nomination per la [[Palma d'oro|Palma d'Oro]] a [[Cannes]]. Ha interpretato il corto, ''La velina''<ref>Insieme con [[Rosalia Porcaro]].</ref> con cui ha vinto il primo premio al FICE di [[Bologna]]. In tutto, ha preso parte a più di ottanta film.
Nel corso della sua carriera cinematografica ha lavorato accanto ad attori importanti, come: [[Marcello Mastroianni]], [[Vittorio Gassman]], [[Nino Manfredi]], [[Alberto Sordi]], [[Ugo Tognazzi]], [[Vittorio De Sica]], [[Renato Pozzetto]] e [[Totò]].
Come cantante, ha partecipato a [[Un disco per l'estate 1973|''Un disco per l'estate 1973'']] con, ''La casa del diavolo'' e ad [[Un disco per l'estate 1975|''Un disco per l'estate 1975'']] con, ''Cara amica mia''. Tra i suoi successi canori, ''So' Bammenella 'e copp' 'e Quartiere'', di [[Raffaele Viviani]], nello spettacolo ''[[Napoli notte e giorno]]'', diretto da [[Giuseppe Patroni Griffi]] e presentato al [[Festival dei Due Mondi]] di [[Spoleto]]. Grazie a questa canzone, Angela Luce è l'unica artista al mondo ad essere presente nell'Archivio storico della canzone napoletana con la doppia esecuzione dello stesso brano.
La canzone ''Ipocrisia'' di [[Pino Giordano]] ed [[Eduardo Alfieri]] le ha valso il secondo posto al [[Festival di Sanremo 1975]]<ref>In quell'occasione, oltre alla vincitrice, fu anche l'unica partecipante al Festival ad entrare in classifica.</ref>. Ha inoltre vinto la "Maschera d'argento", per l'interpretazione de ''L'ultima tarantella'' e il secondo premio al [[Festival di Napoli 1970]] con ''<nowiki>'</nowiki>O divorzio''. Nel 1973 partecipa alla [[Piedigrotta: Le nuove Canzoni di Napoli]]. Ha cantato ''La leggenda del lupino'' in [[mondovisione]] dalla [[Basilica di Santa Chiara (Napoli)|Basilicabasilica di Santa Chiara]] di Napoli]]. Angela Luce è anche autrice di testi, tra cui ''Voglia'', su musica di [[Angelo Fiore]] (Premiopremio [[UNICEF]] 1984).
=== Attività teatrale ===
Scritturata da [[Eduardo De Filippo]] non ancora ventenne, interpreta ruoli tra i più significativi del grande drammaturgo, fino ad arrivare ad essere protagonista con lo stesso Eduardo nella registrazione televisiva della commedia ''[[Il contratto]]''. Ha recitato per due anni con ''La Scarpettiana'', per quattro anni con Eduardo De Filippo, per quattro anni con [[Peppino De Filippo]] e altri quattro anni con [[Nino Taranto]], fino ad arrivare ai più importanti festival della prosa: quello di [[Wiesbaden]] in [[Germania]]<ref>Con ''Napoli notte e giorno'' di [[Raffaele Viviani]].</ref>, quello di [[Parigi]] al teatro [[Sarah Bernhardt|Teatro Sarah Bernhardt]]<ref>Con ''Le metamorfosi di un suonatore ambulante'' di [[Peppino De Filippo]].</ref>, quello di [[Londra]] al teatro [[Old Vic|Teatro Old Vic]]<ref>Ancora con, ''Napoli notte e giorno'' e ''Le metamorfosi di un suonatore ambulante''.</ref>, quello di [[Buenos Aires]] al teatroTeatro Coliseum<ref>Con ''Rugantino'' di [[Garinei e Giovannini]].</ref> e quello di [[New York]] al teatroTeatro Mark Hellinger<ref>Ancora con ''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino.]]''</ref>, dove ha sostituito [[Bice Valori]] nella parte di Eusebia.
Partecipa con una certa frequenza alla prosa radiofonica e televisiva della [[Rai]]: in ''[[Peppino Girella]]'', scritto da Eduardo De Filippo, nel quale interpretava il ruolo di donna Clotilde, trasmesso nel 1963 in sei puntate; nel ''[[Il cappello del prete]]'', sceneggiato televisivo di [[Rai 1]], del 1970, diretto da [[Sandro Bolchi]]; nelle ''[[Storie della camorra]]'', del 1978, diretto da [[Paolo Gazzara]]; è anche protagonista dell'operetta ''[[Al cavallino bianco]]'', con [[Paolo Poli]], [[Gianrico Tedeschi]] e [[Tony Renis]], con la regia di [[Vito Molinari]].
Nel 2011 partecipa con il suo recital poetico musicale ''Momenti di... Luce'' alla manifestazione ''Save the Primo'' in sostegno di [[Arnolfo Petri]], per impedire la chiusura del [[Teatro Il Primo]] di Napoli: per l'occasione era accompagnata alla chitarra da [[Claudio Romano]]. Dal 2011 partecipa a titolo gratuito, come tutti gli artisti, alla manifestazione ''Serenata alla Madonna'', organizzata da [[Benedetto Casillo]] il 10 settembre di ogni anno in occasione della [[Piedigrotta]].
=== Altre attività ===
Posò come modella per due opere del pittore [[Aligi Sassu]], una delle quali intitolata ''Angela''; ha inoltre tenuto lezioni universitarie a [[Università degli Studi di Napoli Federico II|Napoli]] e [[Università di Bologna|Bologna]] su [[Raffaele Viviani]] e la sua opera<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/angela_luce_cantando_modo_mio_insegno_arte_viviani-1657806.html|titolo=Angela Luce: «Cantando a modo mio insegno l'arte di Viviani»|autore=Maria Chiara Aulisio|sito=[[Il Mattino (quotidiano)|Il Mattino]]|data=9 aprile 2016|accesso=8 gennaio 2023}}</ref>.
==Discografia==
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