Cadenza: differenze tra le versioni

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Ripristino di "cadenza" nel canto gregoriano
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Nell'[[Opera lirica|opera]] e nei [[concerto|concerti]] per strumento solista e orchestra il termine cadenza indica un passaggio melodico, anche esteso e pressoché privo di accompagnamento, utilizzato poco prima della conclusione del brano.
 
Per quanto riguarda le <u>cadenze strumentali</u>, celebre è quella di [[Johann Sebastian Bach]] nel suo Concerto Bradeburghese n. 5 nel quale, verso la fine del 1° tempo, l'orchestra ''tacet'' e il clavicembalo solista esegue un brano virtuosistico; viene considerata il primo esempio di ''cadenza'' per strumento nei concerti solistici. In Germania viene introdotto in partitura attraverso il termine ''Kadenz''. In questa accezione, la ''kadenz'' si riallaccia al precedente significato armonico in quanto si svolgeva in questi termini:
*l'orchestra si portava sul V grado della tonalità armonizzato con quarta e sesta (accordo di Tonica in 2° rivolto)
*questo era il "segnale d'inizio" della cadenza solistica e del ''tacet'' dell'orchestra, la quale, da qui in poi, assiste in silenzio all'improvvisazione del solista