Matilde di Canossa: differenze tra le versioni

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Matilde crebbe tra i freddi laghi e i nevosi boschi padani e, a differenza di molte nobildonne del suo tempo, trascorse molto tempo dedicandosi alla cultura letteraria. A tal proposito Donizone afferma: {{citazione|Fin da piccola conosceva la lingua dei Teutoni e sapeva anche parlare la garrula lingua dei Franchi.|Vita Mathildis, libro II, cap. IV}}
TrascorseVisse i primi anni della sua esistenza nell'agiatezza e serenità del [[castello di Canossa]], teatro dei grandi banchetti e delle sontuose feste organizzate dal padre. Tuttavia a soli sei anni Matilde assistette a un evento che avrebbe cambiato radicalmente il corso della sua vita: il 6 maggio 1052 il padre [[Bonifacio di Canossa|Bonifacio]] fu ucciso a tradimento durante una battuta di caccia da uno dei suoi vassalli, che lo trapassò alla gola con una freccia avvelenata. L'agonia del duca durò alcune ore; nella tarda serata dello stesso giorno egli spirò.
 
La madre, rimasta vedova con tre bambini piccoli, aveva difficoltà a reggere il ruolo di Bonifacio. Nel 1053 Matilde e i suoi fratelli ottennero un privilegio di protezione personale dall'imperatore [[Enrico III il Nero]], ma in quello stesso anno i due fratelli maggiori di Matilde morirono a causa di un ''maleficio'' (probabilmente un ''avvelenamento'' involontario).{{Senza fonte}}