Domenico Modugno: differenze tra le versioni

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ÈArtista molto prolifico, è considerato uno dei padri della [[musica leggera]] [[italia]]na; e uno tra i più prolifici artisti in generale. Haha scritto e inciso circa 230 canzoni, interpretato 38 film per il [[cinema]] e 7 per la [[televisione]], nonché recitato in 13 spettacoli [[teatro|teatrali]] e condotto alcuni [[Programma televisivo|programmi televisivi]]. Ha inoltre vinto quattro [[Festival di Sanremo]], il [[Festival di Sanremo 1958|primo dei quali]], nel 1958, con la canzone ''[[Nel blu dipinto di blu]]'' (di cui era anche autore, cosa che lo rende il primo cantautore in gara nella storia della manifestazione<ref>''"Per la prima volta nella storia dei Festivals un autore canterà la propria composizione. Domenico Modugno infatti è stato convocato apposta per presentare la sua ''Nel blu dipinto di blu'', uno dei più felici motivi della prossima sagra sanremese, a detta di coloro che l'hanno finora giudicata"'', da Giorgio Mottola, ''Ecco i nomi'', pubblicato su [[Sorrisi e Canzoni]], anno VII, n. 2, 12 gennaio 1958, pag. 3</ref>), universalmente nota anche come ''"Volare"'' e destinata a diventarediventata una delle canzoni italiane più conosciute, se non la più conosciuta<ref>Maurizio Ternavasio, ''La leggenda di mister volare. Domenico Modugno'' Savelli (1980), pag. 62</ref>, e dalla quale gli derivò il soprannome di ''Mr. Volare''.<ref>{{Cita web|url=http://www.nannimagazine.it/notizie/cultura-e-spettacoli/spettacoli/musica/08/05/2018/fame-di-musica-e-pubblico-cosi-mr-volare-rivive-nello-show-c-era-una-volta-mimi-/10072|titolo=Fame di musica e pubblico: così 'Mr. Volare' rivive nello show 'C'era una volta Mimi'|sito=nannimagazine.it|autore=Nanni Editore|accesso=23 maggio 2018|dataarchivio=24 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180524004336/http://www.nannimagazine.it/notizie/cultura-e-spettacoli/spettacoli/musica/08/05/2018/fame-di-musica-e-pubblico-cosi-mr-volare-rivive-nello-show-c-era-una-volta-mimi-/10072|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaitalia.pl/it/il-segretario-di-stato-adam-kwiatkowski-in-visita-alla-scuola-anders/|titolo=Il Segretario di Stato Adam Kwiatkowski in visita alla scuola Anders|accesso=23 maggio 2018}}</ref><ref name=":0" /> Modugno è anche uno dei due cantanti italiani, insieme a [[Renato Carosone]], ad aver venduto dischi all'epoca negli [[Stati Uniti]] senza inciderli in [[lingua inglese|inglese]]. Nei suoi ultimi anni fu anche [[deputato]] e dirigente del [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]]. È tra gli artisti italiani che hanno venduto più dischi, con oltre 70 milioni di copie.
 
Secondo i dati riportati dalla [[Società Italiana degli Autori ed Editori|SIAE]]<ref>{{Cita libro|curatore=Gianluca Testani|titolo=Enciclopedia del rock italiano|anno=2007|editore=Arcana|pp=270-271|capitolo=Modugno Domenico}}</ref>, ''Nel blu dipinto di blu'' è stata la canzone italiana più eseguita al mondo dal 1958 a oggi.
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==== L'ictus e i vari impegni politici ====
 
