All Things Must Pass: differenze tra le versioni
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==== ''My Sweet Lord'' ====
{{Vedi anche|My Sweet Lord}}
Canzone composta nel 1969 mentre Harrison si trovava in tournée con [[Delaney & Bonnie]], è un inno religioso che ibrida felicemente pop rock e gospel con un coro che comprende la preghiera [[Veda|vedica]]: ''«Gururbrahmaa, Guru Visnuh, Gururdevo, Mahesvarah, Gurussaakshaat, Param Brahma, Tasmai Shri, Gurave Namhah»'' oltre che la parola di lode cristiana ed ebraica ''«Hallelujah»''.<ref>Perasi, pag. 252.</ref> Pubblicata come singolo apripista per l'album, ''My Sweet Lord'' ebbe un successo mondiale strepitoso, bissato negli Stati Uniti da ''[[What Is Life]]'', diventando la canzone più celebre di un ex-Beatle insieme a ''Imagine'' di [[John Lennon]].<ref>Perasi, pag. 251.</ref> Il brano però, provocò a Harrison una causa per plagio intentata dai detentori dei diritti del successo del 1963 delle [[The Chiffons|Chiffons]], ''He's So Fine'' — una questione che si sarebbe protratta per anni. George spiegò che si era ispirato al brano gospel ''[[Oh Happy Day]]'' e non al brano delle Chiffons. Più tardi, un giudice stabilì che Harrison aveva inconsapevolmente copiato la melodia della canzone; la qual cosa ispirò Harrison a scrivere il brano ''This Song''. George acquistò anche i diritti di ''He's So Fine'' in modo da prevenire qualsiasi altra
==== ''Wah-Wah'' ====
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