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== Fattori di variabilità diastratica, diatopica, diacronica e diamesica individuali ==
Esistono intercalari che sono tipici di alcune [[Italiano regionale|varietà regionali]]
A volte, alcuni intercalari si diffondono prepotentemente al di fuori dei loro ambiti ristretti o delle loro nicchie (gergali, dialettali, o generazionali) per effetto del potere di arbitraggio sulle [[variazione linguistica|variazioni]] della [[lingua italiana]] svolto, dai [[mass media]], soprattutto dagli ultimi decenni del [[Novecento]]<ref>Ornella Castellani Pollidori, [http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/uso-piuttosto-valore-disgiuntivo Sull'uso di ''piuttosto che'' con valore disgiuntivo], in «''La Crusca per voi''», aprile 2002, n° 24 (p. 11)</ref>, attraverso la [[televisione italiana|televisione]] e il [[linguaggio pubblicitario]] e dalla loro [[teledipendenza|potente influenza]] sulla [[cultura di massa]]. È il caso delle forme siciliane ''minchia'' o ''mi...'', diffuse ampiamente al di fuori dell'ambito regionale originario proprio grazie influenza di modelli televisivi, delle forme [[romanesco|romanesche]] ''ammàzza'' o ''aoh'', la cui influenza potrebbe derivare dalla fama di attori come [[Alberto Sordi]], o delle forme piemontesi ''bon'' e ''neh'', veicolate fuori dai loro ambiti regionali dalla popolarità televisiva di [[Luciana Littizzetto]].
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