AccanitoModugno fumatorevenne percolpito oltreda un trent'anni,[[ictus]] il 12 giugno 1984<ref>{{Cita news|autore=Enrico Bonerandi|titolo="Modugno è semiparalizzato"|pubblicazione=La Repubblica|data=16 giugno 1984|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/16/modugno-semiparalizzato.html}}</ref> |titolo="Modugno venneè colpitosemiparalizzato"|pubblicazione=La da un [[ictus]] il 12Repubblica|data=16 giugno 1984}}</ref>, durante la registrazione della trasmissione di Canale 5 ''[[La luna nel pozzo]]'', negli studi televisivi di Cologno Monzese. Lo stesso artista attribuì il malore alle cinquanta-sessanta sigarette al giorno fumate per anni.<ref>{{Cita libro|autore=Maurizio Ternavaso|titolo=La leggenda di mister Volare: vita di Domenico Modugno|anno=2004|editore=Giunti|città=Firenze|p=127|pp=|ISBN=8809037685}}</ref> Il medico di servizio non si accorse della gravità delle sue condizioni e gli disse di prendere un'aspirina e tornare a casa; nella notte le sue condizioni si aggravarono e venne ricoverato nell'[[ospedale San Raffaele]] di Milano; qualche giorno dopo fu trasferito nel reparto neurochirurgico di Niguarda e successivamente in una clinica romana, dove nonostante le cure a cui fu sottoposto rimase con un lato del corpo [[emiparesi|paralizzato]] e con [[disartria|difficoltà]] ad articolare la parola, cosa che lo costrinse a lasciare l'attività artistica; fu costretto a una riabilitazione di oltre tre mesi e solo attorno a settembre di quello stesso anno cominciò a migliorare.<ref>Come raccontato da alcuni numeri del settembre 1984 del settimanale "Gente".</ref> Lo stesso artista attribuì il malore alla sua fortissima [[Tabagismo|propensione al fumo]], che lo aveva portato a fumare anche sessanta sigarette al giorno per anni.<ref>{{Cita libro|autore=Maurizio Ternavaso|titolo=La leggenda di mister Volare: vita di Domenico Modugno|anno=2004|editore=Giunti|città=Firenze|p=127|pp=|ISBN=8809037685}}</ref>
 
Il suo impegno politico lo aveva portato a partecipare alle campagne del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] al quale aveva donato i diritti d'autore della canzone ''L'anniversario'', composta nel 1973 in occasione della campagna per il referendum sull'abrogazione della legge [[Loris Fortuna|Fortuna]] - [[Antonio Baslini|Baslini]] che nel 1971 aveva introdotto il [[divorzio]] nella legislazione italiana. Nel 1986, impressionato dall'attività a favore dei disabili del Fronte Radicale Invalidi, incominciò a interessarsi alle iniziative del [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]], per il quale fu candidato alle elezioni politiche del 1987, venendo eletto alla Camera tra i [[Deputati della X legislatura della Repubblica Italiana|deputati della X legislatura]]; il 18 aprile del 1990, in seguito alle dimissioni di [[Gianfranco Spadaccia]] dal [[Senato della Repubblica|Senato]], rassegnò le dimissioni per assumere l'incarico di senatore, restando in carica fino al termine della legislatura. Durante la sua permanenza in Parlamento, si impegnò sui temi dei diritti delle persone disabili e sulle norme a tutela degli artisti.<ref name="bio1" />
 
Fece poi una vera e propria battaglia per l'ospedale psichiatrico di [[Agrigento]], in cui i malati vivevano in condizioni quasi disumane, riuscendo nel 1988 a far chiudere l'ospedale, e dedicando ai ricoverati un concerto, che fu il primo tenuto dopo lail malattiamalore.
 
=== Anni novanta ===
Nel 1990 fu eletto consigliere comunale ad Agrigento. [[Elezioni politiche in Italia del 1992|Due anni dopo]] si candidò alla Camera con la [[Federazione dei Verdi]] nella circoscrizione Palermo-Trapani-Agrigento-Caltanissetta: pur essendo il più votato della sua lista, con 1562 preferenze, non riuscì a essere eletto per lo scarso risultato del partito<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?tpel=C&dtel=05/04/1992&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=29&levsut1=1&ne1=29&es0=S&es1=S&ms=S&ne=29&nlg=14&ts=C&ccp=784 Camera del 05/04/1992, Area ITALIA, Circoscrizione PALERMO-TRAPANI-AGRIGENTO-CALTANISSETTA, Federazione dei Verdi]</ref>.
 
