Gheorghe Funar: differenze tra le versioni

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Divenuto celebre nel 1992 all'interno del partito dopo la sua elezione a [[Sindaci di Cluj Napoca|sindaco di Cluj-Napoca]] per via delle sue azioni contro la minoranza ungherese della città<ref name="buga" />, nel corso del consiglio nazionale del PUNR dell'11 giugno 1992 Gheorghe Funar fu indicato come candidato alla presidenza della repubblica in vista della [[Elezioni presidenziali in Romania del 1992|tornata elettorale in programma in settembre]]<ref name="jbtd">{{Cita web|url=http://www.jurnalulbtd.ro/articol-Partidul-Unitatii-Natiunii-Romane-PUNR---scurt-istoric-35-793.html|titolo=Partidul Unitatii Natiunii Romane (PUNR) - scurt istoric|autore=|editore=Jurnalul de Botoșani și Dorohoi|data=14 febbraio 2006|lingua=ro|accesso=30 settembre 2017}}</ref>. Funar giunse terzo con il 10,8% delle preferenze, dietro ai rappresentanti dei partiti maggiori ([[Ion Iliescu]] per il [[Fronte Democratico di Salvezza Nazionale|FDSN]] ed [[Emil Constantinescu]] per la [[Convenzione Democratica Romena|CDR]]).
 
In seguito all'analisi dei risultati elettorali, il 3 ottobre 1992 il partito decise di allontanare dalla dirigenza [[Radu Ceontea]], considerato responsabile, altresì, di aver fornito un debole supporto alla candidatura presidenziale di Funar<ref name="unprvr">{{Cita web|url=http://www.punr.ro/istoric.htm|titolo=Partidul Unitatii Natiunii Romane|autore=|editore=PUNR|data=|lingua=ro|accesso=4 gennaio 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.todayis/20041014191152/http://www.punr.ro/istoric.htm}}</ref>. Il 17 ottobre dello stesso anno la presidenza fu ufficialmente assegnata a Gheorghe Funar, divenuto figura di maggiore rilevanza del PUNR<ref name="unprvr" />.
 
All'interno di un'ampia alleanza composta dal [[Fronte Democratico di Salvezza Nazionale]] (FDSN) con i suoi partner minori, oltre al PUNR anche il [[Partito Grande Romania]] (PRM) e il postcomunista [[Partito Socialista del Lavoro]] (PSM), il ruolo del partito fu decisivo per garantire la governabilità del [[Governo Văcăroiu|gabinetto]] presieduto da [[Nicolae Văcăroiu]]<ref name="galla" />. Nel gennaio del 1994, infatti, fu raggiunto con Iliescu un accordo che prevedeva l'assegnazione di diversi ministeri al PUNR a partire dal mese di agosto<ref name="roper">{{cita libro|autore=Steven D. Roper|titolo=Romania: The Unfinished Revolution|anno=2000|editore=[[Routledge]]|lingua=en}}</ref>.