'''C/2024 S1 (ATLAS)''' è una [[cometa radente]] scoperta dagli astronomi dell'[[Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System]]-HKO utilizzando un [[telescopio riflettore]] da 0,5 m situato nell'[[osservatorio di Haleakalā]], alle [[Hawaii]], il 27 settembre 2024. La cometa, con una magnitudine apparente stimata pari a 12,6, una [[Chioma (astronomia)|chioma]] di diametro grande fino a tretrenta [[Primo (geometria)|minutisecondi d'arco]]<ref>{{Cita web|url=https://www.minorplanetcenter.net/mpec/K24/K24T22.html|titolo=MPEC 2024-T22: COMET C/2024 S1 (ATLAS)|sito=Planet Center|editore=[[Minor Planet Center]]|accesso=1º ottobre 2024}}</ref> e una [[Coda (astronomia)|coda]] lunga fino a 156 secondi d'arco all'epoca della sua scoperta, arriverà al suo perielio il 28 ottobre 2024, quando si troverà a una distanza di circa {{M|0,008|ul=ua}} (ossia circa 1,2 milioni di km) dal baricentro del sistema solare. Dai primi dati si è evinto come la cometa abbia un'orbita simile alle [[comete radenti di Kreutz]], una famiglia di comete radenti caratterizzate da orbite che le portano estremamente vicine al Sole durante il perielio e che si ritiene sia stata generata dalla frammentazione di una singola grande cometa avvenuta secoli fa.
Si ritiene che, una volta effettuato il suo passaggio dal perielio, C/2024 S1 (ATLAS), notainizialmente anchenota come '''A11bP7I''',<ref>{{Cita news|titolo=A big new sungrazing comet|data=30 settembre 2024|url=https://cobs.si/news/archive/a-big-new-sungrazing-comet/|accesso=1º ottobre 2024|sito=COBS|editore=Observatory Črni Vrh.}}</ref> possa diventare visibile a [[occhio nudo]] e forse raggiungere la [[magnitudine apparente]] di [[Cometa Lovejoy]], un'altra cometa appartenente alle radenti di Kreutz, che arrivò a un valore pari a -4 alla fine del 2011.<ref>{{Cita news|accesso=1º ottobre 2024|rivista=[[La Repubblica]]|url=https://www.repubblica.it/italia/2024/10/01/news/nuova_cometa_a11bp7i_ottobre_2024italia-423529968/|data=1º ottobre 2024|titolo=Si preannuncia come la più spettacolare per lo meno dai tempi della famosa Lovejoy che illuminò i cieli nel Natale 2011|}}</ref>