Proto-Hakka: differenze tra le versioni
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Nel 589, la dinastia Sui riuscì a riunificare la Cina e a formare di nuovo l'impero. Questa dinastia effimera è seguita dalla [[dinastia Tang]] e Song, che formano il rinascimento cinese. L'intermezzo tra la dinastia Tang e la dinastia Song è però segnato da un'altra guerra civile causata dalla rivolta di [[An Lushan]] e Shi Siming (755-763), che causò un'altra ondata stavolta massiccia di immigrazione verso il sud. Un altro evento fu l'indebolimento e successiva caduta della dinastia Song a seguito dell'invasione dei mongoli, guidati da [[Gengis Khan]]. Il periodo di crisi che portò alla caduta della dinastia Song viene detto "Jìngkāng zhī nàn" 靖康之難. Il Jingkang zhi nan portò a un'ulteriore ondata massiccia di immigrazione verso il sud.
Questa massiccia immigrazione risalente alla fine del periodo Tang e Song ruppe l'equilibrio e l'armonia nella comunità Hakka-She: a causa della scarsità delle terre coltivabili a fronte di un numero enorme di immigrati, i nuovi immigrati venivano malvisti e diventavano bersaglio durante degli episodi di guerriglia e banditismo e viceversa. Quando gli immigrati nuovi richiedevano l'intervento del potere centrale imperiale per sedare le rivolte e guerriglia, l'impero centrale era sempre dalla parte dei nuovi arrivati e contro gli Hakka-She, che venivano bollati come barbari e soprannominati "yiliao" (夷僚) e "manliao" (蠻僚). In particolare, il sinogramma 蠻
In questo contesto di separazione e di guerriglia, il proto-Hakka-She si separò in proto-Hakka e [[proto-She]] (pShe), detto anche "[[She comune]]" per parallelismo con "neo-Hakka comune"; dal proto-She derivano tutte le varietà di lingua She (畲话).<ref name=":1" />
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La prima attestazione dell'Hakka in un'opera non cinese è in "''First Lessons in Reading and Writing the Hakka Colloquial''", di un autore anonimo. L'opera è stata pubblicata dai missionari di Basilea nel 1869, è scritta senza sinogrammi ed è scritta con un particolare stile calligrafico che può rendere difficile la lettura; il libro è un enorme sillabario, mentre a fine libro il font calligrafico è affiancato ai caratteri scritti in un font standard per aiutare la leggibilità. A fine libro sono presenti i numeri in Hakka ottocentesco.<ref>{{Cita libro|titolo=First Lessons in Reading and Writing the Hakka Colloquial|url=https://books.google.it/books?id=BnZCAQAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|accesso=2024-09-03|data=1869|editore=Evangelical Missionary Society|lingua=en}}</ref>
La seconda è in "''First book of reading in the romanised colloquial of the Hakka-Chinese in the province of Canton''",<ref>{{Cita libro|titolo=Hak-ka su khi mun tshen hok: first book of reading in the romanised colloquial of the Hakka-Chinese in the province of Canton|url=https://books.google.it/books/about/Hak_ka_su_khi_mun_tshen_hok.html?id=cRQLfAEACAAJ&redir_esc=y|accesso=2024-09-03|data=1900|editore=Missionhouse|lingua=zh}}</ref> detta anche ''Khi3 mung2
La terza attestazione è in "''Easy Sentences in the Hakka: With a Vocabulary''" di James Dyer Ball, che si occupò anche di pubblicare alcune tra le opere più antiche sul dialetto cantonese. L'opera è la traduzione in Hakka di un frasario di Herbert Allen Giles ("''Handbook of the [[Shantou|Swatow]] Dialect''") con l'autorizzazione di Giles. Da quest'opera, che non contiene sinogrammi e modulazione tonale, si può anche osservare la grammatica dell'Hakka nell'Ottocento. La prima edizione è del 1881, mentre la seconda edizione è del 1896.<ref>{{Cita libro|nome=James Dyer|cognome=Ball|titolo=Easy Sentences in the Hakka: With a Vocabulary|url=https://books.google.it/books?id=1GcwAQAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|accesso=2024-09-03|data=1896|editore=Kelly & Walsh|lingua=en}}</ref> Una ristampa risale al 1898.
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La decima è il "''Medizinisches Hakka-Lesebuch''" di Kilper Lutz, un manuale scritto in sinogrammi per aiutare i medici dell'ospedale Deji (德濟醫院) a Meixian.<ref name=":2" />
L'ultima opera fondamentale di Hakka antico è "''Conversations Chinoises prises sur le vif avec notes
Altre opere consistono invece in delle traduzioni dei vangeli e altre scritture religiose in Hakka colloquiale (e.g., il Vangelo secondo Matteo nel 1860, il Vangelo secondo Luca nel 1866 e il Libro della Genesi e dell'Esodo nel 1886).
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|Easy Sentences in the Hakka: With a Vocabulary
|James Dyer Ball
|1881 (1
1896 (2
|-
|Hakka Made Easy. Pt. 1
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M. C. MacKenzie
|1905 (1
1925 (2
|-
|A Hakka Sillabary
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