A luglio 1991 tenne un concerto alle [[Terme di Caracalla]]. Nell'ottobre dello stesso anno ebbe un lieve [[attacco cardiaco]].<ref name="bio1" /> Nel maggio 1992 cantò a [[Torino]], in un concerto gratuito in [[piazza San Carlo]].<ref name="bio1" /> Sempre nello stesso anno ritornò per l'ultima volta negli Stati Uniti per sette concerti conclusi il 14 dicembre. Il 26 agosto 1993 tenne l'ultimo concerto, a [[Polignano a Mare]], sua città d'origine, tenne l'ultimo concerto, alla presenza di 70.000 persone in occasione della "riappacificazione con i polignanesi" per essersi sempre dichiarato siciliano.<ref name="bio1" /> La manifestazione, chiamata ''Modugno torna a casa'', lo vide sfilare lungo la costa di Polignano alla testa di un corteo di barche, per poi attraversare il paese baciando bambini e stringendo mani a bordo della [[Lancia Aurelia B24]] del ''[[Il sorpasso]]'' e il concerto nel quale dichiarò: ''«Chiedo scusa, ma per la fame avrei anche detto di essere giapponese!»''. Nel 1993 incise col [[figlio]] [[Massimo Modugno|Massimo]] l'ultima canzone ''[[Delfini (Sai che c'è)]]'', che poi presentarono a [[Domenica In]] nell'ultima apparizione in tv.televisiva,<ref name="bio1" /> occasione in cui Modugno eraapparve molto provato e irriconoscibile per la barba bianca.
[[File:Tomba di Domenico Modugno.jpg|thumb|SepolturaTomba di Modugno a [[Roma]]]]
Dopo un ulteriore peggioramento, Modugno morì per un [[infarto cardiaco|infarto]] a 66 anni il 6 agosto 1994, all'età di 66 anni, nella sua casa di [[Lampedusa]].<ref name="bio1" /> Fu portato nella sua villa sull'[[Via Appia|Appia Antica]] per la camera ardente e il funerale fu celebrato nella [[basilica di San Sebastiano fuori le mura]]. Riposa nel [[cimitero Flaminio]] di [[Roma]].<ref>[https://it.notizie.yahoo.com/2-novembre-ecco-la-mappa-dei-grandi-sotto-153629647.html ''2 novembre, ecco la mappa dei grandi sotto i cipressi''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150620213542/https://it.notizie.yahoo.com/2-novembre-ecco-la-mappa-dei-grandi-sotto-153629647.html |data=20 giugno 2015 }}</ref>
 
=== Omaggi dopo la scomparsa ===
Il 27 settembre [[2024]], su [[Rai 3]], Modugno è presente nel docufilm '' 'O Festivàl'', dove, con artisti come [[Claudio Villa]], [[Nunzio Gallo]], [[Aurelio Fierro]], [[Ornella Vanoni]], [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]] e [[Peppino Di Capri]], è testimone del [[Festival di Napoli]] attraverso filmati storici.<ref>[https://www.raiplay.it/video/2024/09/O-Festival-I-20-anni-del-Festival-della-Canzone-Napoletana-4130c237-1946-45ad-bfa0-367ed6780f0f.html?wt_mc=2.www.cpy.raiplay_vid_OFestivalI20annidelFestivaldellaCanzoneNapoletana. 'O Festivàl. I 20 anni del Festival della Canzone Napoletana]</ref>
 
== Vita privata ==
Modugno sposò nel 1955 l'attrice e soubrette [[Franca Gandolfi]], con la quale nel 1958 ebbe il primo figlio, il regista [[Marco Modugno|Marco]].<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,1581_02_1958_0195A_0008_23561803/|titolo=Modugno è diventato padre di un maschietto|data=18 agosto 1958}}</ref> Nel 1961, durante la lavorazione di ''Rinaldo in campo'', intraprese una relazione con la [[ballerina]], coreografa e costumista Maurizia Calì, sposata con l’ingegnere Romano Camilli, e nel 1962 ebbe da lei ilun secondo figlio, l'attore [[Fabio Camilli]], chiamato con il cognome del marito della madre, con il quale non ebbe rapporti. In seguito, dalla moglie ebbe nel 1966 i [[Gemelli (biologia)|gemelli]] [[Massimo Modugno|Massimo]] e Marcello Modugno. Nell’agosto 2019 la Prima sezione civile della [[Corte suprema di cassazione]] riconobbe in via definitiva (dopo 18 anni di battaglie legali) che anche Fabio Camilli, nato il 10 agosto 1962, è figlio di Domenico Modugno.<ref>{{cita news|url= https://www.corriere.it/spettacoli/cards/fabio-camilli-figlio-domenico-modugno-ha-stabilito-cassazione-18-anni-battaglie-legali/fabio-camilli-figlio-modugno_principale.shtml |titolo= Fabio Camilli è il figlio di Domenico Modugno: lo ha stabilito la Cassazione dopo 18 anni di battaglie legali |autore= Arianna Ascione |rivista= Corriere della Sera |data= 19 agosto 2019 }}</ref>
 
== Discografia